Il Ministero dell’Istruzione di Base e Secondaria sta attualmente esaminando modifiche fondamentali al curriculum linguistico nelle scuole. Il Ministro ha proposto che il nome della materia “Lingua Indonesiana” venga cambiato in “Lingua e Letteratura Indonesiana”.

Questa proposta mira esplicitamente a garantire che la letteratura sia insegnata come componente obbligatoria agli studenti, non concentrandosi solo sulla grammatica.

“Per garantire che la letteratura venga insegnata, forse si potrebbe proporre che il nome della materia in futuro sia Lingua e Letteratura Indonesiana“, ha dichiarato il Ministro.

Il dibattito sul cambiamento del nome della materia sarà probabilmente regolamentato e legittimato nella revisione della Legge Numero 20 del 2003 sul Sistema Educativo Nazionale. Tuttavia, il Ministro ha riconosciuto che questa proposta non è stata ancora discussa approfonditamente a livello interno.

Revisione Aggiuntiva: Ampliamento delle Lingue Straniere

Oltre alla Lingua e Letteratura Indonesiana, il Ministero sta anche valutando l’ampliamento dell’insegnamento delle lingue straniere nelle scuole, oltre all’inglese. Attualmente, le lingue straniere già insegnate includono arabo, francese, mandarino, giapponese, coreano e portoghese.

Il Ministro ha anche delineato i passi concreti del Ministero per l’inglese:

  • Anno 2026: inizia la formazione per gli insegnanti di inglese.

  • Anno 2027: l’insegnamento dell’inglese inizierà in Terza Elementare.

Dibattito sulla Nomenclatura nei Vari Mandati Ministeriali

La proposta di enfatizzare la letteratura attraverso un cambio di nomenclatura fu oggetto di dibattito nel 2016. All’epoca, una personalità letteraria propose di cambiare il nome in “Letteratura”.

Il Ministro dell’Istruzione e della Cultura del periodo 2016 rispose alla proposta con una visione diversa.

Opinione del Ministro: Ciò che conta è il contenuto della materia, non la sua nomenclatura.

Il Ministro concordò sul fatto che il contenuto letterario debba essere rafforzato all’interno della materia di Lingua Indonesiana per costruire un carattere linguistico strettamente legato alla cultura. Sostenne che la materia di Lingua Indonesiana include automaticamente già letteratura, grammatica e vocabolario.

Lingua Indonesiana

La lingua indonesiana, conosciuta come Bahasa Indonesia, fu dichiarata lingua nazionale ufficiale all’indipendenza del paese nel 1945 per unificare la sua popolazione diversificata. È una forma standardizzata del malese, che per secoli aveva funto da lingua franca per il commercio nell’arcipelago. Oggi è la lingua del governo, dell’istruzione e dei media nazionali, e coesiste con centinaia di lingue regionali.

Lingua e Letteratura Indonesiana

La lingua indonesiana, conosciuta come Bahasa Indonesia, fu dichiarata lingua ufficiale nazionale nel 1928 durante il Giuramento della Gioventù (Sumpah Pemuda) per unificare il diversificato arcipelago. La sua letteratura moderna iniziò a fiorire all’inizio del XX secolo, evolvendosi dal malese classico e da ricche tradizioni orali in un corpus dinamico di opere che esplorano l’identità nazionale e le questioni sociali. Questa istituzione di lingua e letteratura è una pietra angolare della cultura indonesiana moderna e un potente simbolo di unità nazionale.

Legge Numero 20 del 2003 sul Sistema Educativo Nazionale

Questo non è un luogo fisico o un sito culturale, ma un testo legislativo fondamentale indonesiano. Promulgata nel 2003, ha sostituito la precedente legge sull’istruzione per riformare e standardizzare il sistema educativo nazionale. La legge è significativa per aver reso l’istruzione di base obbligatoria e gratuita, e per aver decentralizzato la gestione dell’istruzione in tutto il paese.

Arabo

“Arabo” si riferisce alla lingua e al patrimonio culturale del mondo arabo, non a un luogo specifico. Storicamente, ha avuto origine nella Penisola Arabica e si è diffuso in Medio Oriente e Nord Africa con l’espansione dell’Islam nel VII secolo. Funge da forza unificante per le diverse nazioni arabe ed è la lingua liturgica dell’Islam, con l’arabo classico preservato nel Corano.

Francese

“Francese” non è un luogo specifico ma si riferisce alla cultura, alla lingua e al popolo della Francia. Storicamente, la Francia è stata un importante centro europeo di arte, filosofia e scienza dal Medioevo, con un ricco patrimonio dei Galli, dell’Impero Romano e dei regni franchi. La sua influenza culturale è globale, incarnata da monumenti come la Torre Eiffel, le sue tradizioni culinarie e la sua storia di rivoluzioni e imperi.

Mandarino

“Mandarino” non è un luogo specifico o un sito culturale, ma si riferisce al gruppo di dialetti cinesi settentrionali che formano la base del cinese standard. Storicamente, ha avuto origine dalla parlata della corte imperiale di Pechino ed è diventato la lingua ufficiale della Cina durante le dinastie Ming e Qing. Oggi è la lingua ufficiale di Cina, Taiwan e Singapore, e funge da strumento linguistico unificante per il diversificato mondo di lingua cinese.

Giapponese

“Giapponese” si riferisce alla cultura e al popolo del Giappone, una nazione insulare dell’Asia orientale con una storia di migliaia di anni. Il suo patrimonio culturale è segnato da antiche tradizioni come lo Shintoismo e il Buddhismo, l’era feudale dei samurai e un rapido processo di modernizzazione iniziato alla fine del XIX secolo. Questa unica fusione di tradizione profondamente radicata e innovazione all’avanguardia definisce la sua identità distintiva nell’arte, nella cucina e nella tecnologia.

Coreano

La cultura “coreana” è profondamente radicata in una storia di 5000 anni nella penisola coreana, plasmata da dinastie come Silla, Goryeo e Joseon. È rinomata per le sue tradizioni uniche, tra cui l’hanbok (abito tradizionale), l’hanok (architettura tradizionale) e un patrimonio culinario incentrato sul kimchi e sui banchan.