Per la prima volta durante queste festività, il Corridoio Ecologico Centoventi Chilometri del Fiume Yangtze a Wuhan è stato completamente completato.
Diagramma schematico del Corridoio Ecologico Centoventi Chilometri del Fiume Yangtze a Wuhan.
Il 5 ottobre, con il bel tempo, Wuhan era piena di folle vivaci. La Torre della Gru Gialla era affollatissima di visitatori, la strada Jianghan era piena di gente e il Lago Orientale risuonava di risate gioiose.
Se si alza la telecamera più in alto, al di sopra della folla rumorosa, si dispiega un panorama più grandioso lungo i due fiumi e le quattro sponde: il Corridoio Ecologico Centoventi Chilometri del Fiume Yangtze è completamente collegato e si presenta per la prima volta nella sua forma compiuta, accogliendo ospiti da ogni parte.
Visto dall’alto, questo corridoio ecologico lungo 82,89 chilometri ricorda un rotolo centenario che si svolge lungo il fiume. La tranquillità di Nanzuizuizi, la vivacità della Spiaggia di Hankou, la vitalità di Yangsigang, l’intensità della Baia di Wuchang, il fascino rurale della Spiaggia di Hongshan… in questi giorni di festa, ogni tratto della riva racconta ai visitatori storie diverse.
Inizio: Dalla protezione del fiume alla realizzazione del sogno di “unione con il fiume”
“Godersi la brezza del fiume e il paesaggio, assaggiando nel frattempo l’autentica cucina di Wuhan: è il luogo perfetto per rilassarsi!” La sera del 3 ottobre, dalla piattaforma panoramica della Porta Yunqing sulla Spiaggia di Hankou, la signora Li di Changsha ha esclamato così. Dietro di lei, il Secondo Ponte sullo Yangtze e i grattacieli della sponda opposta si stagliavano contro il tramonto, mentre i turisti si muovevano freneticamente intorno.
Questo è il punto di partenza del Corridoio Ecologico Centoventi Chilometri del Fiume Yangtze a Wuhan e il luogo dove è iniziato il “sogno della riva del fiume” per gli abitanti di Wuhan.
Dalla gestione della sezione pericolosa presso il Tempio del Re Drago dopo la disastrosa inondazione del 1998, all’apertura della prima fase della Spiaggia di Hankou nel 2002, che ha innescato la tendenza cittadina di “andare a giocare sulla riva del fiume”, fino al lancio del progetto del Corridoio Ecologico Centoventi Chilometri del Fiume Yangtze a Wuhan nel 2020, Wuhan ha impiegato quasi 30 anni per completare la profonda trasformazione da “argine di protezione” a “spazio acquatico di livello mondiale”.
Durante queste festività, la Spiaggia di Hankou ha svolto il ruolo di accogliente “salotto della città”, dimostrando la perfetta integrazione tra lo spazio costiero e le funzioni urbane grazie ai suoi servizi maturi e convenienti e alla sua ricca atmosfera di vita. Attraverso mostre d’arte, carnevali dell’opera e cinema all’aperto, ha calorosamente accolto ogni visitatore, raccontando la storia del percorso di Wuhan dalla “protezione del fiume” all'”unione con il fiume”.
Trasformazione: La modernizzazione del patrimonio industriale
Proseguendo a valle, le pennellate su questo rotolo passano dall’integrazione urbana alla vivace rivitalizzazione del patrimonio industriale. La Spiaggia di Yangsigang a Hanyang, un tempo un vecchio porto rumoroso con macchinari ruggenti, si è ora trasformata in una “pista di jogging urbana” per lo sport e il relax. Sotto le imponenti gru portali risuona con forza il rumore della palla da basket che rimbalza. “Giocare a basket con la brezza del fiume è un vero piacere!” Durante le celebrazioni per la Festa Nazionale, il signor Zhang ha incontrato qui i suoi vecchi compagni di classe, sudando come se fosse tornato ai tempi dell’università.
Ciò che fino a pochi anni fa era un’area industriale piuttosto abbandonata, ora è diventata un paradiso sportivo e artistico. Sotto il dorato Ponte di Yangsigang, i visitatori ammirano lo spettacolo della “cortina di pioggia”; ai piedi del ponte, il mercato culturale Zhiyin, dove l’aroma del caffè si mescola alla brezza del fiume, dà nuova vita al vecchio distretto industriale.
Coloritura: La tonalità principale del fascino rurale e dell’autenticità
Mentre l’inchiostro continua a fluire, le spiagge di Hongshan e Qingshan conservano per questo lungo rotolo una nota di originario fascino rurale e genuinità.
Essendo parte della costruzione delle rive nella zona urbana centrale, la Spiaggia di Hongshan non aspira a una raffinatezza lussuosa; invece, con terreni agricoli recintati da staccionate in legno carbonizzato e spazi tranquilli dove le ombre delle metasequoie riflettono l’autunno, lascia ai cittadini un prezioso ricordo della campagna.
“Qui si può sia osservare il maestoso scorrere del fiume, sia trovare la tranquillità di un villaggio”. Le parole del signor Liu sottolineano il valore di questo luogo. Insieme alla collegata Spiaggia di Qingshan, formano un corridoio completo per la mobilità lenta, permettendo ai cittadini di percepire il Fiume Yangtze da diverse angolazioni. Sia il ponte di assi tra il mare di canne della Spiaggia di Hongshan, sia il noto concetto ecologico della “spugna” della Spiaggia di Qingshan, arricchiscono la diversità ecologica del corridoio, mostrando un’autenticità non abbellita.