CITTÀ DI BEKASI – Bekasi risulta essere la seconda area con il numero più alto di casi di HIV/AIDS nella provincia di Giava Occidentale, subito dopo la città di Bandung. Secondo i dati, il totale cumulativo dei casi di HIV/AIDS a Bekasi ha raggiunto circa 3.600.
In risposta a ciò, un membro della Commissione IV del Consiglio Regionale di Bekasi ha dichiarato che gli sforzi di gestione e prevenzione sono continuamente in corso, uno dei quali è attraverso esami e sensibilizzazione pubblica.
“Su 3.200 esami condotti, il numero effettivo di casi di AIDS non è così alto. Pertanto, l’Agenzia della Salute ha stanziato 100 miliardi di rupie quest’anno per gli sforzi di prevenzione”, ha affermato.
Inoltre, è stato stanziato un budget di 800 miliardi di rupie per la gestione dell’HIV/AIDS e di altre malattie infettive. È stato notato che questo budget potrebbe essere aumentato se ritenuto insufficiente.
“Siamo un’area metropolitana. Vita notturna, sesso libero e vari altri fattori di rischio possono scatenare un aumento dei casi. Pertanto, incoraggiamo l’Agenzia della Salute a continuare a svolgere attività di consulenza e sensibilizzazione”, ha aggiunto.
Nel frattempo, il capo dell’Agenzia della Salute di Bekasi ha spiegato che l’Agenzia conduce attivamente rilevazioni precoci sugli individui a rischio, comprese le persone vicine ai pazienti sieropositivi.
“Vengono effettuati molti test di rilevamento, ecco perché siamo registrati come la seconda area per numero di esami. Ma per quanto riguarda i nuovi casi, siamo in realtà al sesto posto in Giava Occidentale”, ha dichiarato.
Ha anche sottolineato che, rispetto alla popolazione di Bekasi, che raggiunge 2,5 milioni di persone, la percentuale di casi di HIV/AIDS è ancora relativamente piccola e sotto controllo.
“Attualmente, ci sono circa 322 casi attivi registrati. Continuiamo a svolgere sensibilizzazione, prevenzione e, soprattutto, ci assicuriamo che i pazienti assumano regolarmente i farmaci per evitare di trasmetterlo ad altri”, ha spiegato.
Ha anche assicurato che tutti i servizi sanitari a Bekasi, sia ospedali che centri sanitari pubblici, forniscono servizi uguali ai pazienti con HIV/AIDS.
“Ricevono ancora servizi in conformità con i protocolli sanitari applicabili, senza discriminazioni”, ha concluso.