La redazione continua a rafforzare il proprio percorso di trasformazione digitale adottando gli strumenti di intelligenza artificiale di Google come parte dell’innovazione del lavoro giornalistico.

L’uso di questa tecnologia di intelligenza artificiale mira ad aumentare la velocità di produzione delle notizie, mantenendo al contempo la qualità, l’accuratezza e l’etica giornalistica che da sempre sono alla base dei media cartacei e online.

Nella pratica, gli strumenti AI di Google vengono utilizzati dalla redazione in varie fasi del lavoro: dalla ricerca dei temi e l’elaborazione dei dati, alla stesura delle prime bozze di notizie e alla verifica delle informazioni.

Le funzionalità di analisi automatizzata disponibili aiutano i giornalisti a lavorare in modo più efficiente, specialmente nella gestione di materiali di reportage ricchi di dati, senza ridurre la cura nella presentazione dei fatti.

Una delle funzioni più utili è la capacità dell’IA di riassumere documenti e riferimenti lunghi.

Questa funzione aiuta i giornalisti a comprendere rapidamente il contesto di un tema prima di redigere un articolo, rendendo il processo di scrittura più focalizzato e diretto, in particolare per questioni politiche ed eventi che richiedono un approfondimento.

Inoltre, Gemini for Workspace viene utilizzato dalla redazione per aiutare nella stesura delle prime bozze di notizie con una struttura linguistica ordinata e coerente.

Tuttavia, ogni testo passa comunque attraverso un processo editoriale a più livelli per rispettare gli standard di scrittura dei media cartacei e online, aderendo ai principi di equilibrio e accuratezza delle informazioni.

È emerso che la presenza degli strumenti AI di Google ha un impatto diretto sull’efficacia del lavoro sul campo.

“NotebookLM è molto utile per accelerare il processo di trascrizione, specialmente per convertire le registrazioni audio delle interviste in testo. Questo riduce significativamente i tempi di produzione dei copioni.”

È stato aggiunto che la redazione utilizza anche Google Trends come strumento per leggere le tendenze dei temi attualmente in evoluzione nella società.

Questi dati di ricerca servono come riferimento aggiuntivo per determinare l’angolazione della notizia, in modo che rimanga attuale, rilevante e interessante per i lettori, senza mettere in secondo piano il valore sostanziale della notizia.

Come parte dello sforzo di implementazione della tecnologia, almeno 10 membri della redazione hanno seguito una formazione speciale sull’uso degli strumenti AI di Google. Questa formazione fornisce a giornalisti e redattori competenze tecniche, gestione dei dati di copertura, creazione di semplici elementi visivi di supporto alle notizie e tecniche per estrarre informazioni da varie fonti in modo rapido e sistematico.

L’uso dell’IA si fa sentire anche nella produzione di contenuti audiovisivi. È stato affermato che questa tecnologia aiuta ad accelerare il processo di montaggio e scrittura dei copioni.

“Questi strumenti aiutano la redazione durante le riprese delle notizie e accelerano la preparazione dei copioni. Per me, aiutano a produrre voice-over con una qualità del suono migliore.”

Tuttavia, è stato riconosciuto che sul campo persistono ancora sfide tecniche, come una connettività internet limitata e la necessità di attrezzature più adeguate.

È stato valutato che la presenza di Google Gemini ha comunque un impatto positivo.

“Google Gemini è molto utile perché rende il lavoro più veloce e strutturato.”

Attraverso l’adozione degli strumenti AI di Google, la redazione può presentare più contenuti giornalistici attuali, approfonditi e pertinenti alle esigenze dei lettori.

L’integrazione della tecnologia è un passo strategico per modernizzare la redazione, affrontando al contempo le sfide dell’industria mediatica in mezzo a una trasformazione digitale che accelera, senza abbandonare i valori fondamentali del giornalismo.

Google AI Tools

Google AI Tools si riferisce a una suite di prodotti e servizi di intelligenza artificiale sviluppati da Google, come Gemini, Vertex AI e TensorFlow. Questi strumenti, basati su decenni di ricerca di Google nel machine learning e nell’IA, sono progettati per assistere in compiti che vanno dalla generazione di codice e l’analisi dei dati alla creazione di modelli di machine learning. Rappresentano una parte fondamentale della missione di Google di organizzare le informazioni del mondo e renderle universalmente accessibili e utili attraverso tecnologie avanzate.

Gemini for Workspace

“Gemini for Workspace” non è un luogo fisico o un sito culturale, ma un assistente basato sull’IA integrato negli strumenti di produttività di Google Workspace come Gmail, Docs e Sheets. È stato lanciato da Google nel 2024, evolvendosi da precedenti funzionalità AI, ed è progettato per aiutare gli utenti a scrivere, organizzare, riassumere e sviluppare idee direttamente all’interno delle loro applicazioni di lavoro.

NotebookLM

NotebookLM è un assistente AI per prendere appunti e fare ricerca sviluppato da Google, lanciato nel 2023 come progetto sperimentale. Permette agli utenti di caricare i propri documenti (come note, PDF o articoli) e poi interagire con l’IA per porre domande, riassumere contenuti e generare idee basate specificamente su quel materiale caricato. La sua storia affonda le radici nella più ampia ricerca AI di Google, costruita su modelli linguistici per creare uno strumento personalizzato per sintetizzare e comprendere raccolte individuali di informazioni.

Google Trends

Google Trends è uno strumento online gratuito di Google che analizza la popolarità delle query di ricerca in varie regioni e lingue dal suo lancio nel 2006. Visualizza l’interesse di ricerca nel tempo, permettendo agli utenti di tracciare la curiosità pubblica in tempo reale e confrontare argomenti. Pur non essendo un sito culturale fisico, è diventato una risorsa digitale significativa per comprendere le tendenze sociali, i modelli economici e i momenti culturali.

Google Gemini

“Google Gemini” non è un luogo fisico o un sito culturale, ma il nome di una famiglia di grandi modelli linguistici e assistenti AI sviluppati da Google. È stato introdotto alla fine del 2023 come successore del precedente modello “Bard”, rappresentando il sistema AI di prossima generazione di Google, progettato per essere multimodale fin dall’inizio, capace di comprendere e generare testo, codice, immagini e audio.