La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato un pacchetto da 18 miliardi di euro per potenziare la produzione di batterie in Europa, durante il suo discorso annuale al Parlamento europeo.
“Avviare un’impresa in Europa deve diventare più semplice. Pertanto, stiamo sviluppando una tabella di marcia per il mercato unico entro il 2028, applicando standard ‘Made in Europe’ agli appalti e continuando a investire nel nostro Clean Industrial Deal, che include un ‘battery booster’ da 18 miliardi di euro”, ha aggiunto.
Von der Leyen ha anche dichiarato che la Commissione europea proporrà un nuovo strumento commerciale a lungo termine per sostituire le misure di salvaguardia per l’acciaio in scadenza. “L’eccesso di capacità globale sta comprimendo i margini di profitto, riducendo gli incentivi a pagare un premio per prodotti puliti. Questo rende più difficile per l’industria siderurgica europea investire nella decarbonizzazione.”
Commissione europea
La Commissione europea è l’organo esecutivo politicamente indipendente dell’Unione europea, responsabile di proporre la legislazione e attuare le decisioni. È stata istituita nel 1958 come parte della allora nuova Comunità Economica Europea. La Commissione opera come un governo di gabinetto, con membri nominati da ciascun paese dell’UE per salvaguardare l’interesse collettivo dell’Unione.
Parlamento europeo
Il Parlamento europeo è l’organo legislativo dell’Unione europea (UE) eletto direttamente, che rappresenta i suoi cittadini. Istituito nel 1952 come Assemblea comune della Comunità europea del carbone e dell’acciaio, si è evoluto da un’assemblea consultiva in un potente co-legislatore insieme al Consiglio dell’UE. I suoi membri sono eletti a suffragio universale dal 1979 e svolge un ruolo centrale nel plasmare la legislazione e il bilancio dell’UE.
Made in Europe
“Made in Europe” non è un luogo specifico o un sito culturale, ma piuttosto una frase usata come termine di marketing o un’etichetta di origine. Indica in generale che un prodotto è stato fabbricato all’interno dei paesi dell’Unione europea o dell’Europa, spesso per denotare un certo standard di qualità, artigianalità o conformità normativa. Il termine ha guadagnato prominenza con l’integrazione economica dell’Unione europea, che ha armonizzato il commercio e gli standard tra gli stati membri.
Clean Industrial Deal
Il “Clean Industrial Deal” non è un luogo specifico o un sito culturale, ma un quadro politico e una visione per la trasformazione economica. Si riferisce a una strategia, spesso associata al Green Deal dell’Unione europea, volta a decarbonizzare l’industria promuovendo tecnologie pulite, pratiche di economia circolare e investimenti sostenibili. La sua storia affonda le radici nella politica climatica dei primi anni del XXI secolo, evolvendosi come un piano centrale per allineare la crescita industriale con ambiziosi obiettivi di neutralità climatica.
Misure di salvaguardia per l’acciaio
Le “misure di salvaguardia per l’acciaio” non sono un luogo fisico o un sito culturale, ma un’azione di politica commerciale. Si tratta di restrizioni commerciali temporanee, come dazi o quote, che un governo impone per proteggere l’industria siderurgica nazionale da un’improvvisa ondata di importazioni. Storicamente, paesi come gli Stati Uniti le hanno attuate per proteggere i produttori nazionali dalle fluttuazioni del mercato globale e da potenziali danni.
Industria siderurgica europea
L’industria siderurgica europea è emersa nel XIX secolo, con la Rivoluzione Industriale, ed è stata a lungo dominata dai principali produttori in Gran Bretagna e Germania. Ha svolto un ruolo cruciale nella costruzione delle infrastrutture e nel plasmare il panorama economico e politico del continente. In seguito a una grave crisi alla fine del XX secolo, il settore ha subito una significativa ristrutturazione e consolidamento, con un focus moderno sull’acciaio di alto valore, specializzato e sulla sostenibilità.