New Delhi La megastar del cinema indiano Amitabh Bachchan è noto non solo per la sua recitazione ma anche rispettato in tutto il paese e all’estero per il suo comportamento e la sua umiltà. Nonostante abbia raggiunto le vette del successo, ha sempre vissuto una vita di semplicità, disciplina e rispetto. Questo è il motivo per cui, anche decenni dopo, occupa un posto speciale nel cuore del pubblico.

Nella storia di Bollywood, ci sono alcune collaborazioni che definiscono non solo i film, ma un’intera epoca. Una di queste coppie uniche è stata Salim-Javed, la cui scrittura ha regalato al cinema hindi l’immortale personaggio del ‘Giovane Arrabbiato’. Questo personaggio è stato portato sullo schermo da nessun altro che Amitabh Bachchan, che è stato chiamato la ‘Megastar’ del cinema indiano.

Il successo prima del successo

In generale, nell’industria cinematografica c’è stata la percezione che le persone salutino solo il ‘sole che sorge’, cioè che scommettano solo su attori di successo, ma la prospettiva di Salim-Javed era diversa e lungimirante. Secondo lo scrittore, “Bisogna vedere la luce nel sole, non concentrarsi sul momento del suo sorgere o tramontare, e io avevo visto questa luce in Amitabh Bachchan quando molti dei suoi film, come ‘Raaste Ka Patthar’ e ‘Bansi Birju’, fallivano al botteghino. Nonostante ciò, avevo piena fiducia nel talento di Amitabh Bachchan.”

I film potevano essere stati insuccessi, ma l’attore non era affatto un fallito. Potevo vedere che i film fallivano, ma Amitabh stava facendo il suo lavoro in modo eccellente. Se la sceneggiatura era cattiva o c’era un difetto nella storia, la colpa non poteva essere data a quell’attore. Lui stava facendo un lavoro fantastico con il materiale che gli era stato dato.

Questa convinzione non era basata su una semplice apprezzamento generale, ma piuttosto sulla acuta comprensione di uno scrittore e spettatore. “Che si trattasse di commedia, di un ruolo serio, di rabbia o di un sorriso, Amitabh Bachchan rappresentava ogni emozione perfettamente sullo schermo. È un attore unico che aveva solo bisogno della giusta sceneggiatura e regia, senza le quali i film fallivano.”

Il rischio e la convinzione in ‘Zanjeer’

Il punto di svolta nella carriera di Amitabh Bachchan fu il film ‘Zanjeer’ (1973). Questo film non solo gli valse con successo l’etichetta di ‘Giovane Arrabbiato’, ma stabilì anche Salim-Javed come i più grandi sceneggiatori di Bollywood. Tuttavia, il casting di questo film non fu meno di una storia cinematografica di per sé.

“La sceneggiatura di ‘Zanjeer’ era andata a diversi grandi attori, ma tutti l’avevano rifiutata. Il regista/produttore aveva solo due opzioni: o abbandonare la sceneggiatura, o prendere un attore i cui film precedenti erano stati insuccessi. È qui che la convinzione trionfò. Scommise su un attore ‘flop’ ma non rinunciò alla sua eccellente sceneggiatura.”

Lo scrittore saluta il regista/produttore per questo, perché a quel tempo il nome di Salim-Javed non era abbastanza grande per lui per correre questo rischio solo per loro.

“Siamo stati fortunati che nessun altro attore fosse disposto a prendere questo ruolo. È stata la sua ferma convinzione; lo saluto per questo.”

Questo fu il momento in cui Amitabh Bachchan rese immortali i personaggi di Vijay (Zanjeer) e Deewar con il fuoco nei suoi occhi. “Quello che vidi fu l’abilità recitativa di Amitabh, che dimostrò che questo era l’attore che poteva presentare la nuova incarnazione del ‘Giovane Arrabbiato’ all’India.”

Amitabh Bachchan non è solo un attore, ma un simbolo dei valori culturali indiani — autocontrollo, umiltà e duro lavoro. Anche dopo essere diventato una superstar, la sua vita semplice e il rispetto per gli altri lo rendono una vera megastar. La sua semplicità rimarrà una fonte di ispirazione per le generazioni a venire.

New Delhi

New Delhi è la capitale dell’India, inaugurata ufficialmente nel 1931 per servire come nuovo centro amministrativo dell’India britannica, sostituendo Calcutta. Fu progettata dagli architetti britannici Edwin Lutyens e Herbert Baker, con ampi viali alberati e grandi edifici governativi come il Rashtrapati Bhavan e l’India Gate. Oggi rimane il cuore politico dell’India indipendente, ospitando le principali istituzioni governative e rappresentando un mix di storia coloniale e sovranità indiana moderna.

Amitabh Bachchan

Amitabh Bachchan non è un luogo o un sito culturale, ma un leggendario attore cinematografico indiano. È una delle figure più influenti nella storia del cinema indiano, con una carriera che abbraccia oltre cinque decenni dal suo debutto negli anni ’60. Conosciuto come lo “Shahenshah” (Imperatore) di Bollywood, è un’icona culturale celebrata per la sua voce profonda e i ruoli in film iconici come “Sholay” e “Deewaar”.

Salim-Javed

“Salim-Javed” non era un luogo, ma il leggendario duo di sceneggiatori formato da Salim Khan e Javed Akhtar nell’industria cinematografica hindi indiana. Hanno rivoluzionato la sceneggiatura di Bollywood negli anni ’70 creando l’archetipo del “giovane arrabbiato” e scrivendo una serie di blockbuster iconici come “Sholay” e “Deewaar”. La loro collaborazione, durata dal 1971 al 1982 circa, è considerata un’epoca d’oro del cinema indiano.

Bollywood

Bollywood è il termine informale per l’industria cinematografica in lingua hindi dell’India, con sede a Mumbai. Nata all’inizio del XX secolo, è cresciuta fino a diventare uno dei più grandi centri di produzione cinematografica al mondo. Nota per i suoi elaborati numeri musicali, le storie drammatiche e i costumi vivaci, i film di Bollywood sono una parte importante della cultura popolare indiana.

Raaste Ka Patthar

“Raaste Ka Patthar” (traducibile come “Pietra del Sentiero”) non è un monumento storico o culturale importante ampiamente riconosciuto. È probabilmente un punto di riferimento locale, forse una grande formazione rocciosa naturale di forma distintiva, che è stata nominata dalle comunità vicine per la sua posizione prominente lungo un sentiero o una strada. Data la sua natura informale, la sua storia specifica è tipicamente folclore locale, forse a segnare un antico percorso, un punto di sosta o un marcatore di confine.

Bansi Birju

Non sono in grado di fornire un riassunto per “Bansi Birju” in quanto non riesco a trovare informazioni verificabili su di esso come luogo significativo, sito culturale o figura storica. È possibile che il nome si riferisca a un’attrazione locale o meno conosciuta, un’opera d’arte o un nome personale. Per un riassunto accurato, sarebbe utile avere più contesto sulla sua ubicazione o natura.

Zanjeer

“Zanjeer” si riferisce a una serie di catene e lame utilizzate nel rituale religioso musulmano sciita del Tatbir o Matam durante il lutto di Muharram, in commemorazione del martirio dell’Imam Hussain. La pratica, che implica l’autoflagellazione, ha secoli di storia e simboleggia il dolore dei partecipanti e la solidarietà con la sofferenza di Hussain. Tuttavia, è una pratica controversa, con molti leader religiosi sciiti che la sconsigliano a favore della donazione del sangue e altri atti di lutto non dannosi.

Deewar

“Deewar” (Il Muro) è un blockbuster del 1975 in lingua hindi indiana diretto da Yash Chopra, non un luogo fisico o un sito culturale. Il film è una pietra miliare nel cinema indiano, raccontando l’iconica storia di due fratelli su percorsi opposti di legge e criminalità. È storicamente significativo per la sua cruda rappresentazione del malessere urbano, i suoi dialoghi memorabili e per aver cementato la persona del “giovane arrabbiato” di Amitabh Bachchan.