Il sindaco di Medan, Rico Tri Putra Bayu Waas, ha espresso apprezzamento per la decisione della Procura distrettuale di Belawan di interrompere l’azione penale contro 21 indagati in un caso di furto attraverso il meccanismo della giustizia riparativa.
Rico Waas ha considerato questo passo una vittoria per l’umanità.
“Oggi assistiamo non solo a una vittoria legale, ma anche a una vittoria per l’umanità”, ha dichiarato Rico Waas, presente presso la Procura distrettuale di Belawan.
Tuttavia, Rico Waas ha rivolto un messaggio fermo agli indagati, esortandoli a non ripetere le loro azioni.
“Non ripetete mai più queste azioni. Sfruttate questa opportunità per riunirvi alle vostre famiglie e alla comunità, non sprecatela, perché continueremo a monitorare la situazione”, ha sottolineato Rico Waas.
Rico Waas ha inoltre apprezzato la sincerità del Direttore della PT ARB, in quanto parte offesa, che ha perdonato gli indagati.
“Raggiungere la Giustizia Riparativa non è semplice; richiede mediazione, un processo di pace e il perdono della vittima verso gli indagati”, ha affermato Rico Waas.
Nel frattempo, il Capo della Procura distrettuale di Belawan ha spiegato che la riuscita applicazione della giustizia riparativa è stata possibile grazie alla sinergia tra la Procura stessa, il Governo cittadino di Medan e la parte offesa nell’ambito dell’applicazione della legge, in particolare nell’area di Medan Nord.
“Diamo priorità a questo programma, ma la sua attuazione rimane selettiva e soggettiva”, ha chiarito il Capo.
Il Capo ha inoltre precisato che la giustizia riparativa deve soddisfare diversi requisiti, tra cui la riconciliazione da parte della vittima, danni di lieve entità, l’assenza di precedenti penali per l’indagato e una potenziale pena non superiore ai cinque anni.
“L’obiettivo principale della giustizia riparativa è il recupero della vittima”, ha dichiarato il Capo.
Il Capo ha anche rivelato che ai 21 indagati in procinto di essere rilasciati verranno assegnate responsabilità di lavoro sociale.
“Imporremo loro sanzioni sociali. Spero che questi indagati non commettano altri reati e contribuiscano a mantenere la sicurezza a Medan Nord”, ha auspicato il Capo.
Uno dei 21 indagati che ha ottenuto giustizia attraverso il meccanismo riparativo ha espresso rammarico per aver commesso il furto.
Le sbarre di ferro e il freddo pavimento della cella li hanno fatti riflettere sulla necessità di tornare sulla retta via, come comandato da Allah SWT.
“Questa non è una prova ma un monito di Allah SWT affinché io sia più fermo nell’eseguire i Suoi comandamenti. Prometto di non ripetere mai più questa azione”, ha dichiarato.