Calcutta: l'amore per la lingua in mostra al pandal del Durga Puja, il tema dedicato al 'bengalese' attira l'attenzione di tutti

Il Durga Puja di Calcutta è famoso in tutto il mondo per i suoi temi unici, i pandal maestosi e le statue artistiche. L’UNESCO lo ha incluso nella sua lista del Patrimonio Culturale Immateriale, rafforzandone il riconoscimento a livello globale. Fin dal primo giorno di Navratri, i pandal hanno iniziato a essere decorati nelle diverse aree di Calcutta. Quest’anno, il Comitato del Durga Utsav Sarbojanin del Parco Ashok Nagar, nel sud di Calcutta, ha scelto un tema che promuove la lingua bengalese. Hanno chiamato il tema ‘Bangla, Aamar Maayer Bhasha’, che significa ‘Il bengalese, lingua di mia madre’.

Questo tema si concentra sulla preservazione e l’incoraggiamento della lingua madre dei bengalesi, il ‘bengalese’, ed è un tentativo di connettere la nuova generazione alle proprie radici. Il pandal è completamente decorato con l’alfabeto bengalese, dove la decorazione scintillante delle vocali e delle consonanti è visibile tutt’intorno. Anche il design della statua di Durga è unico: ‘Maa Lakshmi’ e ‘Maa Saraswati’, sedute in grembo a ‘Maa Durga’, tengono in mano libri dell’alfabeto bengalese, simboleggiando la conoscenza e la prosperità attraverso la lingua.

I giovani bengalesi non devono essere privati della loro lingua
Un membro del Comitato del Durga Utsav ha spiegato che quest’anno la lingua bengalese viene messa in mostra in modo prominente attraverso il pandal del Durga Puja. L’obiettivo del comitato è che, nella corsa alla modernità, i giovani bengalesi non vengano privati della loro lingua, e che attraverso il Durga Puja arrivi loro il messaggio che imparare la propria lingua è essenziale. Per questo stiamo promuovendo la lingua bengalese attraverso il pandal del Durga Puja.

Immagini dei grandi personaggi del Bengala nei pandal
Inoltre, nel pandal sono state appese anche immagini di grandi personalità indiane, che includono Gurudev Rabindranath Tagore e Bankim Chandra Chatterjee. Questo tema collega il sentimento devozionale del Navratri con l’orgoglio culturale, e nel pandal è stata allestita anche una mostra di letteratura, poesie e canzoni popolari bengalesi. L’entusiasmo per le strade di Calcutta è al massimo, e i devoti sono attratti anche da questi pandal a tema.

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Durga Puja

Il Durga Puja è una grande festa induista celebrata annualmente in India, in particolare nel Bengala Occidentale, che onora la vittoria della dea Durga sul demone bufalo Mahishasura. Sebbene le sue origini siano radicate nella mitologia, la sua attuale forma pubblica e grandiosa come festa comunitaria con templi temporanei artistici (pandal) divenne prominente in Bengala durante il XVIII secolo. Oggi è una vivace celebrazione di arte, cultura e coesione sociale.

UNESCO

L’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) è un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite, fondata nel 1945 per promuovere la pace e la sicurezza attraverso la cooperazione internazionale in educazione, scienza e cultura. È nota soprattutto per il suo programma del Patrimonio Mondiale, che identifica e aiuta a proteggere siti culturali e meraviglie naturali di eccezionale valore universale in tutto il mondo.

Navratri

Il Navratri è una vivace festa induista di nove notti celebrata annualmente in onore della divina dea Durga. La sua storia è radicata nell’antica mitologia, commemorando la vittoria della dea sul demone bufalo Mahishasura. La festa è caratterizzata da digiuno, preghiera e le famose danze popolari Garba e Dandiya Raas eseguite in riunioni comunitarie.

Lingua bengalese

La lingua bengalese è una lingua indo-ariana con una ricca storia letteraria che abbraccia oltre un millennio, evolutasi dal sanscrito e dal Magadhi Prakrit. È la lingua ufficiale del Bangladesh e degli stati indiani del Bengala Occidentale e del Tripura, parlata da oltre 230 milioni di persone. La lingua ha un’immensa importanza culturale, in particolare come elemento centrale nel Rinascimento bengalese e nel Movimento per la Lingua Bengalese del 1952 in Bangladesh, commemorato annualmente come Giornata Internazionale della Lingua Madre.

Maa Durga

Maa Durga è una dea principale e molto venerata nell’induismo, che simboleggia il potere divino, la protezione e la vittoria del bene sul male. La sua mitologia è incentrata sulla sua leggendaria battaglia e trionfo sul demone mutaforma Mahishasura, come descritto in testi come il Devi Mahatmya. È particolarmente venerata durante la festa annuale del Navratri, che celebra le sue varie forme.

Maa Lakshmi

“Maa Lakshmi” è una venerata dea induista, non un luogo fisico, che incarna ricchezza, prosperità e fortuna. È una figura centrale nella mitologia induista, presente in modo prominente in testi sacri come i Veda e nell’epica storia della sua emersione durante il frullamento dell’oceano cosmico. Venerata soprattutto durante la festa di Diwali, si crede che visiti e benedica le case che sono pulite e illuminate.

Maa Saraswati

Maa Saraswati è la dea induista della conoscenza, della musica, delle arti, della saggezza e dell’apprendimento. È una figura centrale nella mitologia induista, spesso raffigurata come una donna serena vestita di bianco, che suona il veena (uno strumento a corde) ed è seduta su un loto bianco. Sebbene non sia un luogo fisico, è venerata nei templi e da studenti e artisti che cercano le sue benedizioni per l’illuminazione e la creatività.

Rabindranath Tagore

Rabindranath Tagore fu un poliedrico bengalese e il primo non europeo a vincere il Premio Nobel per la Letteratura nel 1913. La sua tenuta di famiglia, Jorasanko Thakur Bari a Calcutta, India, è ora un museo e un’università che preserva la sua eredità. Il sito è storicamente significativo come suo luogo di nascita e il luogo dove compose molte delle sue opere famose, inclusi gli inni nazionali di India e Bangladesh.