Proposta di riforma del sistema giuridico indonesiano.
Il Presidente del DePA-RI TM Lukfi Yazid (al centro, in giacca e occhiali) con gli studenti dell’Università di Mataram (Unram) presenti alla lezione pubblica nell’aula della FKIP Unram.
Giacarta – Il Presidente del Dewan Pergerakan Advokat Republik Indonesia (DePA-RI) ha dichiarato che è giunto il momento di riavviare il sistema giuridico dello Stato indonesiano per riportarlo sulla giusta strada.
«Vogliamo che ciò che è accaduto in Nepal si verifichi anche nel nostro Paese, che si suppone aderisca al principio dello Stato di diritto? Ora è il momento di riavviare il sistema giuridico dell’Indonesia per riportarlo sulla giusta strada», ha affermato.
La dichiarazione è stata data in risposta a una domanda sul tema sollevato durante una lezione pubblica tenuta per centinaia di studenti del programma di studio della Pancasila e dell’educazione civica nell’aula della Facoltà di Scienze della Formazione e dell’Educazione (FKIP) dell’Università di Mataram (Unram).
Il tema della lezione pubblica era “Lo Stato di diritto: tra ideali e realtà”.
In questa occasione sono stati evidenziati diversi punti importanti. In primo luogo, la Costituzione del 1945 stabilisce chiaramente che l’Indonesia è uno Stato di diritto (Articolo 1, paragrafo (3)). La scelta originaria era chiara: Rechtsstaat, Stato di diritto o Costituzionalismo. Non uno Stato di potere (Machstaat).
In secondo luogo, la Costituzione del 1945 non menziona semplicemente la “certezza del diritto”, ma la “certezza del diritto giusta” (Articolo 28D, paragrafo (1)). Ciò significa che la certezza del diritto deve essere accompagnata dal principio di giustizia. L’accento è posto di fatto sulla giustizia.
L’articolo 28D, paragrafo (1) è in perfetta sintonia con il Preambolo della Costituzione del 1945, che contiene la frase “… e realizzare la giustizia sociale per tutto il popolo indonesiano”, successivamente nota come quinto principio della Pancasila.
Se si esamina attentamente, i primi estensori della Costituzione sottolineavano chiaramente l’importanza di realizzare la giustizia, non semplicemente l’applicazione della legge di per sé.
Successivamente, gli studenti hanno sollevato domande: È così necessario studiare lo Stato di diritto? L’attuale assetto non è forse uno Stato di potere? La realtà non è forse che la legge è tagliente in basso, ma spuntata in alto?
Ha ancora senso parlare di Stato di diritto in Indonesia, soprattutto dopo dieci anni di governo di Joko Widodo, durante i quali si è verificata la criminalizzazione dei critici del governo?
È stato anche menzionato che molte norme giuridiche vengono ignorate o addirittura violate, come nei casi di corruzione che coinvolgono persone vicine al presidente Jokowi, ovvero ministri e suoi sostenitori. Ciò porta gli studenti di giurisprudenza a considerare l’Indonesia più come uno Stato di potere che come uno Stato di diritto.
«La situazione deve prima diventare “come in Nepal” perché si manifesti un impegno a difendere coerentemente la legge e la giustizia? O i funzionari che ostentano il loro lusso devono prima diventare “come Sahruni” per rendersene conto?»
Come generazione futura, è naturale che provino tale preoccupazione, poiché spesso vedono funzionari arrestati per corruzione, sentenze giudiziarie che spesso feriscono il senso di giustizia, o sentenze giudiziarie passate in giudicato ma non eseguite.
È stato aggiunto che le voci e le preoccupazioni dei giovani, come i Millennial o la Generazione Z, non possono essere prese alla leggera, perché la rivoluzione avvenuta in Nepal è stata in realtà realizzata dai giovani.
Costituzione del 1945
La Costituzione del 1945 è il documento giuridico fondamentale della Repubblica di Indonesia. Fu redatta e ratificata per la prima volta nell’agosto 1945, subito dopo la proclamazione dell’indipendenza dell’Indonesia, per guidare il nuovo Stato. Da allora è stata modificata più volte, in modo significativo tra il 1999 e il 2002, per rafforzare la democrazia, i diritti umani e la separazione dei poteri.
Pancasila
La Pancasila è il fondamento filosofico ufficiale dell’Indonesia, composto da cinque principi che guidano la nazione. Fu formulata per la prima volta da Sukarno il 1° giugno 1945 come ideologia unificante per un Paese diversificato alla vigilia dell’indipendenza. Questi principi – fede in un unico Dio, umanità giusta e civile, unità dell’Indonesia, democrazia e giustizia sociale – furono successivamente incorporati nel preambolo della costituzione indonesiana.
Università di Mataram (Unram)
L’Università di Mataram (Unram) è il principale ateneo statale situato a Mataram, sull’isola di Lombok, in Indonesia. Fu ufficialmente fondata nel 1962 per sviluppare l’istruzione superiore nella regione. Da allora l’università è cresciuta diventando un importante centro accademico e di ricerca, contribuendo allo sviluppo della provincia di Nusa Tenggara Occidentale.
Facoltà di Scienze della Formazione e dell’Educazione (FKIP)
La Facoltà di Scienze della Formazione e dell’Educazione (FKIP) è un’istituzione accademica dedicata alla formazione degli insegnanti e alla ricerca nel campo della pedagogia. È stata creata per soddisfare la crescente domanda di insegnanti qualificati, specialmente in molti Paesi in via di sviluppo, spesso come parte dell’espansione dell’istruzione professionale all’interno di un’università più grande. La sua storia affonda le radici negli sforzi nazionali per migliorare la qualità dell’istruzione attraverso la standardizzazione e la professionalizzazione della formazione degli insegnanti.
Dewan Pergerakan Advokat Republik Indonesia (DePA-RI)
Il Dewan Pergerakan Advokat Republik Indonesia (DePA-RI), o Consiglio del Movimento degli Avvocati dell’Indonesia, è un’organizzazione destinata a unire e sviluppare la professione forense in Indonesia. È stata creata per rafforzare il ruolo degli avvocati nella difesa della giustizia, della legge e dei diritti umani nel Paese. Il Consiglio lavora per elevare gli standard professionali e promuove riforme legali rilevanti per la pratica giuridica.
Nepal
Il Nepal è un Paese himalayano noto per la sua straordinaria bellezza naturale e il profondo patrimonio culturale, storicamente conosciuto come il luogo di nascita del Buddha. Storicamente era diviso in molti piccoli regni prima della sua unificazione nel XVIII secolo ed è famoso per i suoi antichi templi, palazzi e per essere la casa del Monte Everest. La nazione è un vivido mosaico di tradizioni indù e buddiste, e la sua capitale, Kathmandu, comprende diversi siti patrimonio dell’umanità UNESCO.
Stato di diritto (Rule of Law)
Lo “Stato di diritto” è un principio politico fondamentale, non un luogo fisico, che afferma che una nazione deve essere governata da leggi, non da decisioni arbitrarie di singoli funzionari statali. La sua storia affonda le radici negli antichi codici legali ed è stata notevolmente avanzata da documenti come la Magna Carta del 1215, che stabilì che anche il monarca era soggetto alla legge. Il concetto moderno sottolinea l’uguaglianza davanti alla legge, la responsabilità e la certezza del diritto come basi essenziali di una società giusta.
Rechtsstaat (Stato di diritto)
Il “Rechtsstaat” non è un luogo fisico o un oggetto culturale, ma un concetto giuridico e politico fondamentale tedesco. Tradotto come “Stato di diritto”, descrive uno Stato i cui poteri sono limitati dalla costituzione e da un sistema di leggi che protegge i diritti individuali e garantisce l’uguaglianza davanti alla legge. Il principio, radicato nella giurisprudenza tedesca del XIX secolo, è una pietra angolare della moderna democrazia tedesca ed è simile al concetto anglosassone di “Stato di diritto”.