Nella prima serata dell’asta dei falchi mongoli alla Fiera Internazionale della Falconeria e della Caccia in Arabia Saudita 2025, in corso presso il Riyadh Exhibition and Convention Center di Malham a nord di Riyadh, sono stati venduti due uccelli, importati per la prima volta dalla Mongolia, per un totale di 245.000 riyal.

Un falco sacro di tipo “Karnas” è stato venduto per 115.000 riyal, mentre un altro falco sacro di tipo “Farkh” è stato aggiudicato per 130.000 riyal, con una notevole presenza di falconieri ed appassionati di questa pratica venatoria.

L’istituzione di un’area dedicata ai falchi mongoli alla fiera di quest’anno rappresenta una novità, giustificata dall’alto status di questi uccelli tra i falconieri del Regno e della regione. Si distinguono per l’alta qualità, le grandi dimensioni, l’ampia apertura alare e la resistenza, oltre che per la varietà di colorazioni – dal bianco chiaro al marrone scuro – che li rende una delle specie più ricercate sia dagli hobbisti che dai professionisti.

Le corse “Malwa” inizieranno domani e dureranno sei giorni, fino al 10 del mese. I falconieri gareggiano quotidianamente in una speciale prova che misura la velocità e la reattività dei falchi su una distanza di 200 metri fino al traguardo (“Malwa”). Ogni giorno, nel corso delle gare, vengono incoronati dieci vincitori in sei diverse categorie disputate in sequenza, tra cui “Furuk Shahin”, “Muslus Jir”, “Jir Shahin”, “Jir Puro”, “Khor” e “Jir Taba”. Il numero totale di vincitori nei sei giorni sarà quindi di 60, con un montepremi complessivo di 600.000 riyal.

Falchi mongoli

La falconeria mongola è una pratica tradizionale, non un luogo specifico, con una storia profondamente intrecciata alla cultura nomade dell’Asia Centrale, in particolare tra i cacciatori kazaki con le aquile nell’ovest della Mongolia. Per secoli, questi cacciatori hanno formato un’unica partnership con le aquile reali, utilizzandole per cacciare piccole prede nei severi paesaggi invernali. Questa antica tradizione, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale, continua a essere tramandata di generazione in generazione.

Fiera Internazionale della Falconeria e della Caccia in Arabia Saudita 2025

La Fiera Internazionale della Falconeria e della Caccia in Arabia Saudita è un evento annuale dedicato alle profonde tradizioni della falconeria nella Penisola Arabica. L’edizione 2025 presenterà questa antica eredità, che per secoli è stata un’importante pratica venatoria e culturale, attraverso moderne esposizioni di falchi, attrezzature da caccia e arti correlate. L’evento funge da importante raduno per la conservazione e la promozione di questo importante aspetto della cultura beduina e saudita.

Riyadh Exhibition and Convention Center

Il Riyadh Exhibition and Convention Center è una struttura principale per fiere commerciali, conferenze ed eventi culturali nella capitale dell’Arabia Saudita. Fondato negli anni ’80, ha da allora svolto un ruolo significativo nella diversificazione dell’economia del regno e nello sviluppo della cooperazione commerciale internazionale. Il centro ha subito espansioni per soddisfare la crescente domanda di eventi su larga scala nella regione.

Malham

Malham è un distretto a nord di Riyadh che ospita il Riyadh Exhibition and Convention Center (RIECC). È un moderno quartiere affaristico ed espositivo, che svolge un ruolo chiave nell’ospitare grandi eventi internazionali e locali, conferenze e fiere nella capitale saudita.

Riyadh

Riyadh è la capitale e la città più grande dell’Arabia Saudita, centro politico e amministrativo del paese. Storicamente era una città-oasi fortificata e un importante nodo commerciale. Divenne la capitale del moderno stato saudita all’inizio del XX secolo dopo che il re Abdulaziz ibn Saud conquistò la città, unendo le regioni. Oggi è una moderna metropoli e un importante centro finanziario, nota per la sua impressionante architettura contemporanea accanto a monumenti storici come la fortezza di Masmak.

Falco sacro di tipo “Karnas”

Non si tratta di un luogo o di un oggetto culturale, ma di una classificazione di una specifica variante cromatica del falco sacro (*Falco cherrug*). Il tipo “Karnas” si riferisce alla colorazione chiara e sabbiosa di questo grande rapace, storicamente molto apprezzato nella tradizione araba della falconeria. Questi uccelli sono originari delle regioni aride dell’Asia Centrale e del Medio Oriente.

Falco sacro di tipo “Farkh”

Il “falco sacro di tipo ‘Farkh'” non è un luogo specifico o un oggetto culturale, ma piuttosto un distinto sottotipo regionale del falco sacro (*Falco cherrug*), originario dell’Asia Centrale. Storicamente, questi falchi sono stati molto apprezzati nella falconeria per secoli, specialmente nelle culture nomadi e reali del Medio Oriente e delle steppe mongole. Sono rinomati per le loro eccezionali qualità venatorie e sono stati spesso considerati un bene prezioso e un simbolo di status.

Corse “Malwa”

Le “Malwa” sono tradizionali corse di falchi saudite in cui gli uccelli vengono testati per velocità e obbedienza. I falchi vengono rilasciati su una distanza (solitamente 200 o 400 metri) e devono volare il più rapidamente possibile verso il traguardo, dove li attira un’esca (spesso un pezzo di carne). Queste competizioni sono un elemento popolare e spettacolare della cultura falconiera nella regione del Golfo Persico, che mette in mostra le qualità lavorative e l’addestramento degli uccelli.