Un uomo è stato arrestato con l’accusa di aver ottenuto fraudolentemente dei punti riservati a chi acquistava dei giocattoli. Il metodo utilizzato…
Il prodotto “Beyblade X” di Takara Tomy offre “Bey Points” quando i clienti acquistano l’articolo e scansionano il codice QR stampato all’interno della confezione. Questi punti danno diritto a benefici come la ricezione di prodotti in edizione limitata.
Un impiegato di 32 anni residente nel quartiere Nakagawa di Nagoya avrebbe sfruttato questo sistema aprendo le confezioni senza acquistare i prodotti in un negozio del quartiere Minato, ottenendo fraudolentemente i punti per 24 articoli. È stato arrestato con l’accusa di frode informatica.
Il fatto è venuto alla luce quando il negozio ha segnalato alla polizia che i clienti regolari non potevano scansionare i codici QR, poiché ogni codice può essere letto una sola volta. Il sospettato ha confessato le accuse.
Beyblade X
“Beyblade X” non è un luogo fisico o un sito culturale, ma una moderna iterazione della longeva serie di giocattoli e media “Beyblade” sulle trottole. Lanciata nel 2023, introduce nuove meccaniche ad alta velocità ed è incentrata sull’immaginario stadio X Tower, luogo chiave nella sua serie anime e nelle battaglie competitive. La sua storia fa parte del più ampio brand Beyblade, nato nel 1999 ed evolutosi attraverso diverse generazioni di giocattoli, manga e serie animate.
Bey Points
Non sono riuscito a trovare alcun sito culturale, storico o geografico significativo noto come “Bey Points”. È possibile che ci sia un errore di ortografia o che si riferisca a un luogo molto localizzato o poco conosciuto. Se hai maggiori informazioni o puoi confermare il nome, sarò lieto di riprovare.
Codice QR
Un codice QR (Quick Response code) è un codice a barre bidimensionale inventato nel 1994 dalla giapponese Denso Wave per tracciare i componenti automobilistici durante la produzione. Il suo design permette di essere scansionato rapidamente da qualsiasi direzione e di memorizzare molti più dati di un codice a barre tradizionale. Inizialmente usato per la logistica industriale, il suo utilizzo si è poi diffuso globalmente per il tracciamento commerciale, il marketing e i pagamenti mobili.
Quartiere Nakagawa
Nakagawa è un quartiere residenziale e commerciale di Nagoya, in Giappone, istituito nel 1994 quando la città fu riorganizzata in quartieri politici. Storicamente, l’area faceva parte di una rete di fiumi e canali vitali per i trasporti e il commercio durante il periodo Edo, contribuendo allo sviluppo di Nagoya come città castello. Oggi è noto per i suoi quartieri tranquilli e per il suggestivo fiume Shonai che lo attraversa.
Nagoya
Nagoya è una grande città del Giappone centrale, storicamente nota come sede del potente clan Tokugawa di Owari durante il periodo Edo. Il suo sito culturale più famoso è il Castello di Nagoya, simbolo della città costruito all’inizio del XVII secolo, sebbene l’attuale torrione principale sia una ricostruzione moderna. La città è anche un importante centro industriale ed economico, sede di aziende come Toyota.
Quartiere Minato
Minato è un quartiere speciale di Tokyo, in Giappone, noto come importante centro commerciale e degli affari che ospita numerose ambasciate, sedi di società e l’iconica Tokyo Tower. Storicamente era un insieme di piccoli villaggi di pescatori prima di svilupparsi come area portuale chiave durante il periodo Edo, con la sua identità moderna che si è consolidata dopo la Seconda Guerra Mondiale come centro per gli affari internazionali e la diplomazia.
Frode informatica
“Frode informatica” non è un luogo fisico o un sito culturale, ma una categoria di reato. Si riferisce ad attività illegali, come hacking, phishing o diffusione di malware, condotte attraverso sistemi digitali per rubare dati o denaro. Questo tipo di crimine è emerso con l’ascesa delle reti informatiche interconnesse ed si è evoluto parallelamente ai progressi tecnologici.