Funzionari della città di Yokosuka tengono una conferenza stampa dopo un incontro trilaterale con l’esercito statunitense e il governo nazionale.

In risposta a una serie di incidenti stradali nella città che hanno coinvolto personale militare statunitense della base navale di Yokosuka, la città ha tenuto il primo incontro trilaterale con il comando della base e funzionari del governo nazionale per discutere l’educazione stradale per le forze USA al fine di prevenire futuri incidenti. La città ha verificato lo stato attuale dell’educazione stradale per il personale militare statunitense e ha richiesto al comando della base di fornire un risarcimento adeguato alle famiglie delle vittime.

Ad aprile, un uomo in moto è morto dopo una collisione con un’auto guidata da un militare USA in città. A settembre dello scorso anno, un uomo in moto è morto dopo una collisione con un’auto guidata da un militare USA. A febbraio di quest’anno, un’auto guidata da un militare USA ha investito un uomo che attraversava sulle strisce pedonali.

A seguito dell’incidente di aprile, la città ha iniziato a coordinarsi più volte con le agenzie competenti da maggio, attraverso incontri di persona e telefonate, per preparare le discussioni sull’educazione stradale. All’incontro hanno partecipato funzionari della Divisione Scambi Internazionali e Politiche per le Basi della città, il capo del Dipartimento Affari Civili del comando della base e funzionari dell’Ufficio per la Difesa del Sud Kanto del Ministero della Difesa.

La città di Yokosuka: “Riteniamo che l’esercito USA prenda sul serio la sicurezza stradale”

Base di Yokosuka

La base di Yokosuka è una struttura principale della Marina degli Stati Uniti situata a Yokosuka, in Giappone, e funge da porto di avanzamento per la Settima Flotta USA. Il sito ha una lunga storia navale, originariamente sviluppato come arsenale e quartier generale chiave della Marina Imperiale Giapponese alla fine del XIX secolo, prima di essere rilevato dalle forze statunitensi dopo la Seconda Guerra Mondiale. Rimane un hub strategicamente vitale per le operazioni militari statunitensi nella regione Indo-Pacifico.