Il 9 del mese, ora locale, il Movimento di Resistenza Islamica Palestinese (Hamas) ha rilasciato una dichiarazione annunciando che, a seguito dei negoziati a Sharm El-Sheikh, in Egitto, sul piano di pace per Gaza proposto dal Presidente degli Stati Uniti, Hamas e le varie organizzazioni di resistenza palestinesi hanno raggiunto un accordo:

1. Porre fine al conflitto di Gaza

2. Garantire il completo ritiro militare israeliano

3. Consentire l’ingresso degli aiuti umanitari

4. Implementare uno scambio di prigionieri

La dichiarazione di Hamas ha espresso alto apprezzamento per gli sforzi di mediazione di Qatar, Egitto e Turchia, e ha ringraziato il Presidente degli Stati Uniti per il suo ruolo nel promuovere un cessate il fuoco completo e il ritiro totale delle forze militari israeliane.

La dichiarazione ha invitato tutti i paesi garanti, così come le parti arabe, islamiche e della comunità internazionale, a garantire che Israele “implementi pienamente i contenuti dell’accordo senza ritardi o evasioni”.

Sharm El-Sheikh

Sharm El-Sheikh è una città turistica situata all’estremità meridionale della penisola del Sinai in Egitto, rinomata per le sue acque cristalline, le barriere coralline e gli hotel di lusso. Storicamente era un piccolo porto di pescatori, ma divenne una grande base navale dopo essere stata catturata da Israele durante la Guerra dei Sei Giorni nel 1967. Fu restituita all’Egitto nel 1982 e successivamente sviluppata come destinazione turistica di fama mondiale e sede frequente di conferenze internazionali per la pace.

Gaza

Gaza è una storica città costiera situata nella Striscia di Gaza, con una storia che risale a oltre 3000 anni. È stata governata da vari imperi, tra cui egizi, filistei, romani e ottomani. Oggi è un centro urbano densamente popolato, noto per le sue significative sfide politiche e umanitarie.