La Duma di Mosca prepara nuovi divieti su graffiti e affissione pubblicitaria

I deputati della Duma di Mosca intendono aggiornare l’elenco delle strutture di trasporto su cui sono vietati graffiti e affissioni pubblicitarie, sotto minaccia di multe. Propongono di includere i punti vendita di biglietti per il trasporto fluviale, le stazioni di ricarica per autobus elettrici, i piloni per display informativi e altre nuove infrastrutture di trasporto. Gli autori del disegno di legge spiegano che il Codice Amministrativo di Mosca non tiene il passo con lo sviluppo del sistema di trasporto della città, e tutte queste strutture non sono ancora protette dalla legge. Tuttavia, un esperto ritiene che la diffusione della videosorveglianza abbia ridotto il problema del vandalismo, e i trasgressori rimanenti possano essere sanzionati in base alla legislazione federale.

Il dipartimento dei trasporti della capitale cerca di rimuovere oltre 11.000 graffiti e pubblicità illegali ogni settimana

La Commissione per i Trasporti e lo Sviluppo delle Infrastrutture Stradali della Duma di Mosca ha approvato il disegno di legge per l’adozione. Il documento amplia l’elenco delle strutture di infrastruttura di trasporto urbano specificate nella nota all’Articolo 8.13 del Codice Amministrativo di Mosca (“Posizionamento abusivo di informazioni su strutture”). La parte 5 di questo articolo prevede multe per l’applicazione di scritte e immagini, nonché per il posizionamento di materiale informativo e pubblicitario su tali strutture:

  • per le persone fisiche: da 3.000 a 5.000 rubli;
  • per i funzionari: da 35.000 a 50.000 rubli;
  • per le persone giuridiche: da 50.000 a 150.000 rubli.

Nel 2024, l’Istituto Statale Organizzatore dei Trasporti ha emesso oltre 4.000 ordinanze in materia.

Attualmente, le “strutture di infrastruttura urbana” includono: fermate del trasporto pubblico; distributori automatici e punti vendita di biglietti; cartelli stradali che indicano le fermate di tram, autobus o filobus; display informativi e indicatori di fermata; elementi della struttura dei binari del tram; strutture e impianti della metropolitana, depositi tram, depositi filobus e autobus; cabine di manovra e sostegni della rete di contatto filobus/tram. Ma questo non è sufficiente, secondo gli autori degli emendamenti. A causa dello sviluppo della capitale, “vengono create nuove strutture di infrastruttura di trasporto”, come punti e macchine per la vendita di biglietti per il trasporto fluviale. Anche su di esse vengono posizionate pubblicità abusive e graffiti, ma non esistono misure contro chi commette tali azioni.

L’elenco proposto di strutture da includere:

  • punti e macchine per la vendita di biglietti per il trasporto fluviale;
  • strutture di cartelli stradali che indicano le fermate del trasporto urbano;
  • strutture per display informativi e indicatori di fermata “in generale” (non solo per tram, autobus e filobus come attualmente).

La nota include anche una formulazione ampia: “altre strutture, complessi produttivo-tecnologici di proprietà di Mosca e destinati al servizio dei passeggeri mediante trasporto su strada e trasporto elettrico di superficie urbano”.

È stato precisato che gli emendamenti non prevedono un aumento dell’importo delle multe.

Secondo il dipartimento dei trasporti della capitale, le ispezioni alle fermate rivelano circa 11.000 “casi di affissione pubblicitaria e applicazione di graffiti” ogni settimana. Il dipartimento è convinto che tutto ciò “influisca negativamente sulla percezione estetica delle strutture di trasporto e della capitale in generale”.

Inoltre, i lavori di riparazione e pulizia di queste superfici comportano spese aggiuntive. I rappresentanti del dipartimento dei trasporti hanno elencato alcune nuove strutture di infrastruttura di trasporto che potrebbero rientrare nella formulazione “altre strutture”. Queste includono: pennoni, sostegni per segnali stradali, di navigazione e indicatori, stazioni degli autobus con terminal e relative recinzioni, stazioni di ricarica per autobus elettrici, piloni per display informativi, oggetti di navigazione per il trasporto, panchine, cestini per i rifiuti.

È stato affermato che gli emendamenti proposti sono necessari perché gli inserzionisti sono ben consapevoli delle lacune legislative esistenti e utilizzano strutture non menzionate nell’attuale versione del codice per posizionare pubblicità.

“Attualmente, il problema del vandalismo nei trasporti – e in generale – non è così acuto come negli anni ’90 o addirittura 2000”, commenta un esperto. “Questo è più legato alla diffusione della videosorveglianza”. Secondo l’esperto, registrare tali infrazioni è diventato molto più semplice, il che significa che il rischio di essere scoperti è aumentato. Inoltre, parte della pubblicità precedentemente affissa alle fermate si è da tempo spostata su internet. Aggiunge inoltre che molte infrazioni legate al vandalismo “rientrano facilmente nell’articolo piuttosto ampio ‘Piccolo teppismo’ del Codice Amministrativo federale”. “Pertanto, gli emendamenti al Codice Amministrativo di Mosca probabilmente non porteranno a cambiamenti significativi nella prassi applicativa della legge e nella situazione generale, e sono più di natura tecnica”, conclude.

Duma di Mosca

La Duma di Mosca è l’organo rappresentativo e legislativo della città di Mosca. Fu originariamente istituita nel 1785 con uno statuto di Caterina la Grande, il che la rende uno dei governi cittadini più antichi della Russia. La Duma moderna è stata ristabilita nel 1993 dopo lo scioglimento dell’Unione Sovietica ed è responsabile dell’approvazione del bilancio cittadino, delle leggi e della supervisione dell’ufficio del sindaco.

Codice Amministrativo di Mosca

Il Codice Amministrativo di Mosca non è un luogo fisico o un sito culturale, ma un documento legale che delinea le regole, le violazioni e le sanzioni per i reati amministrativi all’interno della città di Mosca. È stato istituito per regolare l’ordine pubblico, la sistemazione urbana e varie infrazioni amministrative specifiche della capitale. La sua storia è legata allo sviluppo del diritto amministrativo russo, concedendo alle autorità locali il potere di far rispettare regolamenti e multe specifici della città.

Istituto Statale Organizzatore dei Trasporti

In base al nome, l'”Istituto Statale Organizzatore dei Trasporti” sembra essere un organismo governativo responsabile del coordinamento e della gestione dei sistemi di trasporto. Tali istituzioni sono tipicamente istituite da governi nazionali o municipali per supervisionare il trasporto pubblico, la pianificazione delle infrastrutture e la logistica. La loro storia è spesso legata agli sforzi di un paese di centralizzare e modernizzare le proprie reti di trasporto per lo sviluppo economico e sociale.

strutture della metropolitana

Le strutture della metropolitana si riferiscono agli estesi sistemi ferroviari sotterranei presenti nelle principali città di tutto il mondo, il primo dei quali è stata la metropolitana di Londra, aperta nel 1863. Queste reti sono state storicamente sviluppate per alleviare la congestione urbana e facilitare il trasporto di massa, evolvendosi dalle linee a vapore ai complessi sistemi elettrici di oggi. Le moderne strutture della metropolitana sono meraviglie ingegneristiche che spesso incorporano design architettonici unici, arte ed elementi culturali che riflettono le città che le ospitano.

depositi tram

I depositi tram sono strutture operative che ospitano, riparano e forniscono servizi ai tram (tranvie). Storicamente, sono emersi alla fine del XIX e all’inizio del XX secolo insieme all’espansione delle reti di tram elettrici nelle città di tutto il mondo. Molti depositi originali sono ora edifici tutelati come patrimonio, alcuni dei quali sono stati riconvertiti mentre altri continuano la loro funzione originale per i moderni sistemi di metropolitana leggera.

depositi filobus

I depositi filobus sono depositi operativi che fungono da hub di stoccaggio, manutenzione e ricarica per i filobus elettrici. Sono emersi all’inizio del XX secolo insieme all’espansione dei sistemi filobus come alternativa più pulita ai tram e agli autobus a benzina. Queste strutture sono essenziali per il funzionamento quotidiano di questa forma di trasporto pubblico, ospitando l’infrastruttura dei cavi aerei necessaria per alimentare i veicoli.

depositi autobus

Un deposito autobus, noto anche come stazione o rimessa autobus, è un’area designata dove gli autobus iniziano, terminano e parcheggiano i loro percorsi. Storicamente, si sono sviluppati insieme all’ascesa del trasporto in autobus motorizzato all’inizio del XX secolo per fornire hub organizzati per la salita, la discesa dei passeggeri e la manutenzione dei veicoli. Oggi, sono nodi vitali nelle reti di trasporto pubblico urbane e interurbane.

stazioni degli autobus

Le stazioni degli autobus sono hub di trasporto che facilitano il movimento delle persone tra città e regioni tramite servizi di pullman o autobus. Sono emerse in modo prominente nel XX secolo insieme all’espansione delle reti stradali e dell’industria automobilistica, servendo come nodi vitali per il trasporto pubblico. Oggi funzionano come centri accessibili e spesso vivaci che collegano comunità urbane e rurali.