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La NASA annuncia la scoperta di un nuovo esopianeta nella zona abitabile

Gli scienziati hanno fatto una scoperta rivoluzionaria nella ricerca di mondi abitabili oltre il nostro sistema solare. È stato identificato un nuovo esopianeta in orbita all’interno della zona abitabile della sua stella madre, dove le condizioni potrebbero potenzialmente supportare acqua liquida.
Il pianeta, designato K2-18b, si trova a circa 124 anni luce dalla Terra nella costellazione del Leone. Le osservazioni suggeriscono che sia una super-Terra con un raggio circa 2,7 volte quello del nostro pianeta e una massa circa 8,6 volte maggiore.
Dati chiave su K2-18b
- Distanza dalla Terra: 124 anni luce
- Periodo orbitale: 33 giorni
- Tipo di pianeta: Super-Terra
- Stella ospite: K2-18 (nana rossa)
- Temperatura superficiale stimata: da -73°C a 47°C
Un’analisi spettroscopica avanzata ha rivelato la presenza di vapore acqueo nell’atmosfera del pianeta, segnando la prima volta che l’acqua atmosferica viene rilevata su un pianeta all’interno della zona abitabile della sua stella. Questa scoperta aumenta significativamente la possibilità che K2-18b possa supportare qualche forma di vita.
“Questo rappresenta un grande passo avanti nella nostra ricerca di mondi potenzialmente abitabili”, ha dichiarato il team di ricerca. “Anche se non possiamo ancora determinare se la vita esista su K2-18b, la presenza di vapore acqueo e la posizione del pianeta nella zona abitabile lo rendono uno dei bersagli più promettenti per studi futuri.”
La scoperta è stata fatta utilizzando i dati del Telescopio Spaziale Hubble, combinati con tecniche avanzate di modellazione computerizzata. I ricercatori hanno analizzato la luce stellare che filtra attraverso l’atmosfera del pianeta durante i transiti per identificare le firme chimiche delle molecole d’acqua.

Le future osservazioni con il Telescopio Spaziale James Webb, il cui lancio è previsto per il prossimo anno, dovrebbero fornire informazioni ancora più dettagliate sull’atmosfera di K2-18b e sulle potenziali condizioni superficiali.
Questa scoperta fa parte di un’indagine in corso sugli esopianeti attorno alle stelle nane rosse, che sono il tipo di stella più comune nella nostra galassia. Gli scienziati stimano che potrebbero esserci miliardi di pianeti potenzialmente abitabili in orbita attorno a queste stelle in tutta la Via Lattea.