L’Ufficio Stampa del Consiglio di Stato ha tenuto una conferenza stampa sul tema “Completare con alta qualità il 14° Piano Quinquennale”, durante la quale il Ministero dell’Edilizia Abitativa e dello Sviluppo Urbano-Rurale ha presentato i traguardi raggiunti nello sviluppo di alta qualità nel periodo del 14° Piano Quinquennale.

Sostegno politico all’acquisto della prima casa in continuo aumento

Le politiche sono adattate alle condizioni specifiche di ogni città, concedendo maggiore autonomia agli enti locali nella regolamentazione del mercato immobiliare. Vengono effettuati aggiustamenti e ottimizzazioni in base alle circostanze locali per sostenere un consumo abitativo ragionevole e soddisfare le esigenze abitative diversificate attraverso meccanismi di mercato. Il sostegno politico all’acquisto della casa è stato rafforzato attraverso misure come la riduzione dei rapporti di acconto e dei tassi di interesse per i prestiti del fondo di previdenza per l’edilizia abitativa e delle banche commerciali, il rimborso fiscale per i residenti che vendono vecchie case per acquistarne di nuove, l’abbassamento delle aliquote dell’imposta di registro e l’eliminazione degli standard per le residenze ordinarie e non ordinarie. Anche i governi locali hanno introdotto sussidi e altre politiche preferenziali per ridurre i costi di acquisto della casa. Durante il periodo del 14° Piano Quinquennale, sono stati venduti a livello nazionale circa 5 miliardi di metri quadrati di nuove proprietà residenziali commerciali. Nel frattempo, il mercato secondario delle case continua ad espandersi, con 15 province, regioni autonome e municipalità che registrano volumi di transazioni per case di seconda mano superiori a quelli per le nuove costruzioni.

Attenzione alla protezione dei diritti e degli interessi degli acquirenti di case

Sono stati intensificati gli sforzi per garantire la consegna delle abitazioni, con una forte spinta a completare i progetti incompiuti. Sono state istituite task force nazionali, provinciali e municipali per coordinare gli sforzi, chiarendo le responsabilità dei governi locali, delle imprese immobiliari e delle istituzioni finanziarie. Viene fornita una guida per soluzioni caso per caso basate su principi di mercato e legali. I progetti di sviluppo idonei sono inclusi nelle “liste bianche” attraverso i meccanismi di coordinamento del finanziamento immobiliare urbano, garantendo l’accesso ai finanziamenti per una costruzione normale e una consegna tempestiva. Per i progetti insolventi, viene accelerata la ristrutturazione o la liquidazione fallimentare, con processi giudiziari che danno priorità ai diritti degli acquirenti. Le società che violano le leggi o danneggiano l’interesse pubblico affrontano sanzioni severe per prevenire l’elusione delle responsabilità. Ad oggi, oltre 7,5 milioni di case vendute ma non consegnate sono state completate, salvaguardando efficacemente i diritti degli acquirenti.

Riformare e migliorare i sistemi di sviluppo, finanziamento e vendita degli immobili

Nello sviluppo, le società di progetto esercitano diritti legali indipendenti, mentre le società madri adempiono alle responsabilità degli investitori. Prima della consegna del progetto, agli investitori è vietato dirottare impropriamente i fondi di vendita o di finanziamento o di ritirare il capitale prematuramente. Per il finanziamento, vengono promossi metodi efficaci dagli sforzi di garanzia della consegna: una banca o un consorzio funge da banca capofila per un progetto, con tutti i fondi di sviluppo, costruzione e vendita depositati lì, e la banca capofila garantisce esigenze di finanziamento ragionevoli. I meccanismi di coordinamento del finanziamento immobiliare urbano stabiliscono “liste bianche” di progetto per città, con prestiti approvati che superano i 7.000 miliardi di yuan a livello nazionale, sostenendo la consegna dei progetti di edilizia residenziale commerciale. Nelle vendite, gli sforzi avanzano in modo ordinato verso le vendite “pronte per l’occupazione” per eliminare i rischi di consegna, mentre le prevendite continuano con una supervisione regolamentata dei fondi per proteggere gli acquirenti.

Implementare con precisione i progetti di rinnovamento urbano

Da un lato, vengono prioritizzati i progetti di rinnovamento urgente che riguardano l’interesse pubblico per eliminare i rischi per la sicurezza e migliorare le condizioni di vita, rendendo la vita urbana più comoda, confortevole e piacevole. Gli sforzi si concentrano sull’affrontare le carenze nel benessere delle persone, con 2.387 progetti di rinnovamento di villaggi urbani che forniscono oltre 2,3 milioni di alloggi di trasferimento; 175.000 unità abitative urbane degradate avviate per il rinnovamento; e 240.000 vecchie comunità residenziali urbane rinnovate, a beneficio di 110 milioni di residenti. L’enfasi sulle “infrastrutture di base” ha portato all’aggiornamento di 840.000 chilometri di condutture sotterranee e alla costruzione accelerata di gallerie di servizi, migliorando la sicurezza e la resilienza urbana.

Dall’altro lato, le iniziative delle “Quattro Buone” – buone case, buoni quartieri, buone comunità e buoni distretti – sono promosse con misure pratiche per creare città vivibili, resilienti e intelligenti. Viene sviluppata un’infrastruttura urbana digitale, in rete e intelligente, insieme a sforzi per costruire alloggi di qualità, rinnovare vecchie comunità e stabilire comunità complete. Oltre 6.500 vecchi isolati e 700 vecchie aree industriali sono state rivitalizzate, fornendo migliori spazi abitativi, nuovi ambienti di consumo e più opportunità imprenditoriali.

Gli standard per i progetti residenziali implementati ufficialmente il 1° maggio di quest’anno

Gli Standard per i Progetti Residenziali, implementati il 1° maggio di quest’anno, includono 14 miglioramenti. Tra questi, l’aumento dell’altezza minima del pavimento da 2,8 metri a 3 metri, la richiesta di ascensori negli edifici con quattro o più piani e la riduzione di 10 decibel della trasmissione del suono attraverso i pavimenti.

Promuovere la R&S di nuovi materiali da costruzione per “buone case”

Sono incoraggiati la ricerca e lo sviluppo di nuovi materiali da costruzione per “buone case”, come materiali verdi che eliminano i tempi di attesa per la dissipazione degli odori dopo la costruzione o la ristrutturazione. Materiali da costruzione ecologici, sicurezza intelligente e intelligenza domestica completa vengono integrati attraverso internet, sensori e altre tecnologie per migliorare la qualità abitativa.

Ufficio Stampa del Consiglio di Stato

L’Ufficio Stampa del Consiglio di Stato è la principale agenzia di informazione e pubblicità del governo centrale cinese, istituita nel 1991. Funge da canale ufficiale per gli annunci governativi, le interpretazioni politiche e le relazioni con i media, promuovendo anche l’immagine nazionale della Cina a livello nazionale e internazionale.

Ministero dell’Edilizia Abitativa e dello Sviluppo Urbano-Rurale

Il Ministero dell’Edilizia Abitativa e dello Sviluppo Urbano-Rurale (MOHURD) è un dipartimento di livello ministeriale della Repubblica Popolare Cinese responsabile delle politiche nazionali di costruzione, della pianificazione urbana e rurale e della gestione delle industrie immobiliari e delle costruzioni. È stato istituito nel 2008, succedendo all’ex Ministero delle Costruzioni, per affrontare meglio le sfide della rapida urbanizzazione e del divario di sviluppo tra aree urbane e rurali. Il suo lavoro è centrale per le principali iniziative nazionali, inclusa la costruzione di edilizia residenziale pubblica e la gestione delle infrastrutture urbane.

14° Piano Quinquennale

Il “14° Piano Quinquennale” non è un luogo fisico o un sito culturale, ma piuttosto una tabella di marcia strategica per lo sviluppo nazionale della Cina dal 2021 al 2025. Delinea i principali obiettivi economici e sociali, concentrandosi sull’autosufficienza tecnologica, lo sviluppo verde e il miglioramento del benessere sociale. Storicamente, continua la tradizione cinese dei piani quinquennali iniziata negli anni ’50 per guidare la modernizzazione e la crescita del paese.

progetti di rinnovamento di villaggi urbani

I progetti di rinnovamento di villaggi urbani sono iniziative per modernizzare insediamenti informali storici all’interno di città cinesi in rapido sviluppo, spesso risalenti all’era pre-riforma. Questi progetti tipicamente comportano l’aggiornamento delle infrastrutture e delle abitazioni, mentre controversamente spostano comunità di lunga data ed erodono il patrimonio culturale locale. Il processo rappresenta una tensione centrale nell’urbanizzazione della Cina, bilanciando gli obiettivi di sviluppo contro la preservazione del tessuto sociale e storico.

edilizia urbana degradata

L’edilizia urbana degradata si riferisce a edifici residenziali nelle città che sono caduti in grave stato di degrado, spesso a causa dell’età, dell’abbandono o del declino economico dell’area. Storicamente, tali abitazioni possono emergere da crisi industriali, spostamenti di popolazione o politiche discriminatorie che hanno portato a disinvestimenti. Queste aree rappresentano sfide significative per il rinnovamento urbano, la salute pubblica e l’equità sociale.

vecchie comunità residenziali urbane

Le vecchie comunità residenziali urbane sono quartieri storici presenti in molte città, spesso caratterizzati da architettura tradizionale e layout densi e percorribili a piedi. Molti furono costruiti durante la prima industrializzazione o periodi storici specifici, servendo come aree residenziali centrali per generazioni di cittadini. Oggi sono valorizzati per il loro patrimonio culturale e senso di comunità, sebbene spesso affrontino sfide legate alla modernizzazione e alla preservazione.

conduttura sotterranea

Una conduttura sotterranea è un sistema di condotti ingegnerizzato utilizzato per trasportare liquidi, gas o talvolta solidi su lunghe distanze. Storicamente, le civiltà antiche usavano tubi rudimentali fatti di argilla o legno, ma le moderne condutture in acciaio e plastica divennero diffuse nel XX secolo per supportare il trasporto industriale di risorse come acqua, petrolio e gas naturale. Questi sistemi sono infrastrutture critiche, spesso nascoste sotto città e paesaggi per spostare in modo efficiente e sicuro beni essenziali.

gallerie di servizi

Le gallerie di servizi sono passaggi sotterranei che ospitano servizi essenziali come cavi elettrici, tubazioni idriche e linee di telecomunicazioni. Hanno origine nel XIX secolo per ridurre il disordine a livello stradale e facilitare la manutenzione, con primi esempi trovati in città come Londra e Parigi. Oggi, sono un segno distintivo delle infrastrutture urbane moderne, garantendo una gestione efficiente dei servizi e proteggendoli dalle intemperie e da manomissioni.