Il Ministero della Giustizia prosegue il lavoro di revisione completa delle condizioni nelle carceri libiche, nell’ambito degli sforzi volti a radicare il principio dello stato di diritto e a migliorare le condizioni dei detenuti.
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Ministero della Giustizia di Al-Dabaiba: allo studio una proposta per chiudere e fondere alcune carceri
Il ministero ha annunciato di essere al lavoro su una proposta per la chiusura e la fusione di alcuni istituti penitenziari, un passo che si inserisce – secondo quanto dichiarato – in un piano più ampio di riorganizzazione delle strutture carcerarie e di rafforzamento del rispetto dei diritti umani al loro interno.
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Ministero della Giustizia di Al-Dabaiba: le misure adottate rispetteranno i controlli legali
Il ministero ha chiarito in una nota che questo passo si basa sulla legislazione vigente, in particolare sulla legge che regola il lavoro degli istituti di riforma e riabilitazione, sottolineando che qualsiasi misura adottata sarà conforme ai controlli legali e basata su una valutazione completa delle condizioni di queste strutture.
Il ministero ha ribadito la necessità di una piena conformità alla legge in ogni fase del lavoro, dai processi di revisione all’adozione delle decisioni finali, con un monitoraggio attento di tutte le procedure correlate.
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Ministero della Giustizia di Al-Dabaiba: efficienza carceraria e miglioramento dell’ambiente di lavoro interno per garantire un trattamento umano dei detenuti
Attraverso queste misure, il Ministero della Giustizia mira ad aumentare l’efficienza del sistema carcerario e a migliorare l’ambiente di lavoro interno, garantendo un trattamento umano dei detenuti e creando meccanismi moderni per la riabilitazione e la rieducazione.
Il piano mira inoltre ad affrontare le sfide esistenti, che includono infrastrutture deboli e la molteplicità disorganizzata dei centri di detenzione, rendendo necessaria una ristrutturazione che garantisca fluidità operativa e facilità di supervisione e controllo.
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Indirizzo del governo
Questi passi si collocano nel contesto di un più ampio indirizzo governativo. Il capo del Governo di Unità Nazionale uscente ha discusso, durante un incontro, le linee guida del piano di lavoro per il prossimo periodo.
L’incontro si è concentrato sullo sviluppo del sistema carcerario in linea con gli standard dei diritti umani e sul potenziamento delle capacità dell’apparato di Polizia Giudiziaria per garantire un’attuazione efficiente e trasparente delle riforme desiderate.