Le app di incontri sono ormai diventate luoghi consolidati per conoscersi. Se da un lato offrono opportunità casuali di incontro, dall’altro si moltiplicano le segnalazioni di persone coinvolte in reati sessuali. Abbiamo intervistato alcune vittime sulle loro esperienze.
Una donna sulla trentina residente a Nagoya afferma di essere stata filmata di nascosto da chi credeva fosse il suo fidanzato.
“La verità sui video nascosti è uscita dalla sua stessa bocca. Ho provato un terrore enorme sapendo che mi stava registrando a mia insaputa.”
L’uomo aveva circa quarant’anni. Si sono conosciuti tramite un’app di incontri nell’aprile di quest’anno e hanno subito iniziato a frequentarsi.
“Molte mie amiche si sono sposate grazie all’app. Ho pensato di provarla, visto che va con i tempi. Sembrava gentile e sincero. Essendo entrambi in quella fase della vita, abbiamo iniziato a uscire pensando fin da subito al matrimonio. Mi ha regalato un anello. Ero felice.”