Krasnodar Molte persone attendevano l’apertura dell’aeroporto di Krasnodar e sono disposte a pagare qualsiasi prezzo per la comodità, mentre per altre questo crea una nuova barriera ai viaggi.
A breve distanza dall’apertura dell’Aeroporto Internazionale di Krasnodar, il Servizio Federale Antimonopolio ha annunciato di aver incluso il costo dei biglietti aerei per il capoluogo regionale nel suo monitoraggio settimanale. In che modo l’aumento dei prezzi diventa un fattore limitante per incrementare pienamente il flusso turistico, e l’avvio dell’aeroporto di Krasnodar influisce sul funzionamento dell’aeroporto di Gelendzhik?
La scorsa settimana, il FAS della Russia ha ricordato che, rilevando un aumento significativo del costo dei biglietti aerei in classe economy, l’agenzia analizza le spese e i ricavi delle compagnie aeree separatamente per ogni tratta.
– Se vengono identificati segni di abuso della posizione dominante da parte delle compagnie aeree, inclusi aumenti di prezzo ingiustificati, il servizio adotterà tempestivamente misure di risposta, – ha riferito l’ufficio stampa del FAS.
Oltre a Krasnodar, nel monitoraggio settimanale dell’agenzia sono state incluse 150 rotte turistiche.
Le richieste sono raddoppiate
Ricordiamo che l’11 settembre, dopo un’interruzione di tre anni, ha riaperto l’aeroporto di Krasnodar. Il primo aereo è stato accolto dall’aeroporto il 17 settembre. L’apertura dell’aeroporto ha già creato una potente notizia e risvegliato l’interesse per la capitale del Kuban’.
– Secondo i dati, già nelle prime 24 ore il numero di ricerche di alloggio in città è aumentato del 107% rispetto allo stesso indicatore della settimana precedente, – nota un portavoce. – Qui, la logistica semplificata è diventata un fattore chiave della domanda. Alcuni passeggeri che in precedenza viaggiavano via gli aeroporti di Soči e Mineral’nye Vody ora voleranno direttamente attraverso Krasnodar. Questo alleggerirà gli aeroporti vicini e permetterà anche ai residenti di Krasnodar e delle regioni vicine, ad esempio quella di Rostov, di risparmiare tempo di viaggio. Ora i residenti di Krasnodar possono volare a Mosca in tre ore e mezza. In precedenza, incluso il viaggio per l’aeroporto via Soči, il percorso richiedeva dalle otto ore, e via Mineral’nye Vody – dalle dieci.
Si sottolinea che, in una prospettiva di 5-10 anni, l’aeroporto operativo permetterà a Krasnodar di rafforzare il suo status di hub di trasporto multimodale.
– La combinazione “aeroporto + ferrovia + strade” permetterà di creare prodotti turistici completi: volare a Krasnodar – prendere un treno per Soči o un autobus per Gelendzhik, – commenta un esperto.
In generale, gli interlocutori concordano: l’aeroporto di Krasnodar avrà un impatto significativo sullo sviluppo dell’intero ecosistema turistico della Russia meridionale. Ciò include il segmento del turismo MICE, il cui pubblico principale sono i circoli d’affari.
– Con la stabilizzazione del traffico passeggeri (si prevede che nel prossimo futuro Krasnodar potrebbe rappresentare il 2-3% del traffico passeggeri totale russo) e il ripristino del servizio internazionale, l’aeroporto attirerà nuovi vettori, anche stranieri, – si afferma.
Controllo e concorrenza aumentati
Allo stesso tempo, l’aumento del costo dei biglietti aerei è diventato un fattore limitante per sfruttare appieno le nuove opportunità. Questo problema è diventato rilevante non solo per i turisti ma anche per le imprese e l’economia regionale nel suo complesso.
– L’aumento dei prezzi dei biglietti aerei influisce negativamente sulla domanda turistica, soprattutto nel segmento più attento al budget. Alcuni viaggiatori sono costretti a ridurre la frequenza dei loro viaggi o a scegliere destinazioni alternative con trasporti più accessibili, – afferma un viaggiatore professionista. – Tuttavia, per il segmento di turisti con livelli di reddito elevati, l’impatto del fattore prezzo è meno critico.
In generale, l’aumento del costo dei biglietti aerei, secondo le osservazioni, influisce certamente sulla domanda, a sfavore dell’industria turistica. Il mercato reagisce alla barriera dei prezzi, ma lo fa riducendo la qualità e la durata delle vacanze, il che a lungo termine danneggia quasi tutte le parti interessate.
– Ci sono diverse prospettive per risolvere il problema, – commenta un parlamentare. – Tra queste – un maggiore controllo da parte del FAS sta già avvenendo, e questo è corretto. È necessario non solo reagire alle speculazioni sui prezzi, ma anche introdurre meccanismi preventivi: ad esempio, corridoi di prezzo per le rotte socialmente importanti durante i periodi di punta. Contemporaneamente, si dovrebbero compiere passi per stimolare la concorrenza attraverso la sovvenzione di nuove compagnie aeree, l’assegnazione di slot per vettori low-cost e lo sviluppo di programmi charter. Lo sviluppo di modalità di trasporto alternative, come l’alta velocità