Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che rafforza la responsabilità penale per le violazioni della normativa sugli agenti stranieri. Il documento è stato pubblicato sul portale ufficiale di informazione giuridica.
La legge adottata elimina il requisito per cui un agente straniero deve commettere due illeciti amministrativi nell’arco di un anno per incorrere in responsabilità penale ai sensi dell’articolo 330.1 del Codice penale russo (“Inosservanza degli obblighi previsti dalla legislazione della Federazione Russa sugli agenti stranieri”).
Ora, dopo una singola violazione dell’articolo 19.34 del Codice degli illeciti amministrativi (“Violazione delle procedure per l’attività di agente straniero”) o in presenza di una precedente condanna per un reato analogo, gli agenti stranieri potrebbero rischiare fino a due anni di reclusione.