Come possiamo valorizzare le risorse idriche di alta qualità della città di Shiyan e l’aria pulita della contea di Baokang? Nella provincia di Hubei c’è ora una risposta chiara. Il 18 ottobre, a Wuhan, è stata lanciata la prima piattaforma di scambio a livello provinciale che integra profondamente cinque principali elementi delle risorse ambientali: la Piattaforma di Scambio dei Diritti Ambientali.

Questa piattaforma si discosta dai tradizionali modelli di scambio a categoria singola, integrando cinque funzioni chiave: diritti di emissione di carbonio, diritti di scarico di inquinanti, prodotti ecologici, risorse dei rifiuti solidi e finanza verde, offrendo alle aziende soluzioni complete per la trasformazione verde.

La caratteristica più notevole della piattaforma è quella di consentire transazioni di “realizzazione del valore dei prodotti ecologici”. Attraverso una contabilità scientifica, assegna valori chiari all’aria pulita, alle fonti d’acqua pulita, agli abbondanti pozzi di carbonio e ai paesaggi scenografici, trasformando tesori ecologici precedentemente non riconosciuti in attività negoziabili. Utilizza inoltre un modello innovativo di “mercato online + fiera commerciale”, facilitando transazioni online convenienti e abbinamenti precisi offline.

La piattaforma ha stabilito una chiara tabella di marcia di sviluppo: entro la fine del 2027, punta a diventare una piattaforma di scambio dei diritti ecologici a pieno titolo con un sistema completo, prodotti diversificati e mercati attivi; entro la fine del 2030, si evolverà in un Centro di Scambio dei Diritti Ambientali del Bacino del Fiume Yangtze completo, con sistemi robusti, mercati diversificati e quadri di servizio completi.

Questa piattaforma è progettata per creare una borsa di scambio dei diritti ambientali con sede a Wuhan che serva la Cina centrale, si irradi a livello nazionale e si concentri sul Bacino del Fiume Yangtze, fornendo soluzioni innovative basate sul mercato per lo sviluppo verde e a basse emissioni di carbonio della Cina. Questa iniziativa rappresenta sia lo sforzo pionieristico dell’Hubei nell’attuare le riforme di mercato degli elementi nazionali delle risorse e dell’ambiente, sia il suo contributo al servizio del mercato unificato nazionale e alla facilitazione della circolazione economica interna.

Città di Shiyan

Shiyan è una città a livello di prefettura nel nord-ovest della provincia di Hubei, in Cina, situata nella valle del fiume Han. È nota soprattutto come “Città dei Motori” o “Detroit della Cina” perché è un importante polo nazionale per l’industria automobilistica, sede della Dongfeng Motor Corporation. Storicamente, l’area è significativa anche per la sua vicinanza al sito patrimonio dell’UNESCO dei Monti Wudang, culla del Taoismo rinomata per i suoi antichi monasteri e le tradizioni di arti marziali.

Contea di Baokang

La contea di Baokang si trova nella regione montuosa occidentale della provincia di Hubei, in Cina. Storicamente, è stata un’area nota per le sue risorse naturali, l’agricoltura tradizionale e per essere parte dell’antica sfera culturale Chu. In tempi più recenti, è stata anche una base significativa per le forze comuniste durante la Guerra Civile Rivoluzionaria Cinese.

Provincia di Hubei

La provincia di Hubei, situata nella Cina centrale, è storicamente significativa come cuore dell’antico Stato di Chu e sede del potente stato Chu della dinastia Zhou. È nota soprattutto come il luogo dove iniziò la Rivolta di Wuchang del 1911, che portò alla caduta della dinastia Qing e all’istituzione della Repubblica di Cina. Oggi, la provincia è anche rinomata per la Diga delle Tre Gole, la più grande centrale elettrica del mondo, e la sua capitale, Wuhan, è un importante hub economico e di trasporto.

Wuhan

Wuhan è una città importante nella Cina centrale, situata alla confluenza dei fiumi Yangtze e Han. Storicamente, è stata un nodo di trasporto chiave e il luogo della Rivolta di Wuchang del 1911, che portò alla caduta della dinastia Qing. La città è anche nota globalmente nella storia recente come l’epicentro iniziale della pandemia di COVID-19.

Piattaforma di Scambio dei Diritti Ambientali

La Piattaforma di Scambio dei Diritti Ambientali è un meccanismo basato sul mercato istituito per facilitare il commercio di diritti ambientali, come quote di emissione di carbonio o permessi di inquinamento. È emersa come strumento politico per incentivare la riduzione delle emissioni e promuovere lo sviluppo sostenibile, consentendo alle entità di acquistare e vendere questi diritti. Queste piattaforme hanno guadagnato importanza a livello globale come parte delle strategie di mitigazione del cambiamento climatico, con esempi notevoli tra cui il Sistema di Scambio delle Quote di Emissione dell’Unione Europea.

Bacino del Fiume Yangtze

Il Bacino del Fiume Yangtze è la culla della civiltà cinese, con una storia di insediamenti umani e coltivazione del riso che risale a millenni fa. È stata una vitale arteria economica e cuore culturale, favorendo città e dinastie importanti in tutta la storia cinese. Oggi rimane cruciale per l’agricoltura, i trasporti e l’energia idroelettrica, in particolare con la Diga delle Tre Gole.

Centro di Scambio dei Diritti Ambientali del Bacino del Fiume Yangtze

Il Centro di Scambio dei Diritti Ambientali del Bacino del Fiume Yangtze è una piattaforma basata sul mercato istituita in Cina per facilitare il commercio di diritti ambientali, come permessi di scarico di inquinanti e quote di emissione di carbonio. È stato creato per sostenere gli sforzi di conservazione ecologica lungo il Fiume Yangtze, promuovendo lo sviluppo sostenibile incentivando la riduzione dell’impatto ambientale. Questa iniziativa riflette la più ampia strategia della Cina per affrontare le sfide dell’inquinamento e del clima attraverso meccanismi economici.

Borsa di scambio dei diritti ambientali con sede a Wuhan

La Borsa di Scambio dei Diritti Ambientali con sede a Wuhan è la prima piattaforma cinese di scambio di diritti ambientali ed energetici, istituita nel 2008. Facilita il commercio basato sul mercato dei diritti di emissione, dei permessi di scarico di inquinanti e dei crediti di carbonio come parte delle riforme nazionali della civiltà ecologica. La borsa rappresenta un approccio pionieristico all’uso di meccanismi di mercato per la governance ambientale in Cina.