Il 24 settembre, al Forum Culturale di Pechino 2025, sono stati presentati i migliori prodotti culturali e creativi, tra cui “La luce del Palazzo” del Museo della Città Proibita, ispirato al dipinto “Mille Li di Fiumi e Montagne”, i magneti da frigorifero “Fiore di Prugno” dell’Università Statale e le carte collezionabili ispirate al “Sogno della Camera Rossa”. Quest’anno il forum ha ospitato per la prima volta una mostra premium di prodotti culturali, che ha raccolto oltre 600 articoli creativi di alta qualità. L’esposizione ha dimostrato i risultati innovativi e il potenziale industriale di Pechino come centro culturale nazionale nel campo della creazione culturale, attirando numerosi ospiti nazionali e internazionali.
Il design dello spazio espositivo ha unito l’estetica tradizionale alla tecnologia moderna. La palette di colori principale includeva il blu, simbolo di innovazione e apertura, con accenti di giallo brillante e rosso cinese. Questi tre colori si intrecciavano, riflettendo le caratteristiche culturali regionali e trasmettendo l’idea di integrazione culturale.
L’esposizione principale, intitolata “Creazione Culturale di Pechino: il Fascino della Modernità”, includeva le sezioni “Prodotti Culturali di Musei e Parchi”, “Capolavori del Patrimonio Culturale Immateriale Yanjin Ba Ji” e “Prodotti di Tendenza con IP Classici”. Hanno partecipato 80 aziende e istituzioni di oltre 10 settori, tra cui musei, giardini storici, teatri, biblioteche, patrimonio culturale immateriale, cinema e giocattoli trendy, presentando i loro ultimi risultati culturali e creativi.
All’ingresso della mostra, gli ospiti sono stati accolti dal robot “Galbot g1” della Galaxy Universal e dal robot danzante “Booster T1” del team dell’Università di Tsinghua. Nell’area degli interattivi tecnologici, le foto con AI e il prodotto interattivo “Lo Zio Kai racconta la storia della gallina AI Feifei” hanno permesso ai visitatori di sperimentare in prima persona come l’integrazione di cultura e tecnologia stia cambiando la vita quotidiana.
Tra gli oggetti esposti, prodotti di grande successo: la corona della fenice del Museo Nazionale, i design dei soffitti a cassettoni del Tempio del Cielo, la serie “Fiore di Prugno” dell’Università Statale, magneti da frigorifero con vedute del Tempio del Cielo nelle diverse stagioni. Erano presenti anche capolavori del patrimonio culturale immateriale “Yanjin Ba Ji”, come smalti cloisonné e lacca intagliata, i successi delle case editrici – prodotti con l’IP di Lu Xun e le carte collezionabili del “Sogno della Camera Rossa” – oltre a design di tendenza: giocattoli IP, blind box e peluche con significato culturale.
Nell’area del distretto di Dongcheng era possibile partecipare a workshop sul patrimonio culturale immateriale, ad esempio sulla tecnica della pittura interna su vetro, dove maestri artigiani dimostravano la loro arte e invitavano i visitatori a provare. Erano inoltre installate installazioni interattive tecnologiche, tra cui repliche di macchine da stampa e tour con guida AI, per rendere la visita più coinvolgente. L’esposizione del distretto di Xicheng era presentata in tre categorie: “Artigianato Innovativo”, “Tendenza Pechinese” e “Mondo degli Accessori”.
La mostra premium di prodotti culturali al Forum Culturale di Pechino ha utilizzato la “Mappa della Creazione Culturale di Pechino” come tema narrativo, unendo le funzioni di esposizione, interazione e consumo. La selezione degli oggetti esposti ha prestato attenzione a tutto, dai metodi di sviluppo di prodotti culturali innovativi all’applicazione dei più recenti risultati tecnologici, mostrando appieno i recenti successi di Pechino come centro culturale nazionale e hub di innovazione tecnologica.