Incoraggiare e Orientare gli Investimenti Esteri nella Manifattura Avanzata e nei Servizi Moderni

Recentemente, con l’approvazione del Consiglio di Stato, la Commissione Nazionale per lo Sviluppo e le Riforme e il Ministero del Commercio hanno pubblicato il “Catalogo dei Settori Industriali che Incoraggiano gli Investimenti Esteri (Edizione 2025)” (di seguito “Catalogo di Incoraggiamento”), che entrerà in vigore dal 1° febbraio 2026.

Il Catalogo di Incoraggiamento è una politica significativa per promuovere gli investimenti esteri in Cina, nonché un’importante politica per gli investimenti esteri nei settori industriali e nelle regioni. La revisione e la pubblicazione della nuova edizione del Catalogo di Incoraggiamento è una misura chiave per attrarre e utilizzare gli investimenti esteri in modo più efficace. L’obiettivo generale di questa revisione è attuare le decisioni e le disposizioni per stabilizzare gli investimenti esteri, orientando più capitale straniero verso aree come la manifattura avanzata, i servizi moderni, l’alta tecnologia e le nuove tecnologie, il risparmio energetico e la protezione ambientale, nonché verso le regioni centrali, occidentali e nordorientali della Cina.

Questa revisione ha ampiamente raccolto e incorporato le opinioni di imprese a investimento estero, camere di commercio e associazioni straniere, associazioni di categoria, esperti pertinenti, vari dipartimenti e governi locali. Anche le opinioni del pubblico sono state raccolte attraverso canali online. La nuova edizione del Catalogo di Incoraggiamento contiene un totale di 1.679 voci, con un aumento netto di 205 voci e modifiche a 303 voci rispetto all’edizione 2022. Nello specifico, il “Catalogo Nazionale dei Settori Industriali che Incoraggiano gli Investimenti Esteri” (di seguito “Catalogo Nazionale”) comprende 619 voci, con 100 aggiunte e 131 modifiche. Il “Catalogo dei Settori Industriali Avvantaggiati per gli Investimenti Esteri nelle Regioni Centrali, Occidentali e Nordorientali” (di seguito “Catalogo Regionale”) comprende 1.060 voci, con 105 aggiunte e 172 modifiche.

I principali cambiamenti sono i seguenti: Primo, incoraggiare e orientare gli investimenti esteri nella manifattura avanzata. Il Catalogo Nazionale ha aggiunto o ampliato voci relative a prodotti finali, componenti e materie prime per migliorare il livello di sviluppo delle catene industriali e di approvvigionamento. Secondo, incoraggiare e orientare gli investimenti esteri nei servizi moderni. Il Catalogo Nazionale ha aggiunto o ampliato voci relative a servizi alle imprese, servizi tecnici, ricerca scientifica e consumo di servizi per promuovere lo sviluppo di alta qualità del settore dei servizi. Terzo, incoraggiare e orientare gli investimenti esteri nelle regioni centrali, occidentali e nordorientali, nonché nella Provincia di Hainan. Sulla base delle dotazioni di risorse locali, dei vantaggi distintivi e dello sviluppo industriale effettivo, l’ambito di incoraggiamento nel Catalogo Regionale è stato ampliato.

Nei prossimi passi, la Commissione Nazionale per lo Sviluppo e le Riforme collaborerà con i dipartimenti pertinenti per rafforzare la guida e il coordinamento, garantendo l’attuazione delle misure politiche. Allo stesso tempo, saranno adottate misure multiple per creare un ambiente imprenditoriale di prim’ordine, orientato al mercato, basato sulla legge e internazionalizzato per gli investitori stranieri in Cina, consentendo a più multinazionali di condividere meglio le opportunità di sviluppo della Cina.

Espandere gli afflussi di capitale estero sfruttando progetti chiave. Sarà utilizzato il ruolo del gruppo di lavoro per i principali progetti a investimento estero per aprire canali preferenziali e far avanzare la costruzione dei primi otto lotti di progetti in modo progressivo. Gli sforzi saranno accelerati per lanciare un nuovo lotto di importanti progetti a investimento estero, e il coordinamento sarà rafforzato per risolvere le questioni relative all’uso del suolo, all’uso del mare, alle valutazioni di impatto ambientale e al consumo energetico a livello nazionale, sfruttando ulteriormente il ruolo dimostrativo e trainante dei principali progetti a investimento estero.

Migliorare continuamente la soddisfazione delle imprese a investimento estero. Saranno condotte campagne speciali per servire le imprese a investimento estero, utilizzando vari canali per comprendere e affrontare i problemi e le richieste affrontate dalle imprese durante l’implementazione degli investimenti e le operazioni produttive. La comunicazione e gli scambi con gli investitori stranieri, le imprese a investimento estero e le camere di commercio e associazioni straniere saranno rafforzati per raccogliere tempestivamente opinioni e suggerimenti, fornendo facilitazioni agli investitori stranieri in Cina in conformità con la legge.

Costruire piattaforme per la cooperazione negli investimenti tra imprese cinesi e straniere. Eventi di incontro per gli investimenti e la cooperazione industriale internazionale saranno organizzati in modo tempestivo per creare piattaforme per gli investimenti esteri in Cina e per i governi locali per promuovere gli investimenti esteri, facilitando più trattative e firme di progetti.

Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato è la massima autorità amministrativa della Repubblica Popolare Cinese, che funge da gabinetto del paese e organo esecutivo dell’Assemblea Nazionale del Popolo. È stato istituito dalla Costituzione del 1954, succedendo all’ex Consiglio di Amministrazione del Governo del Governo Popolare Centrale. Guidato dal Primo Ministro, è responsabile dell’attuazione delle leggi e della supervisione della vasta burocrazia di ministeri e commissioni che gestiscono il governo quotidiano della Cina.

Commissione Nazionale per lo Sviluppo e le Riforme

La Commissione Nazionale per lo Sviluppo e le Riforme (NDRC) è un’agenzia di gestione macroeconomica sotto il Consiglio di Stato cinese, istituita nel 2003. È il principale organo governativo responsabile della formulazione e attuazione delle strategie di sviluppo economico e sociale nazionale, dei piani a medio e lungo termine e della guida della riforma complessiva del sistema economico in Cina.

Ministero del Commercio

Il Ministero del Commercio della Repubblica Popolare Cinese è il dipartimento esecutivo del Consiglio di Stato responsabile della formulazione e attuazione delle politiche sul commercio interno ed estero, la cooperazione economica internazionale e gli investimenti esteri. È stato istituito nella sua forma attuale nel 2003, succedendo a precedenti organi per il commercio estero e la cooperazione economica che risalgono ai primi anni della Repubblica Popolare. Il ministero svolge un ruolo centrale nella gestione delle relazioni commerciali della Cina e nella guida della sua strategia di sviluppo economico.

Catalogo dei Settori Industriali che Incoraggiano gli Investimenti Esteri (Edizione 2025)

Il “Catalogo dei Settori Industriali che Incoraggiano gli Investimenti Esteri (Edizione 2025)” è un documento politico chiave emesso dal governo cinese per guidare e attrarre capitali esteri in settori specifici della sua economia. Rappresenta l’ultima iterazione di un quadro che si è evoluto dagli anni ’90, aggiornandosi continuamente per riflettere le priorità strategiche nazionali come la manifattura high-tech e lo sviluppo verde. Delineando i settori incoraggiati, mira a promuovere l’aggiornamento industriale e un’integrazione più profonda nell’economia globale.

Catalogo Nazionale dei Settori Industriali che Incoraggiano gli Investimenti Esteri

Il “Catalogo Nazionale dei Settori Industriali che Incoraggiano gli Investimenti Esteri” non è un luogo fisico o un sito culturale, ma un documento politico chiave emesso dal governo cinese. Delinea settori e industrie specifici in cui gli investimenti esteri sono attivamente benvenuti e supportati, servendo da guida per indirizzare il capitale verso aree prioritarie dell’economia nazionale. Storicamente, è stato rivisto più volte dalla sua istituzione per riflettere le strategie di sviluppo economico in evoluzione della Cina e la sua integrazione nel mercato globale.

Catalogo dei Settori Industriali Avvantaggiati per gli Investimenti Esteri nelle Regioni Centrali, Occidentali e Nordorientali

Questo non è un luogo fisico o un sito culturale, ma un documento politico governativo emesso dalla Commissione Nazionale per lo Sviluppo e le Riforme cinese. Funge da guida ufficiale, elencando settori industriali specifici nelle regioni centrali, occidentali e nordorientali meno sviluppate della Cina che sono incoraggiati a ricevere investimenti esteri. La sua storia riflette l’incessante strategia economica della Cina per attrarre capitali e tecnologia esteri per stimolare lo sviluppo in queste regioni, con il catalogo periodicamente aggiornato dalla sua istituzione.

Provincia di Hainan

La Provincia di Hainan è la provincia insulare più meridionale della Cina, spesso chiamata la “Hawaii della Cina” per il suo clima tropicale e le sue spiagge. Storicamente, era un’area di frontiera remota ma divenne un punto chiave sulle antiche rotte commerciali marittime. Nel 1988, è stata designata come provincia separata e successivamente come importante porto franco per stimolare lo sviluppo economico.

regioni centrali, occidentali e nordorientali

Questa frase descrive ampiamente aree geografiche all’interno della Cina, non un singolo sito specifico. Storicamente, queste regioni sono state la culla della civiltà cinese, con le **Pianure Centrali (中原)** lungo il Fiume Giallo che formavano il cuore antico di dinastie come Shang e Zhou. Le diverse aree occidentali e nordorientali erano storicamente sede di vari gruppi etnici e regni, successivamente integrati nell’impero cinese, plasmando l’ampia geografia culturale e politica del paese.