Il regime militare in Guinea-Bissau ha annunciato martedì sera il rilascio di 6 oppositori politici detenuti dal colpo di stato che ha destituito il presidente Umaro Sissoco Embaló il 26 novembre dello scorso anno.

I leader del golpe hanno descritto il gesto come un “segno di buona volontà”, in un momento in cui la pressione regionale e internazionale per il ritorno all’ordine costituzionale nel paese si fa sempre più forte.

La guida militare ha anche dichiarato in un comunicato che il rilascio dei detenuti rappresenta un “impegno per il ritorno all’ordine costituzionale e il rispetto dei diritti internazionali”.

Il passo è seguito alla visita di una delegazione senegalese di alto livello a Bissau, che ha incontrato i detenuti e ne ha chiesto la liberazione.

Inoltre, un gruppo ha minacciato la scorsa settimana di imporre “sanzioni mirate” a qualsiasi parte che ostacoli il ritorno a un governo civile.

Mappa personalizzata della Guinea-Bissau

Un Paese Appesantito da una Storia di Colpi di Stato

La Guinea-Bissau, che ha vissuto una serie di colpi di stato dalla sua indipendenza, sta attraversando una nuova fase di transizione dopo che il presidente destituito Embaló ha lasciato il paese.

La guida militare ha nominato il generale Horta Intam, stretto collaboratore di Embaló, a capo di un periodo di transizione di un anno, tra un diffuso scetticismo sul futuro del processo politico.

Al contrario, il candidato dell’opposizione Fernando Dias si è rifugiato in un’ambasciata che gli ha concesso asilo, mentre Pereira e numerosi altri leader dell’opposizione rimangono in detenzione.

Guinea-Bissau

La Guinea-Bissau è un piccolo paese dell’Africa occidentale noto per i suoi ecosistemi diversificati, tra cui l’Arcipelago delle Bijagós, Riserva della Biosfera UNESCO. Storicamente fu parte del regno di Gabu e in seguito una importante colonia portoghese e centro della tratta degli schiavi, ottenendo l’indipendenza nel 1973 dopo una lunga guerra. La sua cultura riflette un mix di tradizioni etniche africane e influenze portoghesi, evidenti nella musica, nella cucina e nelle fortificazioni storiche della sua capitale, Bissau.

Bissau

Bissau è la capitale e la città più grande della Guinea-Bissau, situata sulla costa atlantica alla foce del fiume Geba. Fondata dai portoghesi nel 1687 come avamposto commerciale fortificato, divenne un importante centro per la tratta degli schiavi e in seguito la capitale amministrativa della Guinea portoghese. Dopo una lunga guerra d’indipendenza, divenne ufficialmente la capitale della neonata repubblica nel 1974.

Delegazione senegalese

La “delegazione senegalese” si riferisce tipicamente ai rappresentanti ufficiali del Senegal nei forum internazionali, come le Nazioni Unite o l’Unione Africana. Storicamente, il Senegal ha svolto un ruolo diplomatico di primo piano dalla sua indipendenza nel 1960, spesso sostenendo l’unità africana e la cooperazione globale attraverso le sue delegazioni. Questi gruppi lavorano per promuovere la politica estera e gli interessi della nazione sulla scena mondiale.