Il tifone “Huajiasha” è approdato lungo la costa dell’Isola di Hailing a Yangjiang, Guangdong, alle 17:00 del 24 settembre, con venti massimi sostenuti di forza 13 vicino al suo centro. Sebbene l’intensità del tifone si sia indebolita rispetto alle previsioni, ha comunque stabilito un record storico per le velocità del vento estremo a Jiangmen. L’indebolimento è stato attribuito all’attrito con la terraferma e all’insufficiente apporto energetico dalla piattaforma continentale vicina alla costa.

Mentre l’impatto di “Huajiasha” diminuisce, molte aree del Guangdong hanno iniziato a revocare ordinatamente le misure delle “Cinque Sospensioni”, riprendendo la normale produzione e la vita quotidiana. Il tifone è ora entrato nel Guangxi e si è indebolito in una tempesta tropicale, ma le regioni interessate devono ancora rafforzare le precauzioni.

Venti indeboliti ma comunque da record

Intorno alle 17:00 del 24 settembre, il centro del 18° tifone di quest’anno, “Huajiasha” (livello tifone), è approdato lungo la costa dell’Isola di Hailing nella città di Yangjiang, provincia del Guangdong. All’approdo, i venti massimi sostenuti vicino al centro hanno raggiunto la forza 13 (40 metri al secondo), con una pressione centrale minima di 955 hPa. Si è notato che il 24 settembre coincideva con una marea sigiziale astronomica, quando Terra, Sole e Luna erano quasi allineati. La combinazione di “Huajiasha” e la marea sigiziale ha portato a significativi storm surge, causando l’intrusione di acqua marina in alcune aree.

Arbusti lungo la strada piegati dal vento sull’Isola di Hailing, città di Yangjiang.

Nelle previsioni precedenti, “Huajiasha” era atteso approdare sulla costa della Cina meridionale come un tifone severo o super tifone (forza 14-16). I dati di monitoraggio effettivi hanno mostrato che il tifone è infine approdato a Yangjiang a livello di tifone (forza 13). Perché “Huajiasha” si è indebolito? La variazione di intensità del tifone “Huajiasha” intorno all’approdo è stata influenzata principalmente dai seguenti fattori: “Innanzitutto, possiamo vedere che ‘Huajiasha’ è un tifone di dimensioni molto ampie, che ha mantenuto lo status ‘super’ per oltre tre giorni, il che significa che richiedeva un’energia sostanziale per sostenere la sua intensità. Tuttavia, a partire dalla mattina del 24, si è mosso lungo la costa del Guangdong per un tempo molto lungo, superando le 10 ore. Questo prolungato contatto con la terraferma ha causato un attrito significativo, consumando gran parte dell’energia del tifone. Inoltre, mentre il tifone si muoveva attraverso l’area costiera, che è la piattaforma continentale tra terra e mare, la profondità dell’acqua è molto bassa. Ciò significa che l’acqua di mare relativamente bassa non poteva fornire energia sufficiente a ‘Huajiasha’ per mantenere un’intensità più forte.”

Sebbene “Huajiasha” si sia indebolito rispetto alle previsioni iniziali, la sua potenza non deve essere sottovalutata. I dati meteorologici hanno mostrato che alla stazione dell’Isola di Shati (altitudine: 260 metri) nella città di Chuandao, Taishan, Jiangmen, Guangdong, una raffica massima di 67 metri al secondo (forza 17 o superiore) è stata registrata alle 12:00 del 24, stabilendo il record più alto di vento estremo per Jiangmen (precedentemente 54,6 m/s durante il tifone Mangkhut). Alla Stazione Meteorologica Nazionale dell’Isola di Shangchuan (altitudine: 21,9 metri) a Taishan, Jiangmen, una raffica massima di 64,3 metri al secondo (forza 17 o superiore) è stata registrata alle 11:55 del 24, il vento estremo più alto mai registrato da una stazione nazionale nella storia.

Revoca ordinata delle misure delle “Cinque Sospensioni” in Guangdong

Mentre l’impatto di “Huajiasha” si indeboliva, molte aree del Guangdong hanno iniziato a revocare le misure delle “Cinque Sospensioni” (sospensione di lezioni, lavoro, produzione, trasporti e attività commerciali) a partire dal 24. Il Quartier Generale per il Controllo di Inondazioni, Siccità e Vento di Dongguan ha emesso un comunicato nel pomeriggio del 24, affermando che poiché l’impatto del tifone sulla città si stava gradualmente indebolendo e il rischio diventava controllabile, la risposta di emergenza di Livello I per la prevenzione del vento è stata declassata al Livello III alle 16:00, e le misure delle “Cinque Sospensioni” sono state revocate a partire dalle 17:00. Varie imprese, mezzi di trasporto e stabilimenti commerciali hanno ripreso le operazioni e le attività in modo ordinato, con il trasporto su rotaia che riprende il servizio dal 25. Anche le istituzioni educative in tutta la città hanno iniziato la ripresa ordinata delle lezioni dal 25.

Dopo una valutazione, il Quartier Generale delle Tre Prevenzioni di Foshan ha deciso di revocare le misure delle “Cinque Sospensioni”

Isola di Hailing

L’Isola di Hailing è un’isola panoramica situata al largo della costa della città di Yangjiang nella provincia del Guangdong, in Cina. Storicamente, è stata un’importante base per il commercio marittimo e una posizione difensiva strategica. Oggi è una popolare destinazione turistica nota per le sue spiagge, il pesce e il sito storico della Tomba del Re di Nanyue.

Yangjiang

Yangjiang è una città costiera nella provincia del Guangdong, in Cina, storicamente nota come centro amministrativo regionale. È famosa per la sua cultura marittima ed è rinomata come la “Città dei Coltelli e delle Forbici”, un’industria tradizionale con una lunga storia. La città attira anche turisti con le sue spiagge e come principale base di produzione per lo *Yangjiang douchi*, un tipo di fagiolo nero fermentato.

Guangdong

Il Guangdong è una provincia costiera nel sud della Cina con una storia che risale a oltre 2.000 anni fa. Storicamente nota come un terminale chiave della Via della Seta Marittima, è stata a lungo un importante centro per il commercio internazionale e lo scambio culturale. Questa eredità continua oggi attraverso le sue città dinamiche come Guangzhou e Shenzhen, che sono potenze economiche globali.

Guangxi

Il Guangxi è una regione autonoma nel sud della Cina rinomata per il suo paesaggio carsico mozzafiato, esemplificato dal pittoresco Fiume Li vicino a Guilin. Storicamente, è stata la casa di vari gruppi etnici, in particolare il popolo Zhuang, la cui cultura unica è ufficialmente riconosciuta. La regione è stata anche una parte vitale delle antiche rotte commerciali e un’area significativa durante la Guerra franco-cinese.

Jiangmen

Jiangmen è una città importante nella provincia del Guangdong, in Cina, storicamente significativa come porto chiave per l’emigrazione. Dalla metà del XIX secolo, è stato un punto di partenza primario per milioni di migranti cinesi, in particolare verso il Sud-est asiatico e il Nord America, guadagnandosi il nome di “Casa dei Cinesi d’Oltremare”. Oggi è una moderna città industriale nota per il suo ricco patrimonio della diaspora, visibile nella sua distintiva architettura delle *dilou* (case-torre).

Isola di Shati

L’Isola di Shati è una piccola isola disabitata situata nel corso d’acqua Shatt al-Arab vicino alla città di Bassora nel sud dell’Iraq. Storicamente, è stata utilizzata come base della Royal Air Force britannica negli anni ’20 ed è poi diventata un’area ricreativa locale popolare. La sua importanza è diminuita nel tempo, in particolare dopo i danni subiti durante la guerra Iran-Iraq.

Città di Chuandao

La città di Chuandao è un’antica città sull’acqua situata nella provincia del Sichuan, in Cina, nota per la sua architettura ben conservata delle dinastie Ming e Qing. Situata lungo il Fiume Yangtze, è servita come importante porto e hub di trasporto per secoli. Oggi è celebrata per le sue strade antiche, cortili tradizionali e ricco patrimonio culturale.

Città di Taishan

Taishan è una città a livello di contea nella provincia del Guangdong, in Cina, storicamente significativa come principale terra ancestrale per i cinesi d’oltremare, in particolare quelli emigrati in Nord America. La sua storia è profondamente legata al fenomeno del *qiaoxiang* (paese natale dei cinesi d’oltremare), con molti residenti partiti nel XIX e all’inizio del XX secolo. La città è nota per le sue distintive case-torre *diaolou* e un ricco patrimonio culturale plasmato dall’influenza della diaspora.