Avvicinandosi alla scadenza autoimposta, il presidente degli Stati Uniti Trump ha fatto una concessione.

Trump ha dichiarato durante un’intervista a bordo dell’aereo presidenziale “Air Force One” il 25 novembre che non avrebbe più fissato una scadenza per l’Ucraina per accettare il “piano di pace” Russia-Ucraina.

“Per me, la ‘scadenza’ è quando tutto sarà finito. Penso che tutti siano stanchi del conflitto in questo momento”, ha detto Trump. In precedenza, aveva indicato che il 27 novembre era il termine ultimo per l’Ucraina per accettare il “piano di pace”.

Trump ha anche menzionato che i negoziatori statunitensi hanno fatto progressi nei colloqui con Russia e Ucraina, e che Mosca ha accettato di fare alcuni compromessi.

Al 26, la Russia ha dichiarato di non aver ancora ricevuto formalmente il “piano di pace” proposto dagli Stati Uniti. Diversi alti funzionari russi, tra cui l’Assistente Presidenziale Ushakov, il Portavoce Presidenziale Peskov e il Vice Ministro degli Esteri Ryabkov, hanno rilasciato dichiarazioni riguardo al “piano di pace” lo stesso giorno.

Il 25, Trump ha postato sui social media che avrebbe inviato l’inviato statunitense per il Medio Oriente Witkoff a Mosca per incontrare il presidente russo Putin nella speranza di finalizzare un piano di pace mirato a porre fine alla crisi ucraina.

Trump ha scritto che il nuovo piano in 28 punti redatto dagli USA è stato “perfezionato”, con solo pochi punti di disaccordo rimanenti. Anche il Segretario dell’Esercito degli Stati Uniti Driscoll avrebbe incontrato i rappresentanti ucraini. Ha detto di attendere con impazienza di incontrare presto il presidente ucraino Zelenskyy e Putin, ma solo se un accordo per “porre fine a questa guerra” fosse stato finalizzato o fosse nelle sue fasi finali.

Nel frattempo, la Russia, in quanto parte coinvolta, non aveva ancora ricevuto formalmente il “piano di pace” proposto dagli Stati Uniti.

Il 26 novembre, l’Assistente Presidenziale russo Ushakov ha dichiarato che la Russia non aveva ricevuto ufficialmente il “piano di pace” per l’Ucraina proposto dagli USA, ma aveva ottenuto materiale testuale attraverso canali informali. Ha indicato che la Russia non aveva discusso i dettagli specifici del “piano di pace” statunitense con nessuna parte, e che alcune delle sue disposizioni richiedevano un’analisi approfondita.

Ushakov ha rivelato che la Russia aveva ottenuto multiple versioni del “piano di pace” statunitense attraverso canali informali, e che il sistema dei contenuti conteneva persino elementi autocontraddittori.

Lo stesso giorno, il Portavoce Presidenziale russo Peskov ha commentato le dichiarazioni secondo cui Russia e Ucraina erano vicine a raggiungere un accordo di pace, dicendo: “È troppo presto per trarre conclusioni”.

Peskov ha dichiarato che il momento per il contatto della Russia con l’inviato statunitense per il Medio Oriente Witkoff non era stato ancora determinato. Riguardo alla recente divulgazione da parte dei media statunitensi dei dettagli di una precedente telefonata tra funzionari russi e americani, ha definito tale comportamento “dannoso” per il processo in corso.

Anche il Vice Ministro degli Esteri russo Ryabkov si è espresso sul “piano di pace” durante una conferenza stampa il 26, affermando che, sullo sfondo dell’operazione militare speciale, la Russia non avrebbe assolutamente fatto alcuna concessione o “abbandonato” i suoi principi.

Ryabkov ha dichiarato che gli Stati Uniti stavano intraprendendo azioni contraddittorie nelle loro relazioni con la Russia, e che la consegna di armi, equipaggiamento e informazioni di intelligence all’Ucraina stava continuando.

Inoltre, ha indicato che se le clausole di limitazione degli armamenti del trattato New START fossero rimaste efficaci, la Russia non avrebbe escluso di estendere nuovamente il termine di un anno. Se gli USA avessero respinto le proposte di trattato avanzate dalla Russia, le tensioni regionali sarebbero aumentate bruscamente.

Air Force One

“Air Force One” è il nominativo ufficiale del controllo del traffico aereo per qualsiasi aereo dell’United States Air Force che trasporta il Presidente degli Stati Uniti. Sebbene il termine si riferisca spesso agli attuali velivoli VC-25A (aerei Boeing 747-200B altamente personalizzati), la sua storia risale all’amministrazione Eisenhower, quando un aereo speciale fu designato per la prima volta per i viaggi presidenziali per garantire sicurezza e capacità di comando costanti.

Ucraina

L’Ucraina è un paese dell’Europa orientale con una ricca storia che risale allo stato medievale della Rus’ di Kiev, che fu un importante centro politico e culturale nella regione. Ha affrontato secoli di dominio straniero e conflitti, ma ha dichiarato la sua indipendenza dall’Unione Sovietica nel 1991. La nazione è nota per il suo patrimonio cristiano ortodosso, le vivaci tradizioni popolari e i significativi contributi culturali in letteratura e nelle arti.

Russia

La Russia è una nazione transcontinentale che si estende tra l’Europa orientale e l’Asia settentrionale, con una storia che risale allo stato della Rus’ di Kiev nel IX secolo. Si è evoluta in una grande potenza globale sotto lo Zarato di Russia e poi l’Impero Russo, prima di diventare il nucleo dell’Unione Sovietica nel XX secolo. Oggi è il paese più grande del mondo ed è rinomata per i suoi vasti paesaggi, la ricca tradizione letteraria e i siti culturali iconici come il Cremlino e la Cattedrale di San Basilio a Mosca.

Mosca

Mosca è la capitale e la città più grande della Russia, con una storia che risale a oltre 800 anni fa dalla sua prima menzione registrata nel 1147. Ha servito come centro politico ed economico di vari stati russi, dal Granducato di Mosca all’Unione Sovietica e alla moderna Federazione Russa. La città è rinomata per i suoi monumenti iconici, tra cui il Cremlino, la Piazza Rossa e la Cattedrale di San Basilio, che riflettono il suo profondo significato storico e culturale.

Putin

Vladimir Putin è un leader politico russo, non un luogo o un sito culturale. Ha servito come Presidente o Primo Ministro della Russia dal 1999 in poi, un periodo segnato dalla centralizzazione del potere e dall’aumentata influenza russa sulla scena globale. La sua leadership ha definito un’era significativa nella storia russa moderna.

Zelenskyy

“Zelenskyy” non si riferisce a un luogo o a un sito culturale, ma a Volodymyr Zelenskyy, il sesto e attuale presidente dell’Ucraina. La sua presidenza, iniziata nel 2019, è stata globalmente definita dalla guida della difesa dell’Ucraina durante l’invasione su vasta scala della Russia iniziata nel febbraio 2022.

Trattato New START

Il trattato New START è un accordo bilaterale di riduzione delle armi nucleari tra Stati Uniti e Russia entrato in vigore nel 2011. Limita il numero di testate nucleari strategiche schierate e i missili e i bombardieri che le trasportano. Il trattato, che è l’ultimo importante patto di controllo degli armamenti nucleari rimasto tra i due paesi, è stato esteso di cinque anni nel 2021.

Esercito degli Stati Uniti

L’Esercito degli Stati Uniti è il più antico e il più grande ramo di servizio delle forze armate statunitensi, istituito nel 1775 dal Congresso Continentale per combattere nella Guerra d’indipendenza americana. Da allora ha svolto un ruolo centrale in ogni grande conflitto degli Stati Uniti, evolvendosi da una piccola milizia in una forza tecnologicamente avanzata e completamente volontaria responsabile delle operazioni militari terrestri.