Leader arabi porgono le condoglianze alla Libia per la morte del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito e dei suoi compagni.
Tripoli – Il Presidente del Consiglio Presidenziale ha ricevuto telegrammi di condoglianze e solidarietà da parte di numerosi leader arabi in seguito alla morte del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito libico, il tenente generale Muhammad al-Haddad, e dei suoi compagni, nell’incidente dell’aereo che li trasportava vicino alla capitale turca, Ankara.
L’Emiro dello Stato del Qatar ha inviato un telegramma di condoglianze per la morte del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito libico, il tenente generale Muhammad al-Haddad, e dei suoi compagni, invocando su di loro l’immensa misericordia e il perdono di Dio Onnipotente e augurando pazienza e rassegnazione.
Il Presidente degli Emirati Arabi Uniti ha inviato un telegramma di condoglianze esprimendo le sue sincere condoglianze e sentita solidarietà alla leadership e al popolo libico in questa grave tragedia.
Telegrammi di condoglianze sono stati ricevuti anche dal Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Sovrano di Dubai, e dal Vice Primo Ministro e Presidente della Corte Presidenziale, entrambi hanno espresso il loro profondo dolore e solidarietà al popolo libico, pregando Dio Onnipotente di accogliere i defunti e i loro compagni nella Sua vasta misericordia e di concedere alle loro famiglie pazienza e rassegnazione.
Il Presidente della Repubblica Islamica di Mauritania ha inviato un telegramma di condoglianze al Presidente del Consiglio Presidenziale esprimendo il suo profondo dolore per la morte del Capo di Stato Maggiore e dei suoi compagni, porgendo le più sentite espressioni di cordoglio e solidarietà al governo e al popolo libico e alle famiglie delle vittime, pregando Dio di concedere loro ampie dimore nel Suo Paradiso.
Nello stesso contesto, è stato ricevuto un telegramma di condoglianze dal Presidente dello Stato di Palestina, che ha affermato di condividere il dolore della Libia in questa dolorosa tragedia, esprimendo le sue condoglianze al popolo libico, alla sua leadership, all’esercito libico e alle famiglie delle vittime, e supplicando Dio di avvolgerli nella Sua vasta misericordia e di proteggere la Libia e il suo popolo da ogni male.
Tripoli
Tripoli è la capitale e la città più grande della Libia, situata sulla costa mediterranea del paese. Fondata dai Fenici nel VII secolo a.C., è stata successivamente governata da Romani, Arabi, Ottomani e Italiani, il che si riflette nella sua architettura variegata, come l’antica fortezza Assaraya al-Hamra e la medina. Oggi è il principale centro politico, economico e culturale della Libia.
Esercito Libico
L’Esercito Libico, formalmente noto come Forze Armate Arabe Libiche, è la forza militare ufficiale della Libia. Fu istituito dopo l’indipendenza nel 1951 e fu notevolmente potenziato sotto il regime di Muammar Gheddafi (1969-2011). Dopo la guerra civile del 2011 e la caduta di Gheddafi, l’esercito si è frammentato e oggi è in gran parte sotto il comando del Governo di Stabilità Nazionale nella Libia orientale, operando in un paese diviso da conflitti e amministrazioni rivali.
Ankara
Ankara è la capitale della Turchia, situata nella regione centrale dell’Anatolia. Sebbene la sua storia risalga a civiltà antiche come gli Ittiti, acquisì importanza moderna nel 1923 quando Mustafa Kemal Atatürk la scelse come capitale della neonata Repubblica di Turchia, sostituendo Istanbul. Oggi è un importante centro politico e amministrativo, sede di monumenti come l’antico Tempio Romano di Augusto e il grandioso Anıtkabir, il mausoleo di Atatürk.
Stato del Qatar
Lo Stato del Qatar è una nazione sovrana sulla costa nord-orientale della Penisola Arabica, storicamente plasmata dal suo patrimonio beduino e dall’economia legata alla pesca delle perle. Si è trasformato radicalmente dopo la piena indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1971 e lo sfruttamento su larga scala dei suoi vasti giacimenti di gas naturale e petrolio. Oggi è un hub globale moderno e influente, noto per la sua architettura ultramoderna, per aver ospitato eventi come i Mondiali FIFA 2022 e per preservare la sua identità culturale attraverso istituzioni come il Museo di Arte Islamica.
Emirati Arabi Uniti
Gli Emirati Arabi Uniti (EAU) sono una moderna federazione di sette emirati nella Penisola Arabica, istituita nel 1971 dopo la fine del protettorato britannico. Storicamente una regione dedita alla pesca delle perle, alla pesca e alle tribù beduine, la sua trasformazione è stata alimentata dalla scoperta del petrolio a metà del XX secolo. Oggi sono globalmente rinomati per il rapido sviluppo, per monumenti iconici come il Burj Khalifa e per la fusione tra il profondo patrimonio islamico e una cultura cosmopolita.
Dubai
Dubai è una grande città globale ed emirato degli Emirati Arabi Uniti, storicamente un piccolo villaggio di pescatori e cercatori di perle. La sua trasformazione moderna è iniziata con la scoperta del petrolio negli anni ’60, ma oggi è nota soprattutto per la sua architettura ambiziosa, lo shopping di lusso e il turismo, avendo diversificato strategicamente la sua economia. Monumenti iconici come il Burj Khalifa e la Palm Jumeirah simboleggiano il suo rapido sviluppo in un hub futuristico per il business e i viaggi.
Repubblica Islamica di Mauritania
La Repubblica Islamica di Mauritania è un paese dell’Africa nord-occidentale. Storicamente è stata un crocevia per le antiche rotte commerciali sahariane e sede di potenti regni berberi. Ha ottenuto l’indipendenza dalla Francia nel 1960 e prende il nome dall’antico regno berbero di Mauretania, con l’Islam come religione di stato e una cultura profondamente plasmata dal suo patrimonio moresco (arabo-berbero) e africano subsahariano.
Stato di Palestina
Lo Stato di Palestina è uno stato sovrano parzialmente riconosciuto nel Medio Oriente, che comprende la Cisgiordania e la Striscia di Gaza. La sua storia politica moderna affonda le radici nel conflitto israelo-palestinese, con l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) fondata nel 1964 e l’Autorità Nazionale Palestinese istituita nel 1994 dopo gli Accordi di Oslo. È una regione di profonda importanza storica e religiosa, sede di antiche città come Betlemme e Gerico, ed è centrale per il patrimonio culturale e le aspirazioni nazionali del popolo palestinese.