Quando pensi ai “curatori” a Shanghai, cosa ti viene in mente?

Essere il curatore di una “boutique giovanile” a Shanghai coinvolge molti più settori e approcci di quanto si possa immaginare: l’area più famosa è certamente quella di Julu-Fumin-Changle, ma ci sono storie da raccontare anche tra le canne del Lago Dishui e vicino ai campeggi di Qingpu; mentre caffè e cucina occidentale sono senza dubbio alla moda, ci sono anche curatori che esplorano il fascino locale attraverso la lacca grezza di Minhang e i meloni e la frutta di Jinshan.

Questa città vanta 64 stradine che non saranno mai allargate, decine di migliaia di boutique uniche sparse in tutti i distretti e oltre 6 milioni di giovani che osano inseguire i propri sogni. Quando esplori gli angoli più intimi di Shanghai, li incontri.

Supportati dalle “boutique giovanili”, numerosi giovani residenti di Shanghai stanno creando infinite possibilità di connessioni tra le persone e gli spazi urbani, tra individui affini e tra le persone e le risorse in movimento. Una città che permette ai giovani di vedere delle possibilità manterrà sempre una vitale duratura e speranza.

Ritorno al “Vicinato”

Alcuni studiosi hanno proposto il concetto di “occhi sulla strada”, suggerendo che i quartieri su piccola scala e i negozi a livello stradale dovrebbero essere preservati per migliorare il senso di comunità nella vita di strada.

Forse nessuno lo capisce meglio dei curatori di boutique di Julu-Fumin-Changle. Bingbing, che gestisce una boutique di designer chiamata “A ICE” su Fumin Road, aveva puntato su questo quartiere fin dall’inizio. “Stavo aspettando appositamente uno spazio su Fumin Road, e ho firmato il contratto non appena un negozio è diventato disponibile.”

Le sue ragioni erano numerose: come ex buyer, aveva visitato innumerevoli volte questa bellissima zona ombreggiata da platani e conosceva lo stile del quartiere; Fumin Road era la sua preferita, “con la sua vita mattutina e serale distinte”; aprire un negozio non era solo una questione di passione – l’attrazione della clientela e il potere d’acquisto dell’area di Julu-Fumin-Changle erano molto attraenti. Secondo Bingbing, solo un quartiere del genere poteva sostenere il suo sogno d’infanzia di gestire una boutique.

“I miei design spaziano su un’ampia gamma con forti elementi stilistici, quindi Shanghai era sicuramente la mia prima scelta.” Anche se il suo spazio su Fumin Road è piccolo, Bingbing mira a creare un’esperienza intima e vivace. Le piace chiacchierare con i clienti nel suo negozio, e molti amici designer e clienti volano appositamente a Shanghai dall’estero per visitare la sua boutique.

Quest’anno, Bingbing ha aderito al programma “Boutique Giovanile” lanciato congiuntamente dal Comitato della Gioventù del Distretto di Jing’an e dal Sottodistretto del Tempio di Jing’an. Avendo visto i suoi sogni imprenditoriali supportati da questo quartiere, ora sta aggiungendo nuova vitalità alla zona a modo suo.

Molti curatori di “boutique giovanili” incorporano consapevolmente il concetto di spazi fisici nei loro approcci commerciali. A Moon Bay nel Rainbow Paradise, Lala e il suo team hanno creato un mercato floreale giovane. Qui, il tradizionale mercato di fiori e uccelli trascende le operazioni dipendenti dal meteo, integrando vari formati come laboratori di composizione floreale, attività terapeutiche ed esperienze di vita da giardinaggio. Dall’anno scorso a quest’anno, Lala e il suo team hanno visitato vivai in tutta Shanghai, invitando diverse attività a collaborare ai mercati di fiori e uccelli, portando al contempo ai vivai tradizionali nuove possibilità di entrare negli spazi urbani.

Compagni Affini

Il concetto e il valore delle “persone” compaiono frequentemente nelle conversazioni con i curatori di “boutique giovanili”. Essere vicini alle persone permette loro di riconoscere e soddisfare i bisogni umani. La vitalità e il calore di queste boutique derivano proprio da questa connessione.

Sorprendentemente, una giovane boutique d’arte focalizzata su artigianato manuale e collaborazioni con numerosi designer ha sviluppato legami profondi con molte zie e zii in pensione. Il brand di mercato di Zhang Fan ora incorpora la “pensione” nel suo concetto. Quest’idea è nata quando sua madre è andata in pensione, e Zhang Fan l’ha incoraggiata a riscoprire il suo valore. “Ho pensato, invece di parlarne soltanto, potevo usare il mio mercato per darle un’opportunità di provare.”

Così è stato lanciato il primo mercato della pensione. Nato dalla cura di una figlia per sua madre, ha gradualmente avvicinato le generazioni.

Presto, Zhang Fan ha scoperto che collaborare con i pensionati su creazioni manuali era del tutto fattibile. Gli anziani possiedono solide abilità, mentre i giovani portano creatività illimitata e risorse flessibili. Nel suo negozio e nei mercati, documenta le storie dietro ogni pezzo artigianale creato dagli anziani. Molti giovani visitatori della sua boutique scoprono le possibilità espressive dei senior attraverso questi manufatti, per poi trasmettere questa connessione calorosa. “Molti dei nostri clienti sono diventati nostri ambasciatori, raccomandandoci in vari altri luoghi. Di conseguenza siamo andati a Chengdu, nello Yunnan, e abbiamo persino aperto un pop-up store a Nanjing.”

Zhang Fan ha ora aperto il suo secondo negozio a