Nelle ultime ore, i social media hanno diffuso notizie sul crollo di diverse case nel governatorato di Luxor, in Egitto, presuntamente a causa dei cosiddetti “termiti”, provocando una diffusa preoccupazione tra i residenti. Il Ministero dell’Agricoltura e della Bonifica ha successivamente chiuso il dibattito con una dichiarazione ufficiale, smentendo categoricamente queste affermazioni.
La paura era tornata a serpeggiare tra gli abitanti dei villaggi del centro di Esna, a sud del governatorato di Luxor, dopo il crollo di una casa nel villaggio di Al-Deir. Questo è diventato il terzo edificio a crollare in breve tempo e il secondo nello stesso villaggio in appena una settimana.
Crollo di 3 case nel villaggio egiziano di Al-Deir
I ripetuti incidenti hanno sollevato interrogativi urgenti sulle reali ragioni dietro il crollo delle case in un’unica area geografica, soprattutto considerando che le case crollate sono simili nell’essere vecchie e costruite con mattoni di fango.
Le opinioni dei residenti erano divise riguardo alle cause del crollo. Una parte ha dato la colpa ai cosiddetti “termiti”, sostenendo che questo insetto, secondo loro, provoca un’erosione graduale e nascosta di muri e fondamenta.
Al contrario, altri cittadini hanno avanzato ipotesi diverse, tra cui la presenza di pozzi neri o cavità sotto le case a causa di vecchi sistemi di drenaggio, o del terreno debole. Un terzo gruppo riteneva che la causa fosse il deterioramento dei mattoni di fango, che avevano raggiunto un’età strutturale tale da non poter più resistere alla pressione.

Le termiti sono un parassita grave che si nutre di materiale cellulosico presente in vestiti, arredi e mobili.
L’insetto vive in numeri enormi in colonie che vanno da 30.000 a tre milioni di individui, causando danni a case, strutture e a tutti i tipi di colture agricole.
Ministero dell’Agricoltura: le termiti non sono la causa dei crolli
Il Ministero dell’Agricoltura e della Bonifica ha smentito categoricamente quanto circolato riguardo alle termiti come causa del crollo di tre case nel villaggio di Al-Deir.
Il ministero ha confermato in una dichiarazione ufficiale che un comitato tecnico specializzato dell’Amministrazione Centrale per il Controllo dei Parassiti, in coordinamento con la Direzione Agricola di Luxor, si è immediatamente recato sul luogo segnalato e ha condotto ispezioni sul campo alla presenza del sindaco del villaggio, rappresentanti della Camera dei Rappresentanti, del governatorato, del consiglio cittadino e di un numero di residenti.
La relazione tecnica del comitato ha chiarito che la vera causa dietro il crollo delle case è il deterioramento degli edifici, dato che sono costruiti con mattoni di fango influenzati dal tempo e dall’umidità, portando a un telaio strutturale debole e al loro collasso.
Il ministero ha sottolineato che le termiti si nutrono solo di “cellulosa” presente nel legno e nei tessuti e non possono influenzare muri, fondamenta in cemento o mattoni. Ha confermato che la loro attività, sebbene pericolosa per i mobili, non porta scientificamente al crollo completo degli edifici.
Il Ministero dell’Agricoltura ha indicato di monitorare regolarmente la diffusione delle termiti, notando che 73 case nel centro di Esna dove l’insetto era apparso erano state precedentemente trattate, a causa della natura montuosa dell’area.
Il ministero ha confermato che i servizi di controllo sono forniti gratuitamente a coloro che non sono in grado di pagare e sotto la diretta supervisione delle direzioni, secondo un protocollo approvato che include lo scavo di trincee attorno alle case infestate e la loro iniezione con pesticidi specializzati per garantire un isolamento completo.
In conclusione, il Ministero dell’Agricoltura ha invitato all’accuratezza e a ottenere informazioni da fonti ufficiali, e a non seguire voci che causano ansia tra i residenti, confermando che le unità di controllo sono in allerta permanente per proteggere le case dei cittadini.