Il 26 novembre si è tenuta a Pechino una conferenza stampa dal titolo “Promuovere la costruzione di un ambiente imprenditoriale legalizzato per sostenere lo sviluppo economico di alta qualità della capitale”. Durante la conferenza è stato rivelato che, a partire dal 2018, i tribunali di Pechino hanno istituito un meccanismo di giudizio fallimentare con caratteristiche peculiari della città, per sostenere la riforma strutturale dell’offerta, migliorare i meccanismi di selezione del mercato e favorire la ristrutturazione e la ripresa delle aziende. Prendendo come esempio il Tribunale Fallimentare di Pechino, in sei anni ha salvato con successo 126 imprese in difficoltà attraverso procedure di riorganizzazione giudiziaria, attirando oltre 158 miliardi di yuan di investimenti e risolvendo debiti per più di 840 miliardi di yuan.

Promozione dei meccanismi caratteristici di coordinamento governo-tribunale

“‘Gestire il fallimento’ è un indicatore importante nella valutazione dell’ambiente imprenditoriale della Banca Mondiale e un’area chiave di riforma guidata dai tribunali nell’ambito dei ‘Servizi di Pechino'”, ha dichiarato un rappresentante durante la conferenza.

È stato riferito che, nel rafforzare l’offerta del sistema fallimentare e migliorare la qualità dei processi in materia, i tribunali di Pechino hanno promosso attivamente l’istituzione di un quadro di coordinamento governo-tribunale. Ciò include affrontare efficacemente colli di bottiglia e sfide nelle consultazioni informative, nella liquidazione delle attività e nel ripristino del credito attraverso il meccanismo della “Conferenza Congiunta Municipale sul Fallimento d’Impresa e l’Uscita dal Mercato”. Sotto la guida della Commissione Municipale per lo Sviluppo e le Riforme di Pechino, l’Alta Corte di Pechino ha emesso congiuntamente con 21 dipartimenti “Diverse Misure per Approfondire la Riforma del Sistema Fallimentare”, formulando 45 misure politiche in nove aree, tra cui la liquidazione delle attività e il ripristino del credito.

Nel frattempo, i tribunali di Pechino si sono concentrati sul miglioramento del sistema degli amministratori fallimentari, sviluppando documenti come le misure per la compilazione dell’elenco e la gestione per livelli degli amministratori fallimentari, e diverse misure per rafforzare la prevenzione del rischio di integrità nei processi fallimentari, perfezionando ulteriormente gli standard di gestione delle procedure. Hanno condotto valutazioni degli amministratori fallimentari per due anni consecutivi, selezionando 20 amministratori fallimentari eccellenti per incentivarne e supervisionarne il diligente operato. I tribunali di Pechino hanno anche promosso la differenziazione tra casi fallimentari complessi e semplici, applicando procedure accelerate in modo completo ai casi con relazioni creditore-debitore chiare e liquidazione patrimoniale semplice, consentendo un’uscita dal mercato efficiente e ordinata. Nei primi tre trimestri, i tribunali di Pechino hanno chiuso 2.575 casi fallimentari di vario tipo.

È stato sottolineato che il meccanismo di coordinamento governo-tribunale è uno strumento cruciale e una caratteristica distintiva dei tribunali di Pechino nell’avanzare la costruzione di un ambiente imprenditoriale legalizzato sotto la guida municipale unificata. “Si può dire che ogni risultato nell’ottimizzazione dell’ambiente imprenditoriale legalizzato è inseparabile dal ‘Modello Pechino’ di coordinamento governo-tribunale. In futuro, continueremo ad approfondire questo meccanismo per costruire una sinergia di governance più forte”.

Attuazione di salvataggi di precisione basati sul mercato

Per quanto riguarda il rafforzamento del soccorso alle aziende in difficoltà e la rivitalizzazione della rigenerazione aziendale, è stato affermato che i tribunali di Pechino hanno migliorato meccanismi di salvataggio diversificati come la pre-riorganizzazione, la riorganizzazione rapida per le piccole e micro imprese e la riorganizzazione con consolidamento sostanziale per le imprese affiliate, concludendo con successo casi di riorganizzazione per gruppi come lo Xinhuolian Group e società quotate come Wintop Capital e Oriental Landscape.

Prendendo come esempio il Tribunale Fallimentare di Pechino, è stato spiegato che in sei anni, il tribunale ha salvato con successo 126 imprese in difficoltà attraverso procedure di riorganizzazione giudiziaria, attirando oltre 158 miliardi di yuan di investimenti, risolvendo più di 840 miliardi di yuan di debiti, mantenendo la continuità operativa per oltre 1.000 aziende all’interno di gruppi societari e stabilizzando il lavoro di quasi 120.000 dipendenti.

È stato notato che il Tribunale Fallimentare di Pechino è stato istituito sulla base della precedente sezione specializzata per i casi di liquidazione e fallimento. In sei anni, il tribunale ha accettato 12.603 nuovi casi e ne ha conclusi 11.010.

È stato affermato che, attuando salvataggi di precisione basati sul mercato, il Tribunale Fallimentare di Pechino ha esplorato e stabilito modelli di riorganizzazione diversificati per i grandi gruppi aziendali. Ad esempio, nei casi di riorganizzazione per noti gruppi aziendali come il Peking University Founder Group, il tribunale ha costruito meccanismi per far avanzare in modo olistico i processi per i principali casi fallimentari. Allo stesso tempo, ha esplorato l’istituzione di meccanismi di salvataggio rapido per le società quotate, facilitando rapidamente la “rimozione del cappello e della stella” di 8 società quotate attraverso procedure di riorganizzazione, salvaguardando i rendimenti degli investimenti per oltre 300.000 piccoli e medi investitori. Inoltre, ha esplorato meccanismi di salvataggio giudiziario specializzati per le piccole e micro imprese, emettendo le prime “Misure di Lavoro per la Riorganizzazione Rapida delle Piccole e Micro Imprese” a livello nazionale e organizzando congiuntamente con la Federazione Nazionale dell’Industria e del Commercio un seminario “Potere alle Piccole e Micro Imprese per l’Upgrade”.

Per quanto riguarda l’avanzamento della riforma “integrazione esecuzione-fallimento” per rivitalizzare efficacemente le attività aziendali secondo legge, è stato affermato che i tribunali cittadini hanno rafforzato la stretta collaborazione tra esecuzione e processi fallimentari, trasferendo prontamente casi di lunga data non eseguibili nelle procedure fallimentari per facilitare la rapida uscita dal mercato, basata sul diritto, delle “imprese zombie”.

Inoltre, è stato spiegato che il Tribunale Fallimentare di Pechino ha stabilito un’offerta giudiziaria a catena completa, inclusa la prevenzione front-end “trattando la predisposizione alla malattia” pubblicando la “Guida alla Prevenzione del Rischio Legale nel Processo Aziendale Completo”, fornendo una guida normativa completa dalle fasi di avvio e crescita fino alla cessazione. Dalla sua istituzione,

Pechino

Pechino è la capitale della Cina e una città storica che ha servito come sede del potere per diverse dinastie imperiali, tra cui Ming e Qing. È rinomata per il suo ricco patrimonio culturale, esemplificato da siti iconici come la Città Proibita, un vasto complesso di palazzi imperiali del XV secolo, e la Grande Muraglia, antiche fortificazioni costruite nel corso dei secoli per la difesa. Oggi, Pechino è una frenetica metropoli moderna che fonde le sue antiche tradizioni con l’influenza globale contemporanea.

Tribunali di Pechino

I tribunali di Pechino fanno parte del sistema giudiziario della Repubblica Popolare Cinese, operando sotto la supervisione della Corte Suprema del Popolo. Storicamente, il sistema legale cinese si è evoluto dalle tradizioni giudiziarie imperiali a un moderno quadro di civil law, con i tribunali contemporanei formalmente istituiti dopo la fondazione della RPC nel 1949. Oggi, questi tribunali trattano casi civili, penali e amministrativi, operando all’interno del quadro giuridico socialista cinese.

Tribunale Fallimentare di Pechino

Il Tribunale Fallimentare di Pechino è stato istituito nel 2019 come parte delle riforme nazionali cinesi per migliorare l’ambiente imprenditoriale e gestire le insolvenze aziendali in modo più efficiente. Funge da organo giudiziario specializzato per gestire casi di fallimento, riorganizzazioni societarie e liquidazioni di debiti all’interno della capitale cinese.

Banca Mondiale

La Banca Mondiale è un’istituzione finanziaria internazionale istituita nel 1944 per aiutare a ricostruire le nazioni devastate dalla Seconda Guerra Mondiale. La sua missione si è poi evoluta per concentrarsi sulla riduzione della povertà mondiale e sullo sviluppo economico, fornendo prestiti e sovvenzioni ai governi dei paesi a basso e medio reddito.

Servizi di Pechino

“Servizi di Pechino” non si riferisce a un sito culturale o luogo specifico. È un termine generale che potrebbe riferirsi all’ampia gamma di servizi disponibili nella città di Pechino, dall’ospitalità al business. Pertanto, non ha una storia specifica da riassumere.

Commissione Municipale per lo Sviluppo e le Riforme di Pechino

La Commissione Municipale per lo Sviluppo e le Riforme di Pechino è un’agenzia governativa responsabile della pianificazione dello sviluppo economico e sociale, delle politiche di riforma e delle approvazioni dei progetti all’interno della capitale cinese. È stata istituita come parte della struttura governativa per attuare le strategie economiche nazionali e gestire lo sviluppo di Pechino. La commissione svolge un ruolo chiave nel plasmare le politiche economiche della città e le principali iniziative infrastrutturali.

Alta Corte di Pechino

L’Alta Corte di Pechino è il più alto organo giudiziario di Pechino, istituito nel 1955 per supervisionare i principali casi legali e i ricorsi all’interno del municipio. Svolge un ruolo critico nell’interpretare e applicare le leggi nazionali a livello regionale, riflettendo l’evoluzione del sistema giudiziario cinese.

Peking University Founder Group

Il Peking University Founder Group è un’impresa statale cinese fondata nel 1986 dall’Università di Pechino come conglomerato tecnologico. È stata creata per commercializzare la ricerca dell’università ed è cresciuta fino a diventare un’azienda massiccia e diversificata con interessi nell’IT, nella sanità e nella finanza. Tuttavia, il gruppo ha affrontato una grave crisi del debito a partire dal 2019 circa, portando a una grande ristrutturazione finanziaria sotto la guida di Pechino.