Il 12 ottobre, secondo quanto riportato dall’account ufficiale WeChat della Guardia Costiera cinese, un portavoce della Guardia Costiera cinese ha rilasciato una dichiarazione riguardo all’intrusione delle Filippine presso la barriera di Tiexian.

Il portavoce ha dichiarato che il 12 ottobre, le navi ufficiali filippine 3002 e 3003 hanno illegalmente attraversato le acque vicino alla barriera di Tiexian delle Isole Nansha cinesi senza il permesso del governo cinese. Alle 9:19, la nave 3003, ignorando i ripetuti e seri avvertimenti cinesi, si è avvicinata pericolosamente alla nave 21559 della Guardia Costiera cinese, che stava svolgendo normali attività di tutela dei diritti e applicazione della legge, provocando una collisione. La responsabilità ricade interamente sulla parte filippina. La Guardia Costiera cinese ha adottato misure di controllo contro le navi filippine in conformità con la legge e le ha respinte con fermezza. Le operazioni sul posto sono state professionali, standardizzate, ragionevoli e legali.

La Cina ha una sovranità indiscutibile sulle Isole Nansha, inclusa la barriera di Tiexian, e sulle acque adiacenti. Le azioni filippine violano gravemente la sovranità territoriale cinese, contraddicono la Dichiarazione sulla Condotta delle Parti nel Mar Cinese Meridionale e minano la pace e la stabilità nel Mar Cinese Meridionale. Avvertiamo severamente la parte filippina di cessare immediatamente le sue violazioni e provocazioni. La Guardia Costiera cinese continuerà a svolgere attività di tutela dei diritti e applicazione della legge nelle acque di giurisdizione cinese in conformità con la legge.

Barriera di Tiexian

Non sono in grado di trovare informazioni storiche o culturali significative su un luogo chiamato “Barriera di Tiexian”. Non sembra essere un sito geografico o culturale ampiamente riconosciuto nei riferimenti disponibili. È possibile che il nome sia una traduzione o si riferisca a un’area molto localizzata.

Isole Nansha

Le Isole Nansha, note anche come Isole Spratly, sono un arcipelago conteso nel Mar Cinese Meridionale composto da barriere coralline, isolotti e atolli. Storicamente rivendicate da diverse nazioni circostanti, le pretese della Cina si basano su registri e utilizzi storici risalenti a secoli fa. Le isole sono strategicamente significative per la loro posizione vicino a rotte marittime vitali e per le potenziali risorse naturali.

Dichiarazione sulla Condotta delle Parti nel Mar Cinese Meridionale

La Dichiarazione sulla Condotta delle Parti nel Mar Cinese Meridionale (DOC) è un accordo non vincolante del 2002 tra la Cina e l’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico (ASEAN). È stato stabilito per promuovere la pace e la stabilità nella regione impegnando le parti a risolvere le dispute territoriali pacificamente e ad esercitare autocontrollo. La DOC è considerata un passo significativo, sebbene preliminare, verso la creazione di un Codice di Condotta formale e legalmente vincolante.

Mar Cinese Meridionale

Il Mar Cinese Meridionale è un importante mare marginale dell’Oceano Pacifico occidentale, delimitato da diverse nazioni del Sud-est asiatico. Storicamente, è stato un corridoio marittimo critico per il commercio e lo scambio culturale per secoli. Nell’era moderna, è al centro di complesse dispute territoriali su isole e acque, guidate da interessi strategici e da ricche risorse naturali.