Reportage “Faccio un esempio: le imprese di galvanica altamente inquinanti sono sempre state un obiettivo chiave della supervisione ambientale. Il controllo zonale incoraggia chiaramente tali imprese a concentrarsi e svilupparsi in parchi industriali specializzati. Questi parchi sono dotati di impianti completi di trattamento dell’inquinamento, come richiesto dalle valutazioni di impatto ambientale pianificatorie. Quando le imprese vi si insediano, le loro valutazioni di impatto ambientale possono essere semplificate, consentendo loro di condividere gli impianti di trattamento e operare con permessi di emissione. Shenzhen e Changzhou hanno già implementato buone pratiche in questo senso. Per i settori a minore impatto ambientale, stiamo sperimentando la cancellazione delle approvazioni di valutazione ambientale. Elaborando linee guida ambientali di settore, i requisiti gestionali vengono integrati direttamente nei permessi di emissione, rafforzando la responsabilità primaria. Attualmente, 31 settori, inclusi prodotti in plastica e materiali elettronici, sono oggetto di progetti pilota in varie regioni.”

Il 19 settembre si è tenuta una conferenza stampa sul tema “Completare con alta qualità il ’14° Piano Quinquennale'”, illustrando come un’elevata protezione ecologica e ambientale promuova uno sviluppo di alta qualità. In risposta a una domanda sulle pratiche innovative nel controllo zonale ecologico-ambientale, è stato menzionato che Shenzhen, nel Guangdong, ha già implementato buone pratiche in questo ambito.

Trasformazione della gestione delle valutazioni ambientali da approvazione amministrativa a servizi proattivi del governo

Nell’ottobre 2020, l’Ufficio Generale del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese e l’Ufficio Generale del Consiglio di Stato hanno emesso l'”Elenco dei primi elementi autorizzati per il progetto pilota di riforma globale della costruzione di una zona di dimostrazione pionieristica socialista a Shenzhen”, autorizzando Shenzhen a implementare riforme nel sistema di valutazione ambientale. Nel 2021, la seconda riunione del Settimo Comitato Permanente dell’Assemblea Popolare Municipale di Shenzhen ha approvato il “Regolamento per la protezione ecologica e ambientale della Zona Economica Speciale di Shenzhen”, proponendo esplicitamente l’attuazione di una gestione classificata per le valutazioni ecologico-ambientali spaziali regionali.

Per attuare le prime misure di riforma globale per la zona di dimostrazione pionieristica socialista, approfondire la riforma di “delega, regolamentazione e servizio” e ottimizzare globalmente l’ambiente imprenditoriale, nel 2022 Shenzhen ha implementato riforme del sistema di valutazione ambientale basate sul controllo zonale ecologico-ambientale e supportate dalla legislazione della zona speciale. Ciò ha stabilito un sistema di gestione classificata per le valutazioni ecologico-ambientali spaziali regionali (di seguito “valutazioni regionali”). L’innovazione consiste nell’organizzazione da parte del governo di team professionali per condurre valutazioni regionali e formare elenchi gestionali, spostando la gestione della valutazione ambientale dall’approvazione amministrativa a servizi governativi proattivi. Ciò rafforza l’attuazione e l’applicazione efficace del controllo zonale ecologico-ambientale, promuovendo congiuntamente un’elevata protezione ecologica e ambientale e uno sviluppo economico di alta qualità nella regione.

Finora, 18 aree in 9 distretti amministrativi di Shenzhen hanno ricevuto l’approvazione del governo municipale per emettere e implementare elenchi gestionali, coprendo un’area totale di circa 810 chilometri quadrati, pari al 41% della superficie terrestre. L’obiettivo è raggiungere la copertura completa delle valutazioni regionali entro il 2026. La Zona di Cooperazione Speciale Shenshan ha già emesso e implementato elenchi gestionali in due parchi industriali di produzione avanzata, coprendo un’area totale di circa 50 chilometri quadrati. Gli elenchi gestionali sono stati emessi e implementati nel febbraio 2025.

Le valutazioni regionali sono un sistema innovativo di riforma della valutazione ambientale progettato da Shenzhen. Concentrandosi sul miglioramento della qualità ecologica e ambientale regionale e sulla garanzia della sicurezza ecologica regionale, il sistema si basa sul quadro di controllo zonale ecologico-ambientale. Allinea i piani nazionali di sviluppo economico e sociale, la pianificazione spaziale territoriale e la pianificazione industriale, delimita unità di valutazione regionale, conduce valutazioni ecologico-ambientali complete, propone requisiti di gestione ambientale regionale e formula elenchi gestionali per guidare uno sviluppo spaziale regionale razionale. Le valutazioni regionali differiscono dal sistema tecnico nazionale di valutazione di impatto ambientale per percorsi tecnici e metodi di valutazione, ponendo maggiore enfasi sull’integrazione del controllo zonale ecologico-ambientale, sul coordinamento della pianificazione dello sviluppo spaziale territoriale e industriale e sul raggiungimento di una gestione regionale differenziata e raffinata.

Pubblicazione del primo standard locale nazionale per le valutazioni regionali

Per standardizzare e guidare il lavoro di valutazione regionale, l’Ufficio Municipale per l’Ecologia e l’Ambiente di Shenzhen, basandosi sul fondamento delle riforme di valutazione regionale e sulle esperienze pratiche dei casi, ha impiegato due anni per pubblicare lo standard locale di Shenzhen “Linee guida tecniche per la valutazione ecologica e ambientale spaziale regionale” (DB4403/T595-2025) (di seguito “Linee guida tecniche”) nel febbraio 2025. Le “Linee guida tecniche” mirano a migliorare ulteriormente la scientificità del lavoro di valutazione regionale e la standardizzazione dei suoi risultati, garantendo la solida attuazione degli effetti previsti delle riforme di valutazione regionale.

Le “Linee guida tecniche” si concentrano su rigore scientifico e standardizzazione, evidenziando tre grandi innovazioni: primo, integrare pienamente il sistema di controllo zonale ecologico-ambientale per attuare una gestione differenziata e raffinata. Secondo, allinearsi profondamente con la pianificazione dello sviluppo spaziale territoriale e industriale per promuovere il coordinamento e il collegamento della gestione multi-dipartimentale. Terzo, esplorare l’inclusione delle valutazioni delle emissioni di carbonio e delle valutazioni GEP nelle valutazioni regionali per formare un sistema di valutazione completo e sistematico.

Un funzionario rilevante dell’Ufficio Municipale per l’Ecologia e l’Ambiente di Shenzhen

Shenzhen

Shenzhen è una grande città della provincia del Guangdong, in Cina, che si è trasformata da un piccolo villaggio di pescatori in un hub tecnologico globale dopo essere stata designata come la prima Zona Economica Speciale (SEZ) della Cina nel 1980. Questa politica di riforma economica senza precedenti ha stimolato una rapida industrializzazione e urbanizzazione, attirando enormi investimenti esteri. Oggi è rinomata come centro leader per l’innovazione e sede di numerose corporazioni high-tech.

Changzhou

Changzhou è una città storica nella provincia del Jiangsu, in Cina, con una storia che risale a oltre 3.200 anni fa, al periodo delle Primavere e degli Autunni. È rinomata per il suo ricco patrimonio culturale, inclusi antichi canali e il Tempio Tianning, una delle pagode più alte al mondo. Oggi è anche un importante centro industriale e manifatturiero.

Zona di Cooperazione Speciale Shenshan

La Zona di Cooperazione Speciale Shenshan è un’area pionieristica di sviluppo economico istituita nel 2011 attraverso una partnership tra Shenzhen e la città di Shanwei nella provincia del Guangdong, in Cina. È stata creata per promuovere il coordinamento regionale sfruttando le risorse di Shenzhen per accelerare lo sviluppo nella vicina regione di Shanwei. La zona si concentra sulle industrie moderne, servendo da modello per la crescita cooperativa e l’integrazione economica.