Shenzhen mantiene la posizione di principale centro per il commercio estero della Cina.
I dati statistici doganali mostrano che da gennaio ad agosto di quest’anno, il volume totale delle importazioni ed esportazioni di Shenzhen ha raggiunto 2,96 trilioni di yuan, mantenendo la leadership tra le maggiori città cinesi per commercio estero, con un vantaggio di 27,181 miliardi di yuan su Shanghai.
In questo contesto, Shenzhen non solo ha mantenuto le dimensioni, ma ha anche dimostrato una resilienza strutturale ai rischi.
Tuttavia, rimane incerto se Shenzhen sarà in grado di mantenere la posizione di leader anche in futuro.
In termini di dinamiche, il volume del commercio estero di Shenzhen compete strettamente con quello di Shanghai. Oltre dieci anni fa, Shenzhen aveva già superato Shanghai, diventando la principale città per il commercio estero, ma in seguito ha ceduto la leadership a Shanghai, che l’ha mantenuta fino al 2023.
Nel 2024, il volume delle importazioni ed esportazioni di Shenzhen ha superato per la prima volta i 4 trilioni di yuan, raggiungendo 4,50 trilioni di yuan, con un aumento del 16,4% rispetto all’anno precedente, superando il dato di Shanghai per lo stesso periodo (4,27 trilioni di yuan) e riconquistando il titolo di “principale città per il commercio estero”.
Nei primi cinque mesi di quest’anno, il commercio estero di Shenzhen ha continuato a subire pressioni e il volume totale delle importazioni ed esportazioni ha ceduto temporaneamente a Shanghai. Da giugno, Shenzhen ha gradualmente recuperato posizioni e riconquistato la leadership.
Il ritorno al vertice da parte di Shenzhen non solo consolida i suoi vantaggi esistenti, ma testimonia anche cambiamenti positivi nella trasformazione e modernizzazione.
Rispetto alle città tradizionalmente dipendenti dal commercio di lavorazione o da singoli settori, Shenzhen mostra una significativa diversificazione e un alto valore aggiunto nella struttura del suo commercio estero.
Tra le cinque caratteristiche chiave del commercio estero di Shenzhen evidenziate dalla dogana nei primi otto mesi, spiccano in particolare le imprese private e i componenti elettronici. Alle imprese private è toccato quasi il 70% del volume delle importazioni ed esportazioni, mentre le imprese a investimento estero hanno mostrato una rapida crescita. Grazie all’accelerazione nell’adozione delle tecnologie di intelligenza artificiale, l’importazione dei relativi componenti elettronici è cresciuta rapidamente. Nei primi otto mesi, Shenzhen ha importato prodotti meccanici ed elettrici per un valore di 949,16 miliardi di yuan, con un aumento del 12,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
A differenza delle tipiche città per il commercio estero, Shenzhen possiede la catena produttiva high-tech più completa della Cina. Dalle apparecchiature di telecomunicazione e smartphone ai veicoli elettrici e droni, una serie di imprese locali con competitività globale formano la barriera più affidabile di Shenzhen nel commercio estero.
Queste aziende non sono solo rappresentanti industriali di Shenzhen, ma anche simboli dello spostamento della produzione cinese verso l’alto nella catena del valore. La loro competitività sui mercati mondiali garantisce direttamente la stabilità del commercio estero di Shenzhen.
In termini numerici, nei primi otto mesi le imprese private di Shenzhen hanno raggiunto un volume di importazioni ed esportazioni di 2,06 trilioni di yuan, pari al 69,6% del volume totale della città. Nello stesso periodo, le imprese a investimento estero hanno raggiunto un volume di importazioni ed esportazioni di 788 miliardi di yuan, con un aumento dell’11,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, rappresentando il 26,6%.
Ciò dimostra pienamente che la resilienza del commercio estero di Shenzhen affonda le sue radici nel suo ecosistema industriale unico.
Come Shenzhen, anche Shanghai ha i suoi vantaggi nel commercio estero. Nei primi otto mesi, le importazioni ed esportazioni di Shanghai sono cresciute del 4,5%, con un’accelerazione di 1,1 punti percentuali rispetto ai dati dei primi sette mesi. Solo ad agosto, l’esportazione da Shanghai di veicoli elettrici, batterie al litio e prodotti fotovoltaici è cresciuta rispettivamente del 37,1%, 112,1% e 39%.
Dal punto di vista dei prodotti esportati, le due città hanno aree di specializzazione diverse.
Shenzhen eccelle nell’industria dell’informazione elettronica; nel 2024 i prodotti meccanici ed elettrici hanno rappresentato il 71% delle esportazioni, dimostrando una forte competitività globale in categorie come l’elettronica di consumo e le batterie al litio. Shanghai si concentra sulla produzione high-tech, dove prodotti come automobili, navi e circuiti integrati costituiscono i suoi vantaggi chiave.
È degno di nota che per Shenzhen è caratteristico il dominio delle esportazioni, che nel 2024 hanno rappresentato il 62% del volume totale di importazioni ed esportazioni, con il valore delle esportazioni che ha mantenuto il primo posto nel paese per 32 anni consecutivi.
A differenza, Shanghai svolge un ruolo più evidente di “hub delle importazioni”. Nel 2024, le importazioni hanno rappresentato il 57% del volume totale di importazioni ed esportazioni di Shanghai, rafforzando ulteriormente la sua posizione di centro economico e commerciale internazionale attraverso gli acquisti e la distribuzione globali.