Si dice “vedi le montagne non come montagne, vedi l’acqua non come acqua”. Nell’Hubei, questo detto sta acquisendo un nuovo significato. I prodotti ecologici idrici si stanno trasformando in “denaro reale” quantificabile e commerciabile.

A giugno, è stata completata la prima transazione di prodotti ecologici idrici dell’Hubei. Nel villaggio di Yueshan, nella contea autonoma Tujia di Wufeng, città di Yichang, il collettivo del villaggio ha trasferito alla Wufeng Slate House Tourism Development Company, con un accordo decennale, risorse di turismo e benessere ecologico-idrico del valore di 1,2 milioni di yuan. La società paga 520.000 yuan all’anno in canoni base (inclusi i costi di manutenzione ecologica) e condivide l’1% degli utili netti.

Così, i prodotti ecologici idrici dell’area del villaggio di Yueshan non sono più un paesaggio naturale astratto, ma si sono concretamente trasformati in capitale che guida lo sviluppo locale.

La capitalizzazione delle risorse idriche del villaggio di Yueshan rappresenta un microcosmo. Attualmente, la riforma della gestione delle “tre risorse” di proprietà statale sta accelerando in tutta la regione.

Prodotto ecologico idrico per benessere e turismo culturale della struttura ricettiva Yangyuan, area del villaggio di Yueshan, Yichang

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I vecchi modelli di sviluppo diventano insostenibili

Bisogna rivitalizzare le “fondamenta”

Le “tre risorse” di proprietà statale si riferiscono a risorse, beni e fondi statali.

Le risorse includono principalmente sei categorie: minerali statali, risorse forestali, idriche, energetiche, terriere e dati, tutte con attributi operativi, che fungono da anello chiave tra governo e mercato.

I beni includono principalmente cinque categorie: beni materiali, partecipazioni, crediti, diritti di concessione e diritti sui futuri proventi.

I fondi si riferiscono principalmente a due tipi di fondi statali: fondi “inattivi e inefficienti” depositati sui conti.

Perché l’Hubei sta portando avanti la riforma delle “tre risorse” statali?

Attualmente, i governi affrontano generalmente la doppia pressione di un rallentamento della crescita delle entrate fiscali e di spese rigide in continua crescita. I tradizionali modelli di finanza fondiaria e crescita fiscale stanno diventando insostenibili. Pertanto, approfondire la riforma della gestione delle “tre risorse” statali e accelerare la costruzione di un sistema fiscale completo rappresentano un requisito intrinseco per migliorare l’efficienza operativa dell’economia statale e costituiscono un supporto cruciale per affrontare le attuali esigenze di stabilizzazione della crescita, prevenzione dei rischi e garanzia dei mezzi di sussistenza.

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Scavando a fondo nelle sei categorie di risorse

Risvegliando le risorse dormienti

Come procedere?

Seguendo il principio per cui “tutte le risorse statali devono essere quanto più possibile trasformate in beni, tutti i beni statali devono essere quanto più possibile avviati alla cartolarizzazione, tutti i fondi statali devono essere quanto più possibile utilizzati con leva”, l’Hubei si concentra sull’approfondimento della riforma della gestione delle “tre risorse” statali.

La quarta riunione del 12° Comitato Provinciale per le Riforme Approfondite ha esaminato e approvato il “Piano di Lavoro Generale Provinciale per l’Approfondimento della Riforma della Gestione delle ‘Tre Risorse’ Statali”, formando un sistema di “1+8” piani con obiettivi di riforma chiari e lavori di avanzamento ordinati.

Primo, inventario. Minerali (oro), foreste (legno), risorse idriche (acqua), energia (fuoco), terra (suolo), dati (numeri)… A tutte le risorse statali viene assegnata una “residenza anagrafica” – riconoscimento, accertamento dei diritti e valutazione.

Poi, classificazione. Utilizzare se possibile, vendere se non utilizzati, affittare se non venduti, fare leva se possibile – sforzandosi di massimizzare il valore e i benefici dei beni statali.

Promuovere l’innovazione. Esplorare più percorsi attuativi per la trasformazione in beni delle risorse statali, la cartolarizzazione dei beni statali e l’utilizzo con leva dei fondi statali, sforzandosi di migliorare l’efficienza complessiva dello “sfruttamento efficiente e dello smaltimento scientifico”.

La riforma delle “tre risorse” statali agisce come una “trasmutazione” per le risorse dormienti, con molte aree che hanno già ottenuto risultati preliminari.

Le risorse minerarie “circolano per generare oro”. Hubei联投集团 ha rivitalizzato 86 diritti minerari esistenti; la Huangshi Sanxin Company ha integrato diritti minerari, aggiungendo riserve di minerale auriferorame di quasi dieci milioni di tonnellate; il distretto di Jiangxia a Wuhan e la città di Yidu hanno trasformato cave minerarie abbandonate in complessi di turismo culturale, dando nuova vita a scavi abbandonati.

Le risorse forestali “trasformano il verde in oro”. L’Amministrazione Forestale di Osmanthus di Chongyang ha pionieristicamente ceduto in blocco i “cinque diritti”, con importi di singole transazioni che hanno raggiunto i 250 milioni di yuan; la Fattoria Forestale del Tempio Wuzu della contea di Huangmei gestisce 70.000 acri di foreste collettive per creare cluster industriali di “turismo + benessere + ricerca”.

Le risorse idriche “estraggano oro dall’acqua”. La città di Suizhou, la città di Macheng, la contea di Xuan’en e