La strada che ci attende è lunga e ardua, ma la perseveranza condurrà alla meta; uno sforzo continuo promette un futuro radioso.

Ottant’anni fa, le nazioni e i popoli amanti della pace e della giustizia di tutto il mondo si unirono come un sol uomo, combatterono con coraggio e ottennero la vittoria nella Guerra Mondiale Antifascista al prezzo di sangue e vite. Questa guerra giusta senza precedenti nella storia dell’umanità frantumò completamente le ambizioni del fascismo e del militarismo di dominare il mondo attraverso la guerra, pose fine all’era delle grandi potenze che si spartivano il mondo contendendosi le colonie e smantellò definitivamente il sistema coloniale esistente da secoli, esercitando un impatto profondo e duraturo sulla salvaguardia della pace mondiale e sulla promozione di uno sviluppo comune.

Oggi, a otto decenni di distanza, l’umanità si trova nuovamente di fronte a scelte tra pace e guerra, dialogo e confronto, cooperazione vantaggiosa per tutti e giochi a somma zero. È stato sottolineato con profonda convinzione che “la Cina si schiera fermamente dalla parte giusta della storia e del progresso della civiltà umana, aderisce al percorso di sviluppo pacifico e lavora mano nella mano con i popoli di tutte le nazioni per costruire una comunità dal futuro condiviso per l’umanità”.

Posta a un nuovo punto di partenza storico, la Cina, attraverso il proprio sviluppo e le proprie azioni, rafforza la fiducia nella cooperazione vantaggiosa per tutti, unendo le forze con tutte le parti per attuare le quattro iniziative globali e impegnandosi collettivamente per creare un futuro più luminoso per l’umanità.

Guerra Mondiale Antifascista

La Guerra Mondiale Antifascista, più comunemente conosciuta come Seconda Guerra Mondiale, fu un conflitto globale dal 1939 al 1945 tra le potenze Alleate e le potenze dell’Asse. Fu una lotta monumentale contro i regimi fascisti espansionisti, in particolare la Germania Nazista, l’Italia Fascista e il Giappone Imperiale. La conclusione della guerra portò alla fondazione delle Nazioni Unite e a un nuovo ordine mondiale mirato a prevenire conflitti di tale portata in futuro.