Per la formazione e lo sviluppo dell’economia digitale, verde e circolare, è necessario costruire nuove istituzioni in modo sincrono e rapido.

La bozza del rapporto politico presentata al 14° Congresso del Partito ha fissato due obiettivi impegnativi e molto ambiziosi per le mete economiche del Vietnam nel periodo 2026-2030: raggiungere un tasso di crescita media annua del PIL del 10% o superiore e un PIL pro capite di 8.500 dollari entro il 2030.

Per realizzare questo duplice obiettivo, il Vietnam non può continuare a fare affidamento sull’accumulazione tradizionale di capitale e sul lavoro.

Invece, l’economia deve trasformarsi verso un modello di crescita basato sulla produttività e sull’innovazione, con il requisito fondamentale che il contributo della produttività totale dei fattori (TFP) debba superare il 55%, come indicato nell’obiettivo in bozza.

Per raggiungere questa trasformazione rivoluzionaria, le soluzioni di svolta devono concentrarsi sul rinnovamento dei motori di crescita principali, accompagnate da misure di supporto sincronizzate; apprendendo dall’attuazione delle tre svolte strategiche dal 2013 al 2025, specialmente nell’area considerata più cruciale: le svolte istituzionali.

La prima soluzione di svolta istituzionale da menzionare è creare slancio per attivare l’economia privata.

    Secondo la Risoluzione 68 del Comitato Centrale, il settore privato è stato considerato una forza trainante chiave dell’economia e anche il motore principale della crescita.

    Pertanto, sono necessarie politiche e soluzioni forti per raggiungere l’obiettivo di avere almeno 2 milioni di imprese, contribuendo per il 55-58% al PIL come indicato nella bozza del rapporto politico.

    Le soluzioni dovrebbero concentrarsi sul miglioramento persistente dell’ambiente imprenditoriale affinché sia equo e trasparente, sulla costruzione di un quadro giuridico moderno, sulla garanzia della sicurezza dei diritti di proprietà e sull’attuazione equa delle politiche di concorrenza tra i settori economici (statale, FDI, privato).

    Contemporaneamente, dovrebbe esserci una classificazione per attuare politiche di sostegno alle imprese appropriate, dalla riduzione dei costi di conformità legale e delle procedure amministrative a meccanismi preferenziali per il terreno (assegnazione di fondi di terreno libero nelle nuove zone e cluster industriali per le piccole e medie imprese) e al credito flessibile (ad esempio, sostegno ai tassi di interesse annuali del 2% per progetti di investimento verde e progetti di economia circolare).

    Inoltre, la bozza del rapporto politico sottolinea anche il processo di ristrutturazione dei motori di crescita, con un focus su scienza, tecnologia, innovazione e creatività – identificati come i motori chiave per la crescita nel prossimo periodo.

    Per raggiungere questo obiettivo, è necessario costruire nuove istituzioni in modo sincrono e rapido per la formazione e lo sviluppo dell’economia digitale, verde e circolare.

    Le riforme devono anche puntare a migliorare la qualità dell’istruzione, attrarre talenti e sviluppare risorse umane di alta qualità per servire la scienza e la tecnologia e la trasformazione digitale nazionale, realizzando così l’obiettivo di aumentare la crescita media della produttività del lavoro a oltre il 7% all’anno.

    Pertanto, la capacità di realizzare gli obiettivi ambiziosi nella bozza del rapporto è del tutto fattibile se il Vietnam è determinato a realizzare riforme istituzionali complete per sbloccare le risorse e migliorare la salute delle imprese private, creando al contempo svolte nella qualità della crescita passando a un modello basato su produttività, scienza e tecnologia e innovazione.

    I leader del Partito hanno partecipato alla cerimonia di apertura del 18° Congresso del Partito per il mandato 2025-2030 presso il Centro Congressi Nazionale.

    14° Congresso del Partito

    Il 14° Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese è stata una fondamentale convenzione politica tenutasi a Pechino nell’ottobre 1992. È storicamente significativo per aver formalmente stabilito un'”economia di mercato socialista” come obiettivo ufficiale di riforma del paese, accelerando la liberalizzazione economica cinese e l’integrazione nell’economia globale sotto la guida di Deng Xiaoping.

    Centro Congressi Nazionale

    Il Centro Congressi Nazionale è una sede moderna progettata per ospitare conferenze, mostre ed eventi su larga scala. Sebbene le storie specifiche varino a seconda del paese, tali centri sono tipicamente costruiti per supportare scambi commerciali e culturali internazionali, diventando spesso punti di riferimento architettonici nelle rispettive città.

    Risoluzione 68

    Non sono in grado di fornire un riassunto della “Risoluzione 68” come luogo o sito culturale. Questo termine si riferisce più comunemente a una risoluzione delle Nazioni Unite, come la Risoluzione 68/262 dell’Assemblea Generale dell’ONU riguardante l’integrità territoriale dell’Ucraina. Non corrisponde a una località geografica, un punto di riferimento o un sito patrimonio culturale noto.

    economia digitale

    L’economia digitale si riferisce a un sistema economico basato principalmente sulle tecnologie di calcolo digitale e sul commercio di beni e servizi digitali. È emersa con l’ascesa dei personal computer e di Internet alla fine del XX secolo, che ha permesso nuove forme di commercio, comunicazione e scambio di dati. Ciò ha trasformato fondamentalmente i modelli di business globali, creando nuove industrie incentrate su piattaforme, e-commerce e servizi basati sui dati.

    economia verde

    “Economia verde” non è un luogo fisico o un sito culturale, ma un modello economico focalizzato sullo sviluppo sostenibile. Mira a ridurre i rischi ambientali e le scarsità ecologiche promuovendo pratiche a basse emissioni di carbonio, efficienti sotto il profilo delle risorse e socialmente inclusive. Il concetto ha guadagnato un significativo slancio internazionale dopo essere stato promosso dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) alla fine degli anni 2000 come percorso per affrontare il cambiamento climatico e favorire una crescita sostenibile.

    economia circolare

    L’economia circolare è un modello economico sostenibile che mira a eliminare i rifiuti e utilizzare continuamente le risorse. Si contrappone al tradizionale modello lineare “prendi-produci-getta” concentrandosi su principi come condivisione, leasing, riutilizzo, riparazione e riciclo. Sebbene il concetto abbia guadagnato un significativo slancio alla fine del XX secolo, i suoi principi sono radicati in pratiche storiche di conservazione delle risorse ed è stato diffuso da organizzazioni come la Ellen MacArthur Foundation nel XXI secolo.

    18° Congresso del Partito

    Il 18° Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese è stata una fondamentale convenzione politica tenutasi a Pechino nel novembre 2012. Questo congresso ha segnato una significativa transizione di leadership, culminata con l’elezione di Xi Jinping come Segretario Generale del Partito. Ha stabilito una serie di direttive politiche ed economiche che hanno plasmato le politiche nazionali e la strategia di sviluppo della Cina nel decennio successivo.

    Vietnam

    Il Vietnam è un paese del sud-est asiatico con una ricca storia plasmata da millenni di influenza cinese, un secolo di colonizzazione francese e dalla divisiva guerra del Vietnam. La sua cultura è un vibrante mix di tradizioni indigene, principi confuciani e lasciti coloniali, visibili nei suoi antichi templi, nelle città vivaci e nella cucina unica. Oggi è noto per i suoi paesaggi naturali mozzafiato, dalle risaie terrazzate di Sapa alle formazioni carsiche calcaree della Baia di Ha Long.