Indore, 23 settembre: La squadra indiana è pronta a offrire una prestazione di alto livello ai Campionati Mondiali IMMAF, che si terranno dal 27 settembre al 2 ottobre a Tbilisi, in Georgia.
Tre dei sette atleti che rappresentano l’India provengono da Indore e si allenano sotto la guida di un allenatore vincitore del Premio Vikram. L’avvocato Surbhi Sankhala, Arun Chandravanshi e Arya Chaudhary sono pronti a portare i sogni della loro città e del loro paese sul palcoscenico globale delle Mixed Martial Arts (MMA).
Surbhi Sankhala, 31 anni, si è affermata come una delle atlete amatoriali di MMA di maggior successo in India. Sotto la guida del suo allenatore, ha sviluppato la passione per le arti marziali partendo dall’allenamento di autodifesa, padroneggiando Karate, Kurash e MMA.
Surbhi ha dimostrato il suo duro lavoro e la sua dedizione vincendo molteplici medaglie d’oro nazionali, un argento ai Campionati Asiatici IMMAF 2023 in Bahrain e un bronzo ai Campionati Mondiali 2024 in Uzbekistan.
Arun Chandravanshi, 25 anni, originario del villaggio di Kachnaria nel Madhya Pradesh, è un simbolo di lotta e perseveranza. Allenatosi sotto la guida del suo coach dal 2022, Arun ha vinto medaglie d’oro, d’argento e molteplici bronzi in competizioni nazionali di MMA, oltre a una medaglia d’argento ai Nazionali di Jiu-Jitsu. Il suo viaggio da un piccolo villaggio al palcoscenico internazionale riflette il suo talento e la sua determinazione incrollabile.
Arya Chaudhary, a soli 19 anni, è uno dei talenti emergenti più promettenti delle MMA in India. Dopo oltre 13 anni di allenamento negli sport da combattimento sotto la guida del suo allenatore, Arya ha partecipato due volte ai Campionati Mondiali di MMA, è quattro volte campionessa nazionale di MMA, sei volte campionessa nazionale di Karate e due volte “Atleta dell’Anno” di MMA India. Il suo obiettivo è chiaro: diventare Campionessa del Mondo e innalzare il nome dell’India nelle MMA globali.
Gli atleti attribuiscono gran parte del loro successo al loro allenatore, la cui guida plasma non solo la loro tecnica, ma anche la loro disciplina, pazienza e spirito competitivo. Egli ha dichiarato: “Questi combattenti dimostrano che nulla è impossibile con la giusta guida, disciplina e passione. Portano con sé la forza di Indore, e sono pienamente convinto che accresceranno l’orgoglio dell’India in Georgia.”
Il percorso di Surbhi, Arun e Arya ha ricevuto anche un forte sostegno da un’azienda di investimento strategico immobiliare con sede a Indore. Il suo fondatore ritiene che le MMA non siano solo uno sport, ma una necessità ai giorni nostri, in quanto insegnano disciplina, autodifesa e forza mentale. L’obiettivo è che le arti marziali raggiungano ogni casa, affinché i giovani indiani possano sviluppare fiducia, pazienza e capacità di autoprotezione.
Grazie alla guida e al sostegno dell’azienda, gli atleti hanno accesso a risorse, allenamenti e strutture di livello mondiale, permettendo loro di concentrarsi interamente sulla loro arte e sulle competizioni internazionali.
Il fondatore ha affermato: “Le MMA non dovrebbero essere uno sport per pochi; sono uno strumento per l’autodifesa, la disciplina e l’autostima. Ogni giovane dovrebbe avere l’opportunità di apprenderle, per poter affrontare le sfide con coraggio ed essere preparato per la vita. Sostenere Surbhi, Arun e Arya è il nostro modo di promuovere questa visione e ispirare altri ad abbracciare le MMA.”
La partnership con l’azienda ha trasformato l’aspirazione in realizzazione, fornendo agli atleti stabilità, incoraggiamento e opportunità, aiutandoli a raggiungere il successo sul palcoscenico globale e diffondendo al contempo la consapevolezza sull’importanza delle arti marziali.
In Georgia, Surbhi, Arun e Arya non andranno solo per vincere medaglie, ma per portare l’orgoglio di Indore e dell’India, dimostrando che con dedizione, perseveranza e supporto, i sogni possono raggiungere il palcoscenico mondiale.