Secondo i meteorologi, il tifone numero 15 (Koto) si sta muovendo lentamente e in modo irregolare a causa dell’indebolimento dell’alta pressione subtropicale, combinato con aria fredda in discesa, quindi la sua direzione e intensità sono ancora soggette a cambiamenti.

Secondo il Centro Nazionale di Previsione Idro-Meteorologica nel pomeriggio del 27 novembre, l’occhio del ciclone si trova a circa 230 km a nord-ovest dell’isola di Song Tu Tay. La velocità massima del vento vicino all’occhio è di livello 12 (118-133 km/h), con raffiche fino al livello 15.

Il tifone si sta attualmente spostando lentamente verso ovest a una velocità di 5-10 km/h.

L’ultima previsione dell’agenzia meteorologica indica che nelle prossime 24 ore, il tifone potrebbe cambiare direzione verso ovest-sudovest e continuare a muoversi ancora più lentamente (circa 3-5 km/h), mantenendo l’intensità al livello 12.

Successivamente, il tifone potrebbe cambiare direzione verso nord-nordovest e continuare a muoversi lentamente a 3-5 km/h, con la sua intensità che probabilmente inizierà a indebolirsi gradualmente.

Nei giorni seguenti, si prevede che il tifone devierà verso nord, per poi cambiare nuovamente direzione verso ovest mentre la sua intensità continua a indebolirsi gradualmente.

È molto probabile che al momento del suo arrivo nelle acque da Quang Ngai a Gia Lai il 2 dicembre, il tifone si sarà indebolito in una depressione tropicale.

Spiegando il motivo del movimento lento e irregolare del tifone, un meteorologo ha dichiarato che l’alta pressione subtropicale – il principale fattore che controlla la traiettoria del tifone – a est delle Filippine mostra segni di indebolimento.

In secondo luogo, man mano che il tifone si avvicina alla terraferma centrale, si allontana ulteriormente dall’alta pressione subtropicale e non è più guidato esclusivamente da questo schema meteorologico, causando un rallentamento della sua velocità e un cambiamento nella direzione di movimento.

“Per quanto riguarda l’intensità, il tifone probabilmente manterrà la sua forza oggi. Dopo che l’aria fredda scenderà, aumentando la pressione atmosferica e creando venti tra l’aria fredda e il tifone, è probabile che mantenga un’intensità ai livelli 10-11.

Tuttavia, quando il tifone si avvicinerà alla costa (intorno alla longitudine 113-112), la temperatura della superficie del mare sarà significativamente più bassa rispetto all’area centrale del Mar Cinese Meridionale, quindi il tifone inizierà a indebolirsi. Una volta indebolito, i suoi impatti su intensità e traiettoria non saranno più così pronunciati come quando è entrato per la prima volta nel Mar Cinese Meridionale”, ha aggiunto il meteorologo, sottolineando che l’evoluzione del tifone dopo il 28 novembre rimane relativamente complessa.

Attualmente, a causa dell’influenza del Tifone No. 15, l’area centrale del Mar Cinese Meridionale (inclusa l’area marina a nord della zona speciale delle Isole Spratly) ha venti forti di livello 7-9, con l’area vicino all’occhio del ciclone che sperimenta livelli 10-12, raffiche fino al livello 15, onde alte 4-6 metri, e l’area vicino all’occhio del ciclone con onde alte 7-9 metri, con mare molto agitato.

Dalla mattina presto fino al 28 novembre, le acque al largo da Gia Lai a Khanh Hoa avranno venti forti di livello 6-7, per poi aumentare al livello 8, con raffiche ai livelli 9-10, onde alte 5-7 metri e mare molto agitato.

Le navi che operano nelle suddette aree pericolose potrebbero essere tutte colpite da temporali, trombe d’aria, venti forti e onde alte.

La circolazione del Tifone No. 15 (Koto) e la massa d’aria fredda potrebbero causare piogge da moderate a intense nell’area da Da Nang a Lam Dong, con un rischio molto elevato di ulteriori frane, inondazioni improvvise e allagamenti nelle zone basse di questa regione.

Isola di Song Tu Tay

Song Tu Tay è una delle isole Spratly nel Mar Cinese Meridionale. È attualmente occupata e sviluppata dal Vietnam, che ha costruito infrastrutture tra cui una pista di atterraggio potenziata. L’isola, come altre nella regione, è oggetto di rivendicazioni territoriali contrastanti, principalmente tra Vietnam e Cina.

Isole Spratly

Le Isole Spratly sono un arcipelago conteso nel Mar Cinese Meridionale, costituito da oltre 100 piccole isole, scogli e banchi. Storicamente rivendicate da diverse nazioni tra cui Cina, Vietnam, Filippine, Taiwan e Malaysia, le isole sono strategicamente importanti per la loro posizione e le potenziali risorse naturali. Ciò ha portato a continue dispute territoriali e a un significativo rafforzamento militare nella regione.

Quang Ngai

Quang Ngai è una provincia costiera del Vietnam centrale, storicamente parte del Regno Champa. È nota soprattutto per il tragico massacro di My Lai del 1968 durante la guerra del Vietnam, un sito che ora funge da Memoriale di Son My per onorare le vittime e promuovere la pace. La regione presenta anche villaggi di artigianato tradizionale e reperti culturali Cham, che riflettono la sua lunga e stratificata storia.

Gia Lai

Gia Lai è una provincia montuosa degli Altopiani Centrali del Vietnam, storicamente abitata da gruppi indigeni come i Jarai e i Bahnar. È nota per il suo ricco patrimonio culturale, che include case tradizionali su palafitte, festival dei gong e i resti dell’architettura coloniale francese. L’area ha svolto un ruolo significativo durante la guerra del Vietnam, con siti come Pleiku che sono stati luoghi chiave del conflitto.

Da Nang

Da Nang è una grande città costiera del Vietnam centrale, storicamente nota come un importante porto durante l’epoca coloniale francese e come luogo chiave durante la guerra del Vietnam. Oggi è un vivace centro economico famoso per le sue splendide spiagge, come My Khe, e per i suoi monumenti moderni come il Ponte del Drago. La città funge anche da porta d’accesso ai siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO, tra cui l’antica città di Hoi An e le rovine di My Son.

Lam Dong

Lam Dong è una provincia montuosa degli Altopiani Centrali del Vietnam, famosa soprattutto per la città di Da Lat. Fondata come stazione climatica durante l’epoca coloniale francese all’inizio del XX secolo, divenne un popolare rifugio per il suo clima fresco e la bellezza paesaggistica. La regione è nota anche per il suo ricco patrimonio culturale, che include le tradizioni di vari gruppi etnici indigeni e vaste distese di terreno agricolo, in particolare per la coltivazione di caffè e fiori.

Khanh Hoa

Khanh Hoa è una provincia costiera del Vietnam centro-meridionale, rinomata per la popolare città balneare di Nha Trang. La sua storia è profondamente legata all’antico Regno Champa, con le Torri Cham di Po Nagar che sono un importante sito storico risalente al periodo tra il VII e il XII secolo. Oggi è una delle principali destinazioni turistiche, celebrata per le sue belle baie, isole e la vivace vita marina.

Filippine

Le Filippine sono un arcipelago del sud-est asiatico con una ricca storia plasmata da secoli di colonizzazione spagnola, seguita dal dominio americano, prima di ottenere la piena indipendenza nel 1946. Questo passato complesso si riflette nella sua unica fusione di influenze asiatiche, ispaniche e americane, visibile nelle sue città storiche, nelle feste cattoliche e nelle tradizioni diverse. La nazione è anche rinomata per i suoi paesaggi naturali mozzafiato, tra cui spiagge incontaminate, lussureggianti terrazze di riso e vivaci barriere coralline.