Un ricercatore giapponese ha ricevuto il Premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina di quest’anno. Il riconoscimento è stato assegnato al professor Shimon Sakaguchi, professore appositamente nominato presso il Centro di Ricerca Avanzata per l’Immunologia dell’Università di Osaka.
Nel 1977, il professor Sakaguchi era un ricercatore presso l’Aichi Cancer Center di Nagoya.
Scoprì l’esistenza dei “linfociti T regolatori”, che svolgono un ruolo nella soppressione delle reazioni eccessive del sistema immunitario.
Questa scoperta dovrebbe trovare applicazione nel trattamento del cancro e nella terapia di malattie allergiche come la febbre da fieno.
Questo è il primo Premio Nobel per il Giappone nelle categorie delle scienze naturali dopo quattro anni, rendendolo il 29° vincitore giapponese dopo Syukuro Manabe, che ha ricevuto il premio per la fisica.
Premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina
Il Premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina è un riconoscimento internazionale annuale, gestito dalla Fondazione Nobel e assegnato dall’Istituto Karolinska in Svezia. Istituito per volontà di Alfred Nobel nel 1895, fu assegnato per la prima volta nel 1901 a Emil von Behring per il suo lavoro sulla sieroterapia contro la difterite. Onora scienziati le cui scoperte rivoluzionarie hanno portato a una profonda comprensione della vita o a progressi significativi nella lotta alle malattie.
Università di Osaka
L’Università di Osaka è una delle principali università nazionali del Giappone, fondata nel 1931 come sesta Università Imperiale. Le sue origini risalgono a due istituzioni più antiche: il Tekijuku, una famosa scuola privata del periodo Edo, e la Scuola di Medicina della Prefettura di Osaka. Oggi è un’università di ricerca completa con diversi campus, costantemente classificata tra le migliori istituzioni del Giappone.
Aichi Cancer Center
L’Aichi Cancer Center è un’istituzione leader nel trattamento e nella ricerca sul cancro, situata a Nagoya, in Giappone. Fu fondato nel 1964 con la missione di unire cure all’avanguardia per i pazienti a una ricerca oncologica innovativa. Il centro è noto per il suo approccio interdisciplinare all’oncologia, che combina servizi ospedalieri con laboratori di ricerca specializzati.
Nagoya
Nagoya è un importante centro industriale e culturale del Giappone centrale, storicamente nota come sede del potente clan Owari Tokugawa durante il periodo Edo. La città è famosa per il Castello di Nagoya, originariamente costruito nel 1612 e ricostruito dopo la Seconda Guerra Mondiale, adornato dalle iconiche decorazioni dorate a forma di delfini della fortuna, gli shachihoko. Oggi Nagoya è un hub per l’automotive e la tecnologia, sede di aziende come Toyota.
Linfociti T regolatori
I linfociti T regolatori (Treg) sono un sottogruppo specializzato di globuli bianchi che svolgono un ruolo cruciale nel sopprimere le risposte immunitarie e nel mantenere l’autotolleranza. Furono identificati per la prima volta negli anni ’90 e sono essenziali per prevenire malattie autoimmuni e controllare l’infiammazione eccessiva. La loro scoperta ha rivoluzionato la comprensione della regolazione del sistema immunitario e ha aperto nuove strade per il trattamento delle malattie autoimmuni e il miglioramento della tolleranza nei trapianti.
Sistema immunitario
Il sistema immunitario non è un luogo fisico o un oggetto culturale, ma una rete di difesa biologica presente negli organismi viventi. È un sistema complesso di cellule, tessuti e organi, evolutosi nel corso di milioni di anni per proteggere l’organismo da agenti patogeni come batteri, virus e altri agenti estranei. La sua funzione principale è riconoscere e neutralizzare queste minacce per mantenere la salute.
Trattamento del cancro
Il trattamento del cancro è la pratica medica di diagnosi, gestione e tentativo di cura del cancro. La sua storia si è evoluta dai primi interventi chirurgici agli approcci moderni, che includono radioterapia, chemioterapia, immunoterapia e terapia mirata, che hanno significativamente migliorato gli esiti dei pazienti nell’ultimo secolo. Questi trattamenti mirano a rimuovere o distruggere le cellule tumorali, controllarne la crescita e alleviare i sintomi.
Febbre da fieno
La “febbre da fieno” non è un luogo o un oggetto culturale, ma un termine comune per indicare la rinite allergica. È una reazione allergica stagionale al polline di alberi, erbe e piante infestanti. Il nome nacque nel XIX secolo dalla convinzione errata che i sintomi fossero causati dall’odore del fieno.