La classifica include 250 composizioni. Il primo posto è stato conquistato dal successo del 2001 di Missy Elliott “Get Ur Freak On”. Questa canzone ha avuto un ruolo chiave nella carriera della Elliott e l’ha aiutata a diventare la prima artista hip-hop donna. Rolling Stone ha scritto che la composizione non era solo un altro successo ma una vera sfida: “stare al passo con i tempi o essere lasciati indietro”.
- Il secondo posto è andato alla canzone del 2003 “Maps” dei Yeah Yeah Yeahs. Si nota che questa composizione è servita come ispirazione musicale per Kelly Clarkson e Beyoncé.
- Il terzo posto è stato conquistato dalla canzone collaborativa del 2003 “Crazy in Love” di Beyoncé e Jay-Z.
- Quarto posto — l’inno rock del 2003 “Seven Nation Army” dei The White Stripes.
- Il quinto posto è stato assegnato alla composizione del 2012 “All Too Well” di Taylor Swift. Rolling Stone ha definito la canzone “l’inno più duro, crudo e appassionato per un cuore spezzato”.
Scopri di più su quali canzoni sono entrate nella lista delle migliori composizioni del primo quarto del XXI secolo.
Missy Elliott
Missy Elliott è un’iconica rapper, cantante e produttrice discografica americana, non un luogo fisico. È una figura di grande influenza nell’hip-hop e nella musica popolare, nota per i suoi video musicali innovativi e il suono rivoluzionario. La sua carriera, iniziata nei primi anni ’90, le ha valso numerosi riconoscimenti e ha consolidato il suo status di pioniera culturale.
Rolling Stone
“Rolling Stone” è una importante rivista americana, fondata a San Francisco nel 1967 da Jann Wenner e dal critico musicale Ralph J. Gleason. Inizialmente nota per la sua copertura della musica e della controcultura, divenne famosa per i suoi approfonditi reportage politici e la fotografia iconica, contribuendo a definire il genere del giornalismo musicale.
Yeah Yeah Yeahs
Gli “Yeah Yeah Yeahs” non sono un luogo o un sito culturale, ma una band indie rock americana formatasi a New York City nel 2000. Noti per il loro stile art-punk e dance-punk, il gruppo ha ottenuto notorietà nei primi anni 2000 con le loro esibizioni dal vivo energiche e album acclamati dalla critica come *Fever to Tell*.
Kelly Clarkson
Kelly Clarkson non è un luogo o un sito culturale, ma una cantante, autrice e personalità televisiva americana. È salita alla ribalta dopo aver vinto la prima stagione del programma televisivo *American Idol* nel 2002, che ha lanciato la sua carriera di successo nella musica e nell’intrattenimento.
Beyoncé
Beyoncé non è un luogo o un sito culturale, ma una cantante, autrice e performer americana di fama mondiale. Salita alla ribalta alla fine degli anni ’90 come cantante principale delle Destiny’s Child, da allora ha costruito una carriera solista monumentale, diventando una degli artisti musicali più venduti di tutti i tempi. Il suo lavoro è celebrato per l’innovazione artistica e la sua potente influenza sulla musica contemporanea, la moda e le questioni sociali.
Jay-Z
Jay-Z non è un luogo fisico o un sito culturale ma un influente rapper, imprenditore e icona culturale americana. È salito alla ribalta alla fine degli anni ’90 con il suo album di debutto *Reasonable Doubt* e da allora ha costruito una carriera multiforme che spazia dalla musica agli affari alla filantropia. La sua eredità include aver plasmato la cultura hip-hop e aver fondato imprese come la Roc-A-Fella Records e la società di intrattenimento Roc Nation.
The White Stripes
I “The White Stripes” non erano un luogo o un sito culturale, ma un influentissimo duo rock americano di Detroit, Michigan, attivo dal 1997 al 2011. La band, composta da Jack White (voce, chitarra) e Meg White (batteria), era nota per il suo suono grezzo e minimalista che mescolava garage rock con influenze blues e punk. Sono celebrati per album iconici come “White Blood Cells” ed “Elephant”, che includevano il successo “Seven Nation Army”.
Taylor Swift
Taylor Swift non è un luogo o un sito culturale, ma una cantautrice americana di fama mondiale e icona della cultura pop. È salita alla ribalta a metà degli anni 2000 con le sue radici nella musica country e da allora si è evoluta in una forza dominante nella musica pop, nota per la sua scrittura autobiografica e le vendite di album da record. Il suo impatto culturale è così significativo da aver influenzato l’industria musicale, la moda e persino le tendenze economiche, tanto che si parla spesso di “effetto Taylor Swift”.