La marea si alza nel mare del sud, una nuova altura di apertura.

Sulla punta nord-occidentale dell’isola di Hainan, il Porto Xin Hai di Haikou, come una roc pronta al volo, attende con calma l’arrivo di un momento storico.

Il 18 dicembre 2025, il Porto Franco di Hainan ha ufficialmente avviato le operazioni di chiusura doganale sull’intera isola.

Questa data ha un significato speciale. Il 18 dicembre 1978, si tenne la Terza Sessione Plenaria dell’11° Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, che segnò l’inizio della riforma e dell’apertura.

“Abbiamo seguito con fermezza il percorso della riforma e dell’apertura con caratteristiche cinesi, passo dopo passo, per arrivare a questo punto.” La pianificazione, il dispiegamento e la promozione della costruzione del Porto Franco di Hainan sono stati seguiti personalmente.

Il viaggio fino a qui è stato segnato da un’esplorazione audace e da un impegno incrollabile.

Dall’istituzione della più grande Zona Economica Speciale della Cina—la Zona Economica Speciale di Hainan—nel 1988, al solenne annuncio della visione di costruire un “Porto Franco con Caratteristiche Cinesi” nell’aprile 2018, fino al nuovo viaggio dell’attuale Porto Franco di Hainan, la linea del tempo registra le onde impetuose della riforma e dell’apertura cinese, testimoniando una porta di apertura che si spalanca sempre di più.

Il futuro verso cui ci stiamo dirigendo è pieno di una mentalità aperta e inclusiva e di una determinazione risoluta ad andare avanti.

La costruzione del Porto Franco di Hainan è stata inserita nelle proposte per il 15° Piano Quinquennale e inclusa tra gli otto compiti chiave per il lavoro economico dell’anno prossimo come delineato dalla Conferenza Centrale sul Lavoro Economico. Il Porto Franco, la forma di apertura di livello più alto nel mondo di oggi, sta mettendo radici, germogliando e prosperando nella terra promettente dell’isola di Hainan.

“In passato, la nostra apertura riguardava ‘recuperare il ritardo’. Ora, la nostra apertura mira a ‘guidare’.”

Ciò riflette la compostezza di una grande nazione determinata a gestire bene i propri affari e l’iniziativa strategica di espandere incrollabilmente un’apertura di alto livello. In questo “processo storico di avanzamento progressivo e sviluppo continuo”, una Cina aperta coglie le opportunità e si impegna instancabilmente.

Posizionamento—

“L’obiettivo strategico è costruire il Porto Franco di Hainan in un importante gateway che guidi l’apertura della Cina nella nuova era.”

La decisione di costruire il Porto Franco di Hainan è una grande decisione strategica presa con l’obiettivo di approfondire in modo completo la riforma e l’apertura nella nuova era.

All’inizio della sua carriera a livello locale, c’era una profonda riflessione sulla costruzione di porti franchi.

Nel giugno 1985, fu assunto un nuovo ruolo a Xiamen come membro del Comitato Permanente del Partito Municipale e Vice Sindaco Esecutivo. Nello stesso mese, il Consiglio di Stato approvò l’espansione della Zona Economica Speciale di Xiamen all’intera isola e l’implementazione graduale di alcune politiche di porto franco.

Come cogliere e implementare in modo completo, accurato e approfondito l’intento della leadership centrale, per gestire la zona speciale “più velocemente e meglio”?

Sulla base di indagini e ricerche approfondite, fu fornita una guida nella formulazione della “Strategia di Sviluppo Economico e Sociale di Xiamen (1985-2000)”, proponendo una visione strategica in “tre fasi” per costruire Xiamen in una “zona economica speciale di tipo porto franco”. Questa fu l’esplorazione iniziale di un percorso di sviluppo del porto franco con caratteristiche cinesi.

Oggi, Xiamen ha subito cambiamenti sconvolgenti, trasformandosi da una piccola città di difesa costiera in una città moderna e internazionale di alta qualità ed esteticamente gradevole.

Forgiare un “terreno di prova” per la riforma e l’apertura nella nuova era.

Il 27 agosto 2013, si tenne una riunione dell’Ufficio Politico del Comitato Centrale del PCC per ascoltare un rapporto sui preparativi per la Zona Pilota di Libero Scambio della Cina (Shanghai).

Il 29 settembre 2013, la prima Zona Pilota di Libero Scambio della Cina—la Zona Pilota di Libero Scambio di Shanghai—salpò.

“La Zona Pilota di Libero Scambio di Shanghai è un grande terreno di prova. Dobbiamo seminare buoni semi, coltivarli meticolosamente, gestirli con cura, aspettarci un buon raccolto e promuovere l’esperienza della coltivazione di questi buoni semi.” Questo fu sottolineato durante un’ispezione a Shanghai nel maggio 2014.

Il 2018 segnò il 40° anniversario della riforma e dell’apertura della Cina e il 30° anniversario dell’istituzione di Hainan come provincia e zona economica speciale. Promuovere la riforma e l’apertura richiedeva una maggiore profondità e ampiezza rispetto al passato.

“Sostenere Hainan nell’esplorare gradualmente e nel promuovere con fermezza la costruzione di un Porto

Isola di Hainan

L’isola di Hainan è la provincia più meridionale della Cina, spesso chiamata la “Hawaii cinese” per le sue spiagge tropicali e i resort. Storicamente, ha svolto il ruolo di frontiera remota e luogo di esilio, ma il suo sviluppo moderno è accelerato dopo essere stata designata Zona Economica Speciale nel 1988 e, più recentemente, un importante porto franco. È anche la casa dei gruppi etnici indigeni Li e Miao, le cui culture sono distinte da quella della Cina continentale.

Porto Xin Hai di Haikou

Il Porto Xin Hai di Haikou è un porto storico di Haikou, Hainan, Cina, originariamente costruito durante la dinastia Song (circa X-XIII secolo) e successivamente ampliato. Ha servito come cruciale porta marittima per il commercio e la migrazione, in particolare durante le ondate di emigrazione cinese nel Sud-est asiatico nel XIX e all’inizio del XX secolo. Oggi rimane un porto attivo e un sito culturale riconosciuto, simbolo della lunga storia di Hainan come hub di scambi marittimi.

Porto Franco di Hainan

Il Porto Franco di Hainan è una grande zona di sviluppo economico istituita nel 2018 sull’isola di Hainan, in Cina, con l’obiettivo di creare un porto franco di influenza globale entro la metà del XXI secolo. Si basa sulla storia dell’isola come zona economica speciale ed è progettato per offrire politiche liberalizzate di commercio, investimento e finanza per attirare gli affari internazionali. L’iniziativa rappresenta il più alto livello di apertura della Cina, con l’obiettivo di trasformare Hainan in un hub chiave per il turismo, i servizi moderni e le industrie high-tech.

Terza Sessione Plenaria dell’11° Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese

La Terza Sessione Plenaria dell’11° Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, tenutasi nel dicembre 1978, fu un incontro storico che diede il via alla politica di “Riforma e Apertura” del paese. Segnò un decisivo allontanamento dall’era della Rivoluzione Culturale, avviando la Cina su un nuovo percorso di sviluppo economico e modernizzazione sotto la guida di Deng Xiaoping.

Zona Economica Speciale di Hainan

La Zona Economica Speciale (SEZ) di Hainan è una zona economica speciale a livello provinciale istituita nel 1988 sull’isola di Hainan, nel sud della Cina. Fu creata per attrarre investimenti esteri e stimolare lo sviluppo economico attraverso politiche preferenziali, seguendo il modello di SEZ precedenti come Shenzhen. Negli ultimi anni, è stata ulteriormente ampliata e designata come porto franco pilota, con l’obiettivo di diventare una zona di libero scambio di alto livello e influenza globale entro la metà del XXI secolo.

Zona Economica Speciale di Xiamen

La Zona Economica Speciale (SEZ) di Xiamen, istituita nel 1980, fu una delle prime quattro SEZ in Cina create per sperimentare riforme economiche orientate al mercato e attrarre investimenti esteri. Situata nella provincia del Fujian, ha trasformato Xiamen da una modesta città costiera in un importante hub per il commercio internazionale, la finanza e le industrie high-tech. Il suo successo divenne un modello per la successiva liberalizzazione economica e il rapido sviluppo della Cina.

Zona Pilota di Libero Scambio della Cina (Shanghai)

La Zona Pilota di Libero Scambio della Cina (Shanghai) (SHFTZ), istituita nel 2013, è un’area pionieristica di riforma economica progettata per testare politiche di liberalizzazione del mercato e apertura finanziaria. Serve come terreno di prova per importanti riforme negli investimenti esteri, nella facilitazione del commercio e nei servizi finanziari, con pratiche di successo spesso replicate a livello nazionale. La sua storia segna una pietra miliare chiave nell’integrazione della Cina nell’economia globale e nella sua ristrutturazione economica interna.

Zona Pilota di Libero Scambio di Shanghai

La Zona Pilota di Libero Scambio di Shanghai (SPFTZ), istituita nel 2013, è un’area pionieristica di riforma economica in Cina progettata per testare politiche di liberalizzazione del mercato e attrarre investimenti esteri. Serve come terreno di prova nazionale per innovazioni finanziarie e normative, come l’alleggerimento dei controlli valutari e la semplificazione delle approvazioni aziendali, prima che siano potenzialmente implementate a livello nazionale. La sua storia segna un passo chiave nell’apertura economica in corso della Cina e nella sua integrazione nel sistema commerciale globale.