• Mostra la distruzione diffusa in tutta Gaza, comprese strade e aree residenziali
  • Si vede il corpo di un civile palestinese accanto alla strada
  • L’UNRWA afferma che molte scuole che ospitano rifugiati palestinesi sono state ripetutamente bombardate

L’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi ha rilasciato mercoledì nuove immagini che mostrano la grave devastazione e distruzione nella Striscia di Gaza.

Ciò avviene esattamente due anni dopo che Israele ha lanciato il suo attacco, ancora in corso, contro l’enclave costiera.

Le riprese, condivise anche sulla piattaforma X, sono state catturate dalle telecamere da cruscotto dei veicoli dell’UNRWA in operazione a Gaza.

Mostrano la diffusa distruzione di strade e aree residenziali risultante dai continui raid aerei israeliani.

Un segmento mostra il corpo di un civile palestinese che giace sul ciglio della strada.

Un altro filmato mostra un gruppo di rifugiati, per lo più donne e bambini, che camminano con le mani alzate e trasportando un panno bianco.

Si stanno spostando da un’area distrutta a un’altra.

La registrazione include anche conversazioni radio tra il personale dell’UNRWA.

Si sente un operatore dire “un’altra scuola distrutta”, riferendosi alla distruzione di una scuola gestita dall’ONU.

Un altro segmento mostra soldati israeliani che sparano colpi di avvertimento vicino a un convoglio dell’UNRWA che tenta di passare su una strada.

L’UNRWA afferma che molte scuole che ospitano rifugiati palestinesi sono state ripetutamente bombardate, con numerosi edifici dell’agenzia ONU distrutti dall’inizio dell’offensiva israeliana.

L’agenzia ha anche confermato che nelle governorati di Gaza esistono condizioni di carestia, con almeno 455 morti per malnutrizione.

Quasi tutti i terreni agricoli della regione sono stati danneggiati e resi inutilizzabili.

Secondo l’UNRWA, Israele ha bloccato l’ingresso degli aiuti umanitari per oltre sette mesi, nonostante l’agenzia sia pronta a fornire cibo sufficiente per l’intera popolazione di Gaza per tre mesi.

L’UNRWA ha rinnovato il suo appello a Israele affinché tolga il blocco su Gaza e permetta l’ingresso di aiuti umanitari di vitale importanza per i civili palestinesi nel territorio.

Striscia di Gaza

La Striscia di Gaza è un piccolo territorio costiero sul Mar Mediterraneo che per millenni è stato un crocevia di civiltà, con una storia di dominio da parte di vari imperi. Nel XX secolo è diventato un punto focale del conflitto israelo-palestinese ed è attualmente governato da Hamas. È uno dei luoghi più densamente popolati al mondo e affronta una grave crisi umanitaria a causa di un blocco di lunga data e di conflitti ricorrenti.

UNRWA

L’UNRWA, o Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente, è un’agenzia ONU istituita nel 1949 per fornire aiuti umanitari e programmi di sviluppo per i rifugiati palestinesi. È stata creata in seguito alla guerra arabo-israeliana del 1948 per rispondere alle esigenze dei palestinesi sfollati e dei loro discendenti. Oggi, l’UNRWA fornisce servizi essenziali, tra cui istruzione, assistenza sanitaria e servizi sociali, in Giordania, Libano, Siria, Striscia di Gaza e Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est.

Scuola gestita dall’ONU

Una scuola gestita dall’ONU è un’istituzione educativa istituita e gestita da agenzie delle Nazioni Unite, spesso in risposta a emergenze, conflitti o in campi profughi. Queste scuole sono create per fornire un’istruzione immediata, sicura e inclusiva ai bambini la cui scolarizzazione è stata interrotta dalla crisi. La loro storia affonda le radici nelle missioni umanitarie dell’ONU, con l’obiettivo di proteggere i bambini vulnerabili e garantire il loro diritto all’istruzione anche nelle circostanze più difficili.

Edifici delle agenzie ONU

Gli edifici delle agenzie delle Nazioni Unite ospitano le organizzazioni specializzate che svolgono il lavoro dell’ONU in settori come salute, istruzione e sviluppo. Molte di queste agenzie, come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’UNESCO, sono state istituite dopo la Seconda Guerra Mondiale per promuovere la cooperazione internazionale e la pace. Le loro sedi si trovano in città importanti di tutto il mondo, tra cui Ginevra, Vienna e Roma.

Governatorati di Gaza

I governatorati di Gaza sono un insieme di cinque divisioni amministrative all’interno della Striscia di Gaza, un territorio costiero sul Mediterraneo orientale. Storicamente, l’area è stata abitata per millenni ed è stata governata da vari imperi, dagli antichi egizi e filistei agli ottomani. In epoca moderna, passò sotto il controllo egiziano dopo la guerra arabo-israeliana del 1948 e fu successivamente occupata da Israele dopo la guerra dei Sei Giorni del 1967.

Terreni agricoli nella regione

I terreni agricoli in molte regioni sono stati coltivati per secoli, formando la spina dorsale storica ed economica delle comunità locali. Questi paesaggi riflettono spesso generazioni di pratiche agricole tradizionali e un profondo legame con l’ambiente locale. In molti luoghi, questa terra continua a essere vitale per la produzione alimentare e i mezzi di sussistenza rurali.

Gaza

Gaza è una storica città costiera nei territori palestinesi, con una ricca storia che risale a oltre 3000 anni fa come hub commerciale strategico sul Mediterraneo. È stata governata da vari imperi, tra cui egizi, filistei, romani e ottomani. Oggi fa parte della Striscia di Gaza, un’area densamente popolata che ha affrontato significative sfide politiche e umanitarie negli ultimi decenni.

Rifugiati palestinesi

I rifugiati palestinesi sono persone, prevalentemente musulmane e cristiane, e i loro discendenti, che furono sfollati dalle loro case durante la guerra arabo-israeliana del 1948 e la guerra dei Sei Giorni del 1967. Il loro status e il diritto al rimpatrio rimangono una questione centrale e irrisolta nel conflitto israelo-palestinese, con molti che vivono in campi profughi in tutto il Medio Oriente. L’agenzia delle Nazioni Unite UNRWA è stata istituita specificamente per fornire assistenza e protezione a questa popolazione di rifugiati.