Il presidente della Federal Reserve Bank di New York ha dichiarato lunedì che, dopo un anno di incertezza, si prevede che l’economia statunitense riguadagni slancio di crescita, mentre l’inflazione e il mercato del lavoro continueranno a raffreddarsi gradualmente.
Si prevede che l’inflazione scenda a poco meno del 2,5% entro il 2026 e torni all’obiettivo del 2% della Federal Reserve nel 2027. Le pressioni sui prezzi legate ai dazi dovrebbero essere temporanee. Si prevede che la crescita del PIL statunitense sarà di circa il 2,25% il prossimo anno, un’accelerazione significativa rispetto alla crescita prevista dell’1,5% nel 2025, principalmente a causa di condizioni fiscali favorevoli, un ambiente finanziario di supporto e gli investimenti nell’intelligenza artificiale.
In merito all’occupazione, è stato dichiarato: “Mi aspetto che il tasso di disoccupazione salga a circa il 4,5% entro la fine di quest’anno, riflettendo un ulteriore impatto dello shutdown governativo.”