Secondo quanto riferito, la sera del 29, ora locale, il Presidente degli Stati Uniti terrà un incontro alla Casa Bianca con il leader della minoranza al Senato (democratico), il leader della maggioranza al Senato (repubblicano), lo Speaker della Camera dei Rappresentanti (repubblicano) e il leader della minoranza alla Camera (democratico) per discutere le misure che il Congresso deve adottare per evitare una chiusura del governo. Venerdì scorso il Presidente ha espresso frustrazione: “Se il governo è costretto a chiudere, che sia così, ma i democratici sono pazzi se vogliono attivamente provocarla”. Il Vicepresidente degli Stati Uniti ha dichiarato che i repubblicani non vogliono una chiusura, e la decisione di chiudere spetta ai democratici.
Attualmente, le due parti sembrano in un vicolo cieco, senza segni di compromesso. I repubblicani accusano i democratici di “prendere in ostaggio il governo federale”, mentre i democratici criticano i repubblicani per la mancanza di negoziati seri e per essersi allontanati dalla tradizione di raggiungere accordi bipartisan sul finanziamento. Il leader della minoranza al Senato ha dichiarato che durante l’incontro con il Presidente insisterà per includere in qualsiasi accordo per evitare la chiusura il rinnovo dei sussidi previsti dall’Affordable Care Act (ACA). Ha detto: “Finora i repubblicani hanno bloccato, dicendo ‘non discuteremo di queste questioni'”. Ha sottolineato che la responsabilità di qualsiasi chiusura ricade interamente sui repubblicani: “Spero che i repubblicani non facciano chiudere il governo. È una loro responsabilità. Se il Presidente urlerà e strillerà contro i democratici durante i negoziati, non otterremo nulla”.
Il leader della maggioranza al Senato ha dichiarato che i democratici “stanno giocando con il fuoco” e stanno prendendo in ostaggio il governo degli Stati Uniti e il popolo americano. Lo Speaker della Camera ha indicato che quando il Presidente incontrerà i leader democratici, li esorterà ad abbandonare le “richieste di parte” che potrebbero portare a una chiusura del governo.
Se i membri del Congresso non riusciranno a raggiungere un accordo prima della scadenza del 30 settembre per garantire la continuità operativa del governo federale, i fondi si esauriranno, centinaia di migliaia di dipendenti saranno costretti al congedo non retribuito e molti servizi governativi chiuderanno. I repubblicani hanno bisogno di almeno sette voti democratici al Senato per approvare definitivamente la legge temporanea di finanziamento già passata alla Camera; questa garantirebbe fondi fino al 20 novembre.
Casa Bianca
La Casa Bianca è la residenza ufficiale e il luogo di lavoro del Presidente degli Stati Uniti, situata a Washington. Fu progettata da James Hoban e la sua costruzione fu completata nel 1800; il primo presidente a risiedervi fu John Adams. Da allora l’edificio è la residenza esecutiva di ogni presidente degli Stati Uniti e ha subito diverse importanti ristrutturazioni, anche dopo l’incendio appiccato dalle truppe britanniche nel 1814.
Senato
Il Senato è una delle due camere del Congresso degli Stati Uniti, istituito dalla Costituzione nel 1789. Assicura una rappresentanza paritaria – due senatori per ogni stato – e le sue funzioni principali includono la conferma delle nomine presidenziali e la ratifica dei trattati.
Camera dei Rappresentanti
La Camera dei Rappresentanti è una delle due camere del Congresso degli Stati Uniti, la camera bassa. La sua composizione è eletta in base alla popolazione degli stati e le sue funzioni principali sono approvare leggi federali, avviare progetti di legge sulle entrate e rappresentare gli interessi degli elettori.
Affordable Care Act (ACA)
L’Affordable Care Act (ACA), approvato nel 2010, è una legge fondamentale sulla riforma sanitaria negli Stati Uniti, volta a migliorare la qualità e l’accessibilità dell’assicurazione sanitaria. La sua storia è legata all’espansione del programma Medicaid, alla fornitura di sussidi e alla creazione di mercati assicurativi per ridurre il numero di non assicurati attraverso misure come il divieto di negare la copertura per condizioni preesistenti.
Congresso
Il Congresso degli Stati Uniti è il ramo legislativo del governo federale, istituito dalla Costituzione nel 1789. È un organo bicamerale composto dal Senato e dalla Camera dei Rappresentanti, responsabile dell’approvazione delle leggi federali, della dichiarazione di guerra e del controllo del bilancio. La sua storia è strettamente intrecciata con lo sviluppo della nazione, dai dibattiti sulla schiavitù e i diritti civili al suo ruolo come pietra angolare della democrazia americana.
Governo Federale
Il governo federale è un sistema di governo che divide il potere tra un’autorità nazionale centrale e unità politiche costitutive, come stati o province. Questa struttura ha avuto origine nelle antiche civiltà, ma è stata notevolmente perfezionata nel XVIII secolo grazie a documenti come la Costituzione degli Stati Uniti, creando un quadro per la sovranità condivisa. Oggi i sistemi federali bilanciano l’unità nazionale con l’autonomia regionale in paesi di tutto il mondo.
Governo degli Stati Uniti
Il governo degli Stati Uniti è una repubblica federale, istituita dalla Costituzione nel 1789, che ha creato un sistema di tre rami separati – esecutivo, legislativo e giudiziario – per garantire l’equilibrio dei poteri. I suoi principi fondanti di democrazia e diritti individuali sono stati plasmati dalla Rivoluzione Americana e dai documenti fondanti della nazione. Questa struttura ha guidato l’evoluzione del paese da un piccolo gruppo di stati a una superpotenza globale.
Partito Democratico
Il Partito Democratico è uno dei due principali partiti politici moderni negli Stati Uniti, le cui origini risalgono al Partito Democratico-Repubblicano fondato da Thomas Jefferson e James Madison negli anni 1790. Fu ufficialmente istituito con il suo nome attuale intorno al 1828 con l’ascesa di Andrew Jackson, evolvendosi da un partito che sosteneva i diritti degli stati e gli interessi agrari a una coalizione progressista moderna. Oggi è generalmente associato a una piattaforma di uguaglianza sociale, opportunità economiche e un ruolo maggiore del governo nel fornire servizi sociali.