L’ex presidente Rodrigo Duterte ha rinunciato al suo diritto di essere presente durante la lettura della sentenza sul suo appello riguardante il precedente rigetto, da parte della Corte Penale Internazionale, della sua richiesta di libertà provvisoria.

La Camera d’Appello della CPI leggerà la sua decisione sull’appello di Duterte in un’udienza pubblica venerdì 28 novembre alle ore 10:30.

Secondo una notifica del 27 novembre depositata dai suoi legali, la difesa ha registrato la “rinuncia firmata al diritto di essere presente” di Duterte durante la lettura pubblica della sentenza sull’appello della difesa.

“Io, Rodrigo Roa Duterte, rinuncio rispettosamente al mio diritto di comparire dinanzi alla Camera d’Appello il 28 novembre 2025 alle 10:30 e, di conseguenza, incarico i miei avvocati di ascoltare la sentenza che verrà emessa sul mio appello contro la decisione della Camera di Primo Grado I sulla libertà provvisoria – ICC-01/21-01/25-282”, si legge nel documento.

Rinuncia firmata dell'ex presidente Rodrigo Duterte

L’ex presidente, 80enne, sarà rappresentato in aula dai suoi legali.

Il 20 novembre, la Camera d’Appello della CPI ha reso noto il calendario per la comunicazione della sua decisione sull’appello di Duterte contro il rigetto, da parte della Camera di Primo Grado I della CPI, della sua richiesta di libertà provvisoria.

Duterte è accusato di crimini contro l’umanità per omicidio e tentato omicidio dinanzi alla CPI in relazione alla sua guerra alla droga.

La CPI ha dichiarato che la lettura della sentenza sarà disponibile online.

Il 14 ottobre è stato presentato un appello in cui si affermava che la Camera di Primo Grado I della CPI ha errato nel ritenere che l’ex presidente costituisse un rischio, nel respingere le garanzie statali e nel non tenere conto delle considerazioni umanitarie.

La Camera di Primo Grado I della CPI ha respinto la richiesta di libertà provvisoria di Duterte, ritenendo necessaria la sua continuata detenzione, osservando che la famiglia di Duterte non solo si è opposta fisicamente al suo arresto, ma ha chiesto che fosse riportato nelle Filippine.

“Quanto sopra illustra il rifiuto del signor Duterte delle procedure a suo carico dinanzi alla Corte, e la volontà della sua stretta famiglia di aiutarlo a eludere la detenzione e il processo”, ha dichiarato il tribunale.

Ha aggiunto che Duterte sembra avere i “contatti politici necessari” e beneficiare di una rete di sostegno nel paese che potrebbe aiutarlo a darsi alla latitanza.

Corte Penale Internazionale

La Corte Penale Internazionale (CPI) è un tribunale internazionale indipendente e permanente istituito nel 2002 dallo Statuto di Roma per perseguire individui responsabili dei crimini più gravi di rilevanza internazionale: genocidio, crimini contro l’umanità, crimini di guerra e crimine di aggressione. Con sede a L’Aia, nei Paesi Bassi, è stata creata come tribunale di ultima istanza per garantire giustizia quando i sistemi giudiziari nazionali non sono in grado o non vogliono perseguire tali atrocità.

Camera d’Appello della CPI

La Camera d’Appello della CPI è l’organo giudiziario più alto della Corte Penale Internazionale (CPI), istituito nel 2002 per esaminare gli appelli contro le decisioni su condanne, assoluzioni e sentenze emesse dalle Camere di Primo Grado. Garantisce l’applicazione e l’interpretazione uniforme del quadro giuridico della Corte, lo Statuto di Roma, e ha il potere di annullare o modificare le decisioni delle camere inferiori.

Camera di Primo Grado I della CPI

La Camera di Primo Grado I della CPI è un organo giudiziario della Corte Penale Internazionale (CPI) a L’Aia, istituito nel 2002. Il suo ruolo principale è supervisionare le fasi preliminari dei casi, inclusa l’autorizzazione delle indagini, l’emissione di mandati d’arresto o di comparizione e la conferma delle accuse prima di un processo. Storicamente, ha gestito situazioni significative, come quelle relative al Darfur, alla Repubblica Democratica del Congo e al Kenya.

Filippine

Le Filippine sono una nazione-arcipelago del Sud-est asiatico con una ricca storia plasmata da secoli di colonizzazione spagnola, seguita dal dominio americano. Questo passato complesso si riflette nella sua unica fusione culturale di influenze asiatiche, ispaniche e americane, visibile nelle sue città storiche, chiese cattoliche e vivaci festival. Oggi è nota per i suoi paesaggi naturali mozzafiato, tra cui spiagge incontaminate, terrazze di riso e una popolazione famosa per la sua ospitalità.