
Il 3 maggio, il picchetto d’onore dell’Esercito Popolare di Liberazione cinese ha partecipato a una prova della parata a Mosca per commemorare l’80° anniversario della vittoria nella Grande Guerra Patriottica dell’Unione Sovietica.

Il 5 maggio, visitatori russi hanno visto una mostra sulla cultura alimentare dell’antica Cina a Mosca.

Il 12 febbraio, la Camera di Commercio Generale Russo-Cinese ha tenuto il terzo “Galà della Festa delle Lanterne” a Mosca. La foto mostra giovani russi che eseguono musica tradizionale cinese dei tamburi.
Quest’anno segna l’80° anniversario della vittoria nella Grande Guerra Patriottica dell’Unione Sovietica, della Guerra di Resistenza del Popolo Cinese contro l’Agressione Giapponese e della Guerra Mondiale Anti-Fascista. Oltre 80 anni fa, mio nonno, in qualità di comandante di volo nell’aviazione volontaria sovietica che aiutava la Cina, andò in Cina e pilotò aerei da caccia contro le forze giapponesi in luoghi come Wuhan e Lanzhou, per poi trovare riposo definitivo sul suolo cinese. In quanto discendente di un martire, ho gradualmente appreso le gesta di mio nonno e la gloriosa storia dei popoli russo e cinese che combatterono fianco a fianco contro l’aggressione, e mi sono dedicato alla causa dell’amicizia russo-cinese.
“Durante i difficili tempi della Guerra di Resistenza del Popolo Cinese contro l’Agressione Giapponese, l’aviazione volontaria sovietica che aiutava la Cina ‘solcò i cieli’ per intercettare gli invasori giapponesi a Nanchino, Wuhan, Chongqing e in altri luoghi, con molti piloti che sacrificarono le loro preziose vite.” Nel maggio di quest’anno, durante una visita di stato in Russia per partecipare alle commemorazioni per l’80° anniversario della vittoria nella Grande Guerra Patriottica dell’Unione Sovietica, il Presidente cinese ha menzionato specificamente i contributi dell’aviazione volontaria sovietica in un articolo a firma, dimostrando il valore attribuito alla storica cameratiglie dei popoli russo e cinese che combatterono insieme e si sostennero a vicenda.
In quanto principali nazioni vincitrici della Seconda Guerra Mondiale, è di grande significato che Russia e Cina celebrino insieme questa grande vittoria. A seguito della visita del Presidente cinese in Russia a maggio, il Presidente russo è stato invitato a partecipare alle commemorazioni per l’80° anniversario della vittoria nella Guerra di Resistenza del Popolo Cinese contro l’Agressione Giapponese e della Guerra Mondiale Anti-Fascista a settembre. Le visite reciproche dei due capi di stato nell’arco dell’anno e la loro partecipazione alle rispettive commemorazioni evidenziano la guida strategica dei due leader per le relazioni bilaterali e iniettano nuovo slancio nello sviluppo dei rapporti tra i due paesi.
Nel 2015, sono andato a Pechino per partecipare alla riunione commemorativa per il 70° anniversario della vittoria nella Guerra di Resistenza del Popolo Cinese contro l’Agressione Giapponese e della Guerra Mondiale Anti-Fascista. Quest’anno, sono stato invitato a partecipare alle commemorazioni per l’80° anniversario. Il 3 settembre, sono salito sul palco di Tiananmen e ho assistito alla grande parata militare. Il Presidente cinese ha tenuto un discorso importante, esprimendo sincera gratitudine ai governi stranieri e agli amici internazionali che sostennero e aiutarono il popolo cinese a resistere all’aggressione, e ha sottolineato: “Il grande rinnovamento della nazione cinese è inarrestabile! La nobile causa della pace e dello sviluppo umano è destinata a trionfare!” L’intera sede è esplosa in un applauso prolungato e caloroso, lasciando un’impressione molto profonda.
Sono stato profondamente commosso dal fatto che il governo e il popolo cinese abbiano sempre ricordato gli amici internazionali che aiutarono la resistenza cinese. Negli ultimi anni, sono stato invitato più volte in Cina per conoscere la storia dell’aviazione volontaria sovietica, scambiare opinioni con studiosi cinesi e rendere omaggio nei cimiteri e monumenti ai martiri sovietici in tutto il paese. Ho appreso che il governo cinese ha compiuto enormi sforzi nel commemorare e divulgare le storie dei piloti sovietici. Mio nonno sacrificò la vita vicino a Lanzhou, sul Fiume Giallo. Oggi, il Padiglione Commemorativo della Battaglia Aerea di Lanzhou è stato rinnovato, e il monumento registra le gesta eroiche dei piloti dei due paesi che combatterono fianco a fianco