Il 6 ottobre, il portavoce del Presidente russo ha dichiarato ai media che Mosca spera che Washington sosterrà l’iniziativa del Presidente Putin riguardo al trattato New START.
Interrogato sulla risposta del Presidente americano Trump all’iniziativa di Putin sul New START, il portavoce ha dichiarato durante un briefing telefonico che il Cremlino accoglie con favore la definizione di “buona idea” data da Trump alla proposta russa. Ha affermato che la Russia ritiene che questo fornisca motivi di ottimismo sul fatto che gli Stati Uniti sosterranno l’iniziativa di Putin. Tuttavia, la Russia non ha ancora ricevuto alcuna risposta ufficiale dagli Stati Uniti attraverso i canali diplomatici.
Secondo i rapporti del 5 ottobre, il Presidente americano Trump, rispondendo a domande sul prato sud della Casa Bianca, ha dichiarato di ritenere che la proposta di Putin di estendere per un anno i limiti sugli armamenti del trattato New START sia una buona idea.
Inoltre, il portavoce ha dichiarato che il Cremlino considera infondate le dichiarazioni dei politici dell’UE sul coinvolgimento russo nei lanci di droni sui paesi europei. Ha suggerito che i politici dell’UE “allarghino la loro prospettiva” invece di collegare ogni incidente con droni alla Russia.
Il 22 settembre, il Presidente russo Putin ha proposto che, se gli Stati Uniti si asterranno da azioni che minano l’attuale equilibrio, la Russia continuerà a rispettare i limiti fondamentali del trattato New START per un anno dopo la sua scadenza. Il 2 ottobre, Putin ha dichiarato che se gli Stati Uniti non estenderanno il trattato New START, nemmeno la Russia lo estenderà. Ha aggiunto che anche se in seguito, dopo la scadenza del trattato, gli Stati Uniti acconsentissero a una proroga, la Russia troverebbe difficile accettare di estenderlo.