Concretizzare il pensiero per il successo

Insieme a vari settori e località, e alla consapevolezza della comunità imprenditoriale, il Ministero dell’Industria e del Commercio ha recentemente attuato molte soluzioni drastiche ed efficaci nel lavoro di costruzione e applicazione delle leggi, creando una svolta nelle istituzioni per promuovere la produzione e gli affari, aprendo nuovi spazi di sviluppo per il paese. Questi sono anche prerequisiti importanti nel processo di attuazione dei contenuti e delle soluzioni della Risoluzione 66-NQ/TW, collegando la Risoluzione con la vita pratica.

Durante la discussione “Il Ministero dell’Industria e del Commercio innova il pensiero, fa breccia nelle istituzioni legali: Portare la Risoluzione 66-NQ/TW alla vita”, le opinioni hanno sottolineato che la trasformazione del pensiero e del diritto non è solo uno strumento di gestione ma anche un motore di innovazione e competizione; il settore industria e commercio deve concretizzare il pensiero sia per gestire efficacemente che per creare un ambiente favorevole per uno sviluppo sostenibile.

È stato sottolineato che l’obiettivo è spostare il lavoro giuridico del Ministero dal “soddisfare i requisiti” al “guidare e creare sviluppo”, stabilendo una base legale stabile e trasparente per la crescita socioeconomica e l’integrazione profonda.

Nel periodo 2021-2025, il Ministero dell’Industria e del Commercio ha guidato lo sviluppo e la presentazione per l’emanazione di oltre 250 documenti legali (inclusi 5 leggi, 51 decreti) e più di 20 strategie, piani, progetti e programmi di sviluppo per settori e campi chiave di competenza del Ministero. L’anno 2025 ha visto anche il maggior numero di documenti emessi e presentati per l’emissione in molti mandati recenti. Tra questi, molti documenti hanno un ampio ambito di regolamentazione, influenzando direttamente vari settori economici e campi e la vita delle persone, istituzionalizzando tempestivamente le linee guida e le politiche del Partito e dello Stato, e promuovendo lo sviluppo socioeconomico.

Nello specifico, il Ministero dell’Industria e del Commercio ha consigliato e presentato all’Assemblea Nazionale per l’emanazione: la Legge sul Petrolio, la Legge sulla Tutela dei Diritti dei Consumatori, la Legge sull’Elettricità, la Legge sulle Sostanze Chimiche revisionata, la Legge sull’Uso Economico ed Efficiente dell’Energia revisionata; Decreti nei campi del commercio elettronico, attività petrolifera e del gas, import-export, gestione del mercato, elettricità, sostanze chimiche, concorrenza, vendita multilevel, sviluppo del commercio estero… Attualmente, il Ministero dell’Industria e del Commercio sta urgentemente sviluppando la Legge sulle Industrie Chiave, la Legge sul Commercio Elettronico… per stabilire un quadro giuridico per lo sviluppo dei nuovi settori e campi prioritari del paese.

Inoltre, il Ministero dell’Industria e del Commercio ha abolito 95 procedure amministrative, modificato e integrato 347 procedure amministrative, e delegato centinaia di procedure amministrative, aiutando il Ministero a mantenere una posizione elevata nel gruppo dei ministeri e settori leader a livello nazionale nella riforma amministrativa. Il lavoro del Ministero nella costruzione e attuazione dell’E-Government, con il 100% delle procedure amministrative fornite ai livelli 3 e 4 sul Portale Nazionale dei Servizi Pubblici, e la fornitura di 267 servizi pubblici online in aree come la gestione dell’import-export, l’energia e il commercio elettronico, ha contribuito ad abbreviare i tempi di elaborazione dei documenti e ridurre i costi di conformità per le imprese.

Rimuovere gli ostacoli allo sviluppo

Nonostante i molti risultati raggiunti, il lavoro di costruzione e applicazione delle leggi nel settore industria e commercio affronta ancora sfide. Per attuare efficacemente la Risoluzione 66-NQ/TW, gli obiettivi chiave su cui il Ministero dell’Industria e del Commercio si concentrerà nel prossimo periodo includono il completamento della revisione e rimozione degli ostacoli legali nel 2025, l’attuazione rigorosa della disciplina di “persona chiara, responsabilità chiara, risultati chiari”. Il Ministero promuoverà anche la decentralizzazione e la delega; taglierà almeno il 30% delle procedure amministrative, dei tempi di elaborazione e dei costi di conformità; rafforzerà la spiegazione e la guida affinché i documenti prendano veramente vita; investirà fortemente nelle risorse umane legali così come nell’applicazione della tecnologia e dei big data nella costruzione e gestione dei documenti.

In parallelo, il Ministero sta attuando un meccanismo per la rotazione e il distacco dei dipendenti pubblici legali per professionalizzare il team, continuando nel contempo a perfezionare la struttura del sistema legale industria e commercio verso un approccio snello e la convergenza con gli standard internazionali.

Dalle loro

Risoluzione 66-NQ/TW

La “Risoluzione 66-NQ/TW” non è un luogo fisico o un sito culturale, ma un documento politico storico emanato dal Partito Comunista del Vietnam nel 1986. Ha dato formalmente avvio alla politica di riforma economica “Đổi Mới” (Rinnovamento), segnando un passaggio decisivo da un’economia pianificata centralmente a un'”economia di mercato orientata al socialismo”. Questa risoluzione è storicamente significativa in quanto ha gettato le basi per la successiva trasformazione economica del Vietnam e la sua integrazione nell’economia globale.

Legge sul Petrolio

La “Legge sul Petrolio” non è un luogo specifico o un sito culturale, ma piuttosto un campo del diritto e delle politiche che regola l’esplorazione, l’estrazione, la raffinazione e il trasporto di petrolio e gas. La sua storia è legata all’ascesa dell’industria petrolifera moderna a metà del XIX secolo, con le nazioni che hanno sviluppato quadri giuridici per gestire le risorse, attrarre investimenti e affermare la sovranità su queste merci preziose.

Legge sulla Tutela dei Diritti dei Consumatori

La “Legge sulla Tutela dei Diritti dei Consumatori” non è un luogo fisico o un sito culturale, ma un quadro giuridico. È una legge, comune in molti paesi, concepita per proteggere i consumatori da pratiche commerciali sleali, frodi e prodotti non sicuri. La sua storia deriva generalmente dal movimento dei consumatori del XX secolo, che ha sostenuto una maggiore responsabilità delle imprese e ha stabilito i diritti fondamentali dei consumatori.

Legge sull’Elettricità

La “Legge sull’Elettricità” non è un luogo fisico o un sito culturale, ma un campo della pratica e della regolamentazione legale. Governa la generazione, la trasmissione, la distribuzione e la vendita di energia elettrica, con la sua storia radicata nella fine del XIX e all’inizio del XX secolo con la formazione delle utility pubbliche. Questo corpo di legge affronta questioni come la deregolamentazione del mercato, l’affidabilità della rete e l’integrazione delle fonti di energia rinnovabile.

Legge sulle Sostanze Chimiche revisionata

La “Legge sulle Sostanze Chimiche revisionata” non è un luogo fisico o un sito culturale, ma una legge. Si riferisce alle leggi aggiornate sul controllo chimico in vari paesi, in particolare le “Misure per la Gestione Ambientale delle Nuove Sostanze Chimiche” della Cina. Questa revisione, entrata in vigore nel 2021, ha rafforzato le procedure di registrazione, valutazione e supervisione per gestire meglio i rischi ambientali delle nuove sostanze chimiche.

Legge sull’Uso Economico ed Efficiente dell’Energia revisionata

Questa non è un luogo o un sito culturale, ma un quadro giuridico. La Legge revisionata sull’Uso Economico ed Efficiente dell’Energia è una politica, tipicamente emanata dai governi, per imporre e promuovere il risparmio e l’efficienza energetica in tutti i settori industriali, nei trasporti e negli edifici. La sua storia spesso comporta aggiornamenti per affrontare il cambiamento climatico, migliorare la sicurezza energetica e incorporare nuove tecnologie per ridurre il consumo energetico nazionale.

Legge sulle Industrie Chiave

La “Legge sulle Industrie Chiave” non si riferisce a un luogo specifico o a un sito culturale, ma piuttosto a una legge storica giapponese. La Legge sulle Industrie Chiave del 1925 era un atto di politica industriale progettato per promuovere e controllare le industrie strategiche vitali per la forza economica e militare del Giappone. Ha rappresentato un passo significativo nello sviluppo del capitalismo guidato dallo Stato nel Giappone pre-seconda guerra mondiale.

Legge sul Commercio Elettronico

Una Legge sul Commercio Elettronico non è un luogo fisico o un sito culturale, ma un quadro giuridico che regola le attività commerciali online. Tali leggi sono state sviluppate alla fine degli anni ’90 e all’inizio degli anni 2000, con la Legge Modello UNCITRAL sul Commercio Elettronico (1996) che funge da guida internazionale influente. Stabiliscono la validità legale dei contratti e delle firme elettroniche, definiscono i diritti e gli obblighi di acquirenti e venditori e affrontano questioni come la privacy dei dati, la protezione dei consumatori e le transazioni digitali.