Le tensioni tra le due maggiori potenze asiatiche – Cina e Giappone – riguardo a Taiwan continuano ad approfondirsi. La retorica, le attività militari e la pressione diplomatica di entrambi i paesi hanno ora raggiunto un livello che ha intensificato le preoccupazioni per la sicurezza nella regione indo-pacifica. Taiwan, già in bilico tra la pressione cinese e il sostegno americano, è diventata ancora più centrale a livello di importanza strategica a seguito della forte risposta del Giappone.

Motivo della tensione: l’aumentata attività militare cinese intorno a Taiwan

La Cina rivendica da tempo Taiwan come parte del suo territorio e non ha mai escluso l’opzione militare per la “riunificazione”. Negli ultimi mesi, le attività aeree e navali della PLA (Esercito Popolare di Liberazione) vicino a Taiwan sono aumentate significativamente.

  • Aumento del numero di navi da guerra cinesi nello Stretto di Taiwan

  • Ripetute intrusioni di caccia cinesi nella Zona di Identificazione della Difesa Aerea (ADIZ) di Taiwan

  • Aumentata intensità di test missilistici ed esercitazioni navali

Il Giappone, situato a soli 100 km dallo Stretto di Taiwan, considera questo una minaccia diretta alla sua sicurezza nazionale.

La ferma risposta del Giappone

Il Giappone ha dichiarato apertamente che qualsiasi conflitto militare a Taiwan influenzerebbe i suoi interessi e la sua strategia di sicurezza.

  • Il Giappone ha descritto Taiwan come un “partner fondamentale”

  • Aumento record del budget della difesa

  • Forte messa in guardia riguardo alla crescente aggressività della Cina

  • Aumento dello spiegamento di navi da guerra giapponesi nel Mar Cinese Orientale

Pechino non ha apprezzato la posizione del Giappone, e la Cina ha descritto ciò come “interferenza negli affari interni”.

La rabbia della Cina: accuse aggressive contro il Giappone

Il Ministero degli Esteri cinese ha accusato il Giappone di “giocare a pericolosi giochi”.

  • Pechino ha affermato che il Giappone sta diventando parte dell’agenda americana

  • La Cina ha avvertito che “qualsiasi intervento esterno avrà gravi conseguenze”

  • Media e think tank descrivono il Giappone come “provocatorio”

La posizione del Giappone ha inviato alla Cina il messaggio che la questione di Taiwan non è più solo una questione bilaterale.

L’influenza indiretta dell’America

Sia il Giappone che Taiwan sono stretti alleati degli Stati Uniti.

  • La competizione USA-Cina ha intensificato le tensioni

  • Il Giappone continua a ricevere supporto strategico dagli USA

  • La Cina vede questo come parte di una “strategia di contenimento nell’Indo-Pacifico”

Il ruolo del Giappone è diventato ancora più importante a causa degli accordi di sicurezza bilaterali con gli USA.

Perché il rischio di conflitto potrebbe aumentare?

Il ruolo strategico del Giappone aumenta automaticamente con qualsiasi segnale di confronto nello Stretto di Taiwan.

  • Basi americane a Okinawa, in Giappone

  • Isole giapponesi vicine a Taiwan

  • Strategia militare aggressiva della Cina

  • Timore di un conflitto tra più potenze

Questi fattori hanno reso la situazione ancora più sensibile.

Significato internazionale

Taiwan è un centro dell’industria dei semiconduttori.

  • Le catene di approvvigionamento globale dei chip potrebbero essere colpite

  • Anche il commercio Giappone-Cina potrebbe risentirne

  • Possibile cambiamento nell’equilibrio di potere nell’Indo-Pacifico

Pertanto, l’attenzione del mondo rimane fissa su questa questione.

Taiwan

Taiwan è un’isola al largo della costa cinese con una storia complessa di insediamenti indigeni, seguiti da ondate di migrazione cinese e periodi di dominio olandese, spagnolo e giapponese. È rinomata per la sua vivace democrazia, l’industria tecnologica e i paesaggi naturali mozzafiato che vanno dalle montagne alle coste. La cultura dell’isola è un ricco amalgama di tradizioni cinesi e influenze indigene, e il suo status di nazione sovrana è oggetto di un dibattito internazionale in corso.

Stretto di Taiwan

Lo Stretto di Taiwan è uno specchio d’acqua largo 180 chilometri che separa la Cina continentale dall’isola di Taiwan. Storicamente è stata una via di navigazione vitale e una barriera difensiva strategica. Nel XX secolo è diventato un fronte geopolitico a seguito della Guerra Civile Cinese, che ha stabilito lo stretto come confine de facto tra i governi di Pechino e Taipei.

Mar Cinese Orientale

Il Mar Cinese Orientale è un mare marginale dell’Oceano Pacifico occidentale, delimitato dalle coste orientali della Cina, dalla penisola coreana e dalle isole Ryukyu del Giappone. Storicamente, è stata una via marittima vitale per il commercio e lo scambio culturale, in particolare lungo l’antica Via della Seta Marittima. Il mare è anche oggetto di dispute territoriali e marittime in corso, principalmente riguardanti la sovranità delle isole Senkaku/Diaoyu.

Okinawa

Okinawa è un arcipelago subtropicale nel sud del Giappone che un tempo fu il Regno delle Ryukyu indipendente, noto per il suo vivace commercio in tutta l’Asia orientale fino all’annessione da parte del Giappone nel XIX secolo. Le isole sono globalmente significative come sede di una grande e devastante battaglia della Seconda Guerra Mondiale, seguita da un prolungato periodo di amministrazione militare statunitense. Oggi, Okinawa è celebrata per la sua identità culturale unica, distinta da quella del Giappone continentale, espressa attraverso tradizioni come le sue arti marziali, musica e cucina.

Regione Indo-Pacifica

La regione Indo-Pacifica è una vasta area biogeografica e geopolitica che comprende le acque tropicali dell’Oceano Indiano, l’Oceano Pacifico occidentale e centrale e i mari che li collegano. Storicamente crocevia di antichi scambi commerciali e culturali, è stata plasmata da imperi, rotte commerciali marittime come la Via delle Spezie e influenze coloniali. Oggi è un punto focale dell’attività economica globale e dell’importanza strategica, contenendo alcune delle vie marittime più critiche del mondo.