Durante il periodo del “14° Piano Quinquennale”, l’industria automobilistica cinese ha accelerato il suo ritmo di innovazione, passando dall’inseguimento alla leadership, mentre la Cina avanza a grandi passi per diventare una potenza automobilistica. Ripercorriamo i risultati del “14° Piano Quinquennale”.

Il quadro del “14° Piano Quinquennale” ha proposto di migliorare il livello di modernizzazione delle catene industriali e di approvvigionamento, promuovere l’ottimizzazione e l’aggiornamento del settore manifatturiero e concentrarsi su industrie emergenti strategiche come i nuovi materiali, le apparecchiature di fascia alta e i veicoli a nuova energia.

Nel 2024, la produzione e le vendite totali di automobili in Cina si sono classificate al primo posto a livello mondiale per il 16° anno consecutivo, mantenendo una dimensione annuale superiore a 30 milioni di veicoli per due anni di fila. Tra queste, la percentuale di vendite di veicoli a nuova energia è aumentata dal 5,4% del 2020 al 40,9%, mentre la produzione è salita da circa 1,4 milioni di veicoli nel 2020 a circa 13 milioni nel 2024. Nel 2023, la Cina ha esportato 4,91 milioni di veicoli, superando per la prima volta il Giappone e diventando il più grande esportatore mondiale di automobili. Durante il “14° Piano Quinquennale”, l’industria automobilistica cinese è diventata il principale pilastro economico del paese, con il valore della produzione totale delle catene industriali a monte e a valle che rappresenta circa il 10% del PIL nazionale.

  • A Guangzhou, in una fabbrica faro per veicoli a nuova energia, una singola linea di produzione può assemblare contemporaneamente 8 modelli diversi, con un’auto personalizzata che esce dalla catena in soli 53 secondi;
  • Nel Delta dello Yangtze, uno stabilimento di assemblaggio di veicoli a nuova energia può approvvigionarsi di tutti i componenti necessari entro un raggio di 4 ore di guida;
  • A Chongqing, una super fabbrica automobilistica è dotata di oltre 1.000 dispositivi intelligenti e utilizza sistemi di ispezione basati sull’IA in tutto il processo produttivo.

Durante il “14° Piano Quinquennale”, viaggiare con veicoli a nuova energia è diventato più conveniente. Alla fine di agosto 2025, il numero totale di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici (colonnine) ha raggiunto i 17,348 milioni; le aree di servizio autostradali hanno costruito cumulativamente 38.000 punti di ricarica, coprendo il 98% delle aree di servizio a livello nazionale. Ad eccezione del Tibet e del Qinghai, tutte le altre province hanno raggiunto la “copertura totale a livello di contea” delle stazioni di ricarica.

Interazione con un clic, dialogo uomo-veicolo… oggi le auto soddisfano esigenze di scenari diversificati, tra cui intrattenimento, apprendimento, chat e visite turistiche all’interno dell’abitacolo. Oltre 50 città in tutto il paese hanno condotto dimostrazioni di test su strada per veicoli connessi e intelligenti, aprendo 32.000 chilometri di strade di prova e completando aggiornamenti intelligenti per circa 10.000 chilometri di strade.

Producendo veicoli più intelligenti, costruendo strade più intelligenti e stabilendo sistemi più sicuri, attraverso la collaborazione di più parti, le automobili “Made in China” stanno crescendo le ali della connettività intelligente, avanzando continuamente verso un futuro più verde e intelligente.

14° Piano Quinquennale

Il “14° Piano Quinquennale” non è un luogo fisico o un sito culturale, ma piuttosto un piano strategico per lo sviluppo nazionale della Cina dal 2021 al 2025. Delinea i principali obiettivi economici e sociali, concentrandosi sull’autonomia tecnologica, lo sviluppo verde e una crescita di alta qualità. Storicamente, continua la serie di piani quinquennali della Cina che hanno guidato la sua politica dal 1953.

Guangzhou

Guangzhou è una grande città portuale nel sud della Cina con oltre 2.200 anni di storia, famosa per essere stata un punto di partenza della Via della Seta marittima. È stata uno dei primi hub commerciali internazionali della Cina e rimane oggi una potenza economica, nota per la sua iconica Canton Tower e siti storici come il Chen Clan Ancestral Hall. La città ha anche svolto un ruolo significativo nella storia cinese moderna come luogo di nascita della Rivoluzione Xinhai.

Delta dello Yangtze

Il Delta dello Yangtze è una regione fertile ed economicamente vitale nella Cina orientale, che comprende grandi città come Shanghai, Nanjing e Hangzhou. Storicamente centro di commercio, cultura e produzione di riso per millenni, è stata una parte fondamentale delle antiche culture Wu e Yue. Oggi è una potenza economica globale e uno dei più importanti hub industriali e finanziari della Cina.

Chongqing

Chongqing è una grande città nel sud-ovest della Cina, situata strategicamente alla confluenza dei fiumi Yangtze e Jialing. Storicamente, ha servito come capitale provvisoria della Cina durante la seconda guerra sino-giapponese (1937-1945). Oggi è una megalopoli in espansione e un hub economico chiave, famosa per il suo terreno montuoso, la cucina a base di hot pot e il clima nebbioso.

Tibet

Il Tibet è una regione ad alta quota sull’altopiano tibetano in Asia, spesso chiamata il “Tetto del Mondo”. È rinomata per la sua profonda cultura buddista, con una storia incentrata sui Dalai Lama e un governo teocratico che governava dal Palazzo del Potala a Lhasa. A metà del XX secolo, è stato incorporato nella Repubblica Popolare Cinese, una mossa che rimane oggetto di dibattito internazionale.

Qinghai

Il Qinghai è una provincia nel nord-ovest della Cina, che prende il nome dal vasto Lago Qinghai, il più grande lago salato interno del paese. Storicamente, è stato un importante crocevia per il commercio e lo scambio culturale lungo l’antica Via della Seta ed è da tempo sede di vari gruppi etnici, tra cui tibetani e mongoli. Oggi è noto per il suo paesaggio di altopiano ad alta quota, l’unica cultura buddista tibetana e gli ecosistemi diversificati.